837 HDX, LUGLIO. 838 di provedadori con la nova caliva di la perdeda di .Monzelese ; et cussi a hore 13 zonlo dito signor Con-stantin poi a liore 21 si partirà per Conejam, li à provisto di careta e boni cavali, ma el cavalo el voi stenterà a trovarlo, li à lassa bordine di questo, el qual va ben disposto di la Signoria nostra e 1’ à solicitato el camino, va verso Cadore. Item, il Zitolo voi più fanti e si proved , li inimici per il Piovà po-leno venir e passar a la Mira et venir a Treviso senza alcun contrasto. Item, manda lettere aute dal capitano di Cadore, di li mìnaze li fanno li inimici. IH Cadore, di siir Filippo Salamon, capitano, di 21. Cbome quelli di Cividal fanno gran cosse et Andrea Letistener è venuto lì e retene quelli di Zolt venuti per biava a Seravalle, sono rebelli eie. minazano venir a danizar cadorini et si provedi. Et questa leltera scrive al provedador Mocenigo. Di Zara, di sier Zusto G-uoro, sopracomito, di 17, di l’instante. Avisa il zonzer suo lì, erano za zonte lì do galie Michela e Cornerà ; scrive di la sua galia è Ialiti pochi. Dii Michiel di 80 homenì ne fallì 12, et dii Corner n’è falito homini 52 li rnan-cha, et voria 100 ducati da la Signoria di sovenzion. Et nota dita lettera non fo leta in pregadi. Et leto le lettere, intrò Consejo di X in quaranta zivil con la zonta di danari per far zerta ubliga-tion a quellj hanno venduti orzi a la Signoria a tempo utpatet; poi leto le lettere de fiorentini fono in-tercepte e trate di zifra. E noia olirà quelle ho no-tado di sopra, in una è queste parole, et è in la let-408* tera di 13, date a Grugno Torto poi a Mas Spinoso: scrive parlò al generai di Bertagna e Panddfo Pe-truzi da Siena dia dar ducati 20 milia al re di Fran-za, tedeschi e spagnoli a l’intìguarda dii Campo con 500 lanze francese, poi li fanti. Item, in la lettera di 1G, da Creola, scrive dito 'orater fiorentino come a di i) dii mexe in qua le spexe si fanno va a conto di l’imperador per francesi, e non li satisfazendo arano Verona col conta ut supra ; scrive si ha scusà col gran maistro di Marco Antonio Colona eli’è col papa, li rispose molti lo crede siati d’ acordo col papa, ma si cognoserà li successi, etc. Leto la lettera dì domino Luzio Malvezo da Pa-doa, di 17, a Nicolò da Udene suo canzclier zerclia il Campo, eie. Fu posto per li savij d’ acordo do lettere a l’o-rator nostro a Roma avisarli li successi, responder a le sue lettere aule, dirli di Moncelese perso, solicitar soa santità rompi a Ferara, e di Zuan Paulo Bajon soa santità ne lo dagi e altre parlicularita ut in lit-teris. Et se li manda lettere intcrcepte di 1’ oralor fiorentino. Et sier Zorzi Emo, fo savio dii Consejo, qual laudò le lettere ma disse il bisogno nostro era aver governo in Campo e laudò si facesse ozi gover-nador domino Luzio Malvezo, è il meglio dii Campo, li altri sarano longi, zoò questo Zuam Paulo Bajom et il marchese di M.mtoa, non è tempo de indu-siar etc., adeo commosse il Colegio a meler la parte come dirò qui di solo, et fono cazadi li secretarj tutti fuora, e tolto in nota quelli erano in pregadi, fono lede con gran credenza per Nicolò Aurelio secretano dii Consejo di X alcune lettere drizate a li cai di X. E prima una leltera st rila a di 15 di questo per il Consejo di X ai provedadori zenerali, zercha il dubitar di fede di domino Luzio Malvezo per le parole 1’ à usato, e leto la risposta di diti provedadori che lo laudano de fede sopra tulli, et le parole usate è sta per vedersi mal Iratato. Item, leto una deposition over lettera dì sier Vicenzo da Riva ai cai di X quando 1’ era a Padoa di parole li usò il prefato domino Luzio. Item, una lettera dii colate-ral zeneral scrive di questo. Fu posto, per li savij dii Consejo e di terra ferma, excepto sier Antonio Grimani e sier Alvise da Molin, di condur il prefato domino Luzio Malvezo con li modi consueti, per uno anno di ferma et uno di ri-speto con le zente et stipendio ut in parte. Item, sier Alvise di Prioli savio a terra ferma messe di condurlo ut supra, et una lettera a li provedadori zenerali dì elezerlo governator zeneral ad benepla-citum dominij con ducati 200 al mexe di più di quello l’ha, et con le zente e stipendio solito; sier Hieronimo di Prioli cao di XL messe di elezer go-vernador zeneral il conte Bernardin Forte Brazo con 409 li modi per avanti messi et perse ; et sier Francesco Barbaro cao di XL intrò in la oppinion di sier Alvise di Prioli savio a terra ferma, et senza altra disputazion andò le 4 oppinion: la prima volta fo 10 non sincere, 12 di no, 21 di savij, 60 dii Prioli cao di XL, 82 dii Barbaro e Prioli savio di terra ferma, et iterum baiotale 29 non sincere, 6G dii Prioli cao di XL, 93 dii Barbaro e Prioli savio a terra ferma, et iterum balotate le do oppinion 33 fo non sin-ciere, 61 dii Prioli cao di XL, 91 dii Barbaro e Prioli savio a terra ferma, et iterum quarta volta balotato 35 fo non sincere, 58 dii Prioli cao di XL, 94 dii Barbaro e Prioli savio a terra ferma, e cussi questa fu presa di far governador zeneral Lucio Malvezo di una balota, et di tal deliberatione fo coman-dà grandissima credenza e di le balote. Fu poi posto le do lettere a Roma d’acordo, ave' fi di no, il snmario di le qual ho notate di sopra.