UDX, MAGGIO. 451) intese da do donne clic dito Ipolilo e Jaeomo lianno inlelligentia in la villa di Arse e sperano averla, etc. Dii capitano di Po, di 27, in V Anguilara. Corne à in ltuigo esser uno eomissario dii duella e uno castelan con cavali 20, et vano et vieneno; la terra è vardata per li contadini. Item, voi cazar l’armata de lì, e lui capitano à cavalelià a li passi di padoana, visto a una villa dilla Agna, loco forte, si potria far uno reparo dove si poiria salvar li contadini lì, et cussi voi farlo far. Item, che sier Zacarìa Lireani è a la torre nova e ateude a forlificharla etc. 221' Di Bologna, dii cardinal Pavia legato dii papa, date a dì... Chôme le nostre barche hanno preso un navilio con vini, qualli dicono esser di fe-raresi, et haveano salvo conduto di esso legato, per tanto prega la Signoria voi farlo restituir, atento li capitoli col papa che cadaun possi libero navigar, cl sopra questo scrive longo, etc. Et per Colegio, fo ordinalo farli risposta che sono chôme robe de inimici nostri, non vai salvo conduto, tamen fo ordinato star cussi dili vini etc. etiam scrito a Koma ili questo. Di Zara, di sier Lorenzo Corer, conte, e di sier Francesco di Prioli, capitano, di 18 mazo, Avisa aver aulo una lettera di lo episcopo di Sear-dona, la (piai per esser de importantia la manda a la Signoria. Dii vescovo di Scardona, nominato e soto scripto cossi: Nicolaus Marlhumisij episcopus Sear-donte, data a Scardona, a dì 16, drizata a li rectori di Zara, et è lettera latina. Come à nove di Hongaria di uno suo amico: che il re in Istrigonia, reduti li prelati e baroni, hano costituito di mandar oratori al papa, al re di Frauza, al re di Spagna; et li oratori vanno al papa, sono con 300 cavali, li qualli sono lo reverendissimo domino arziepiscopo Colozense ejo illustre domino Lorenzo dueha de Iliadi e che il magnifico domino Joseph conte Temi-siense è oralor eleelo al re di Frauza el di Spagna, con 100 cavali. Item, l’ambasador dii signor lurcho è zonto al re di Hongaria con cavali 00. Item, avisa il re di romani à dimanda al ban che con 1000 cavali lo vegni a servir, e li promele per cadaun mexe ducati 5000 per salario, e per la sua cusiua L. 1000, e donarli uno castello chiamato Racoslara, over uno allro miglior etc. undc li à parso suo debito svisarli questo acciò avisi la Signoria. Di Raspo, di sier Zmn lìolani, vice capitano ............... Vene sier Gasparo Malipiero avogador ili comun, volendo domati aver gran Consejo per tuor la pena a li tre savij che messeno la parte contra le leze, et di la parte atento el bisogno di la terra non diceva altro, et il principe lo persuase a luorsi zoso e lassar scorer, atento li savij poleno nieter quello li piace al Consejo e non portano pena alcuna, et cussi fo alquanto aquetato; et sier Piero Contarmi introe questa malina suo collega in Iodio di sier Alvixe Gradendo. Da poi disnar fo pregadì, et ordina Consejo di X con la zonta, per ultimar la cossa di jeri di far governador zeneral in Campo, et vene le infrascripte lettere : Di Moncelese, di sier Marco Marzello, prò-veditor, di 27 mazo, a rnezo dì. Clmme stanno di bon animo, e à inteso il Campo nimichi) va a Lìgna-go. Item. per le scolte dii strenuo Zuan Forte da Orli, à inteso li inimici esser venuti alozar a Monta-gnaua, Faleto e Merlara, e dicono voler venir dimau lì a Campo. Item, si va provedendo a la forlifica-tion dii castello. Item, gran disordini è in la terra per li soldati, qualli fanno molti danni per le caxe, e questo perchè li padroni non sono; lui va romei liando chome el puoi. Item, è zonto Vincivera Corso con fanti 170, el con bordine auto dal pro-vedador zeneral ch’el resti lì in Moncelese con Ma-tio da Zara con li soi 200 fanti, e il resto di lauti vadino in Campo, e cussi la malina sequcnle si par-tirano ; conclude ha bon animo a difendersi etc. Di Chiosa, dii podestà, di ozi. Chome, per le guarde el lien tra Fosson e Brondolo, ha auto aviso alcune barche de feraresi esser intrale ili Fosson et aver brusato la caxa e teza di sier Alvise Marzello quondam sier Piero, unde subito à mandato barche, et per saper la verità e per proveder ete. Item, ari-corda se proveda a la torre nuova dove è proveda-dor sier Zacharia Brcani, chome eri etiam scrisse, perchè quel Bortolo Peschiera contestabele è partilo senza licentia, et anche li compagni è lì si voleno partir; li à mandato liomeni e barche per custodia, perché l’è di suinma imporlantia, etc. Fu posto, per li savij, che per trovar danari lutti quelli olieij che exercilano faticha, chome é garbe-ladori di specie e formeuli, siigomadori, crivela-dori etc. e altri che per le leze non pono esser altro dia venitiani, sia preso che altri possano depositar per diti oficij, licet non siano nativi ma ben babi-tauli (pii, e tiabino caxa et mojer e fioli etc. ut in parte. 20 di no, il resto di si e fu prosa. Fu poi posto, per sier Sabastian Zustignan el ca-valier, sier Zuan Corner el sier Alvise Pìxani savij /