(lì richiesto da l’imperador, poi si leveria, voria venisse al fiume di Livenza a tuor quelli castelli è. mia 100 lontan tra Frinì e Schiavonia, lui lasserà 500 homeni d’arme, e monsignor di la Peliza e il dueha di Ferara con le zente. Item, monsignor Biasin aricorda si provedi in la rocheta di zente, e sta mal do nation dentro, è mejo scozesi 1’ hanno ben vardata ; è tre capi da far, zoè nepoti di monsignor di Obignì, vìdelicet Livezuol over Alan e Maore cusin dil dito over uno altro nominato in dite lettere, e sono homeni da ben. Item, di Mantoa la marchesana e il Cardinal è con uni. Di Galeaeo Visconte, date a Mantoa, a dì 24 zugno, al re di Pranza. Scrive quel Malaspina, dii papa, manda a dimandar il fini Federico è torà il marchese su la sua fnaledeta fede per ajutar ve-nitiani, il marchese à scrito al Cardinal, a Zuan Piero di Gonzaga, Ipolito etc. non si darà et fìol fin lui starà lì, futi è francesi in Mantoa, e si ’1 marchese venisse resterà solo. THl principe di Aynalt, in francese, a suo padre, date a dì 2, in Campo. Scrive di Zerioa e di sguizari, e Marco Antonio Cotona è a Lucha, à scrilo a luchesi il gran maistro si leverà di Campo e lasserà 500 lanze. Dii re di Franza al gran maistro, date a Bles. Che li scrive el resti ut in eis. Di V orator di Franza, è in Alemagna, al suo re. Chome l’imperator non a un bianco, dia venir in qua e va in la, e sfa 4 dì per acordarsi con veneti, poi à tolto esser col roy. Dii dito, al gran maistro. In conformità ut supra. Di Hìeronimo dii Conte, date in Campo. Chome non ànno vituarie, fa mal assai li stratioti e prendeno di lhoro, e si levorano col gran maistro e resta per 5 dì, a dì 15 sarano a Milan. Item, altre lettere assa’ di francesi di Campo scrivono a li soi. Di uno di Poma. Scrive a Zenoa le nove il papa vuol tuorla, et Otavian Fregoso far intrar e far voltar Zenoa. Dii governador di Zetioa francese, al gran maistro. Di le nove de lì, e voi levar li capi zenoesi, quelli de la riviera di levante non voi pagar, Pre-jam bastona chi è andati, nomina la casa di Biasi e monsignor di Aiegra va. Nota è più zorni che domino Zuan Alvise dal Fiesco è morto. Item, il gran maistro scrive si armi le galie di Prejam. El dito gran maistro scrive aver preso Maroste-ga, Bassam, Castel Franco, Camposanpiero, e van- no a la Scala, lì todeschi spera averlo, eh’è il passo tutto. Di missier Zuan Jacomo Triulzi, a sua 352' mojer marchesana di Vegevene. Scrive per le cosse di sguizari mandi zente a Misocho, dubita di Frisoni, dice si levorano di Campo e venirano via. Di do cardinali, Chiaramente e Albi, al governador di Zenoa. Scrive di Roma zercha li preparamenti fa il papa contra Zenoa, et è lettera in zi-fra, scriveno assa’ mal e tutti do in una lettera. Dii Cardinal Cosenza, di Poma, a dì 22 zu-gno, a V orator ispano è in Franza. In reco-mandazion di madama Lucrezia duchessa di Ferara, reìiqua di papa Alesandro sesto. Dii gran maistro al re di romani, date in Campo. Scrive era venuto col Campo a Limene, e il Campo di nostri inimici si partì, e lhoro volea venir a trovarli, i qualli è intrati in Padoa dove si muor grandemente, et diti inimici disfeno i ponti, e scrive altre cosse. Nota. In dite lettere par messer Antonio Maria Palavesin dia venir in Campo. Item, il papa k mandato a tuor !)000 sguizari. Di V orator di Franza è in Alemagna, al gran maistro. Chome è andato per statela uno orator di l’imperador al roy, per far che esso gran maistro con le zente soprastagi in Campo. Dii principe di Aynalt a V ora tor cesareo a Poma. Chome à inteso il papa ia zente contra Zenoa, il gran maislro si lieva, siché è gran danno a l’impresa. Di uno Tomaso Belecher, scrive a li cardinali Narbona et Camallo, date in Campo a San Piero, a dì primo lujo. Come hanno cazà in Padoa il Campo niniicho con morbo aspro, hanno auto Ci-tadella, Bassan etc. voleno aver la Scalla per aver quel passo che di Alemagna è aperto; il papa fa il tutto per voltar Zenoa e solicita sguizari, scrive si pentirà; monsignor di Aiegra si parte per Zenoa con fanti, e per Saona homini d’arme 400, resterà francesi in Campo; il gran maislro si leverà ; item, 8 galie di Prejam. E a Parma va uno altro Campo e grosso squadron per Bologna, perchè ’I papa voi romper a Ferara e ne la ducea. Di Milan. Il roy laSsa 800 homeni d’arme et 4000 fanti in Campo, e monsignor di la Peliza capo. Item, il re di romani à mandà monsignor di Curz al roy per tratar gran cosse a ben di la cristianità. A dì 6 in Colegio vene Julio fio) di Zuan Paulo 353 Manfron, vicn di Campo, non si contenta de li 70 ba-