3il MDX, MAGGIO. 31«! burchiele, «impagliandola con qualche archobuso, e che l’è meglio perder dia masperder, e che ancora lui faria cussi. Questo inteso li mandai una trombeta acciò meglio sapesse questo, e lo aspetò ritornasse fin hore 7 '/* et vedendo non veniva et venir zoruo, havendo cussi comandamento, fece carga'r li burchij di le artelarie et li mandò a la volta di Veneza, e lui proveditor con li fanti si levò e passò a l’Anguilara, e de lì a Moncclese vene ; e à scrito al proveditor Gradenigo che comandasse (juello el dia far, e aspe-tava risposta, insieme con li contestabeli e fanti. Si dice nostri aver eri sera tajato il ponte et esser re-duti da questa banda di l’Adexeet aspetarsi el proveditor con quelle zente di lì a Moncclese. Nota, el scrive che in Ruigo lui non havia se non doi bombardieri etc. Di sier Marco Antonio Contarmi capitano di Po, date in Cavar sere, a dì 16, hore 15. Cho-me era zonto lì uno bombardier, prima era in Uuigo, el qual con uno burchio di monitione e artelarie che erano in Huigo è zonto lì, dice questa note quel proveditor Riva le cargar quello erano in la forteza et li inimici doveano intrar in la terra. Item, dii zon-zer di 3 provisionati di Vincivera Corso, erano in Huigo, dicono quel proveditor Riva avanti zorno con li soldati abandonò la terra e non hanno visto de i nimichi alcun, e questo perchè fo li dito la Badia era persa, etc. Dii dito, di 16, hore 17, do lettere. In una voi ganzare e barche per poter proveder in la di-fension di torre nuova. Per l’altra scrive dii zonzer lì di barche ti armate di qui, et non li parse andar di longo perchè à inteso Ruigo è perso, unti e mandò a tajar l’aqua in l’Adexeto in diversi lochi per dar aqua a Cavarzere, e lui starà lì con le barche a custodia ; à mandato a forre nuova sier Zacharia Brea-ni per proveditor, e li manderà etiam qualche barella de lì. Item, è ritornali 10 marangoni qualli fono expediti per Lignago, di qualli 8 à mandato a la torre nuova. Item, a mandato drio li burchij di le moni-zion andavano a Lignago, tornino, et cussi sono tor- 170 nati. Item, eri mandò le 5 barche armadedi Murai) con le monizion dentro verso Lignago, etiam quelle è ritornate et le à mandate a Chioza. Item, scrive in una lettera voi uno armirajo et che stia atento a custodia di le barche, dicendo esso starà vigilantissimo eie. Di sier Hieronimo Sovcrgnan, date in Friul, in uno suo castello nominato Oxopo, et è. optima e beft ditata lettera. Voi monifion ut in litteris, e la copia di la lettera sarà qui avanti posta perchè merita memoria, el fo in piedi balolà moni-zion, artellarie: e non ave il numero. Di sier Alvise Mocenigo el cavalier proveditor generai, date eri a Treviso. Cliome, liessen-do per cavalchar, justa i mandati di la Signoria nostra col Consejo di X et la zonta, in Campo, zonse .altre lettere, sospendeva tal sua andata, starà vigilante, etc. Di Campo, vene lettere di sier Andrea Griti proveditor, dì San Doni fa zio, a dì 11, hore 22. Chome, havendo inteso le rive di l’Adese si leniva, ha terminato etiam lui mantenir lo exercito nostro, et manda alcuni fanti verso il Polesene e nomina li contestabeli, videlicet.............Item, aricorda si scrivi a li nostri rectori di padoana e trivi-visana mandino zelile tutti, et dubita che il Campo nostro non sia messo di mezo, etc. Di Lignago, di sier Carlo Marin proveditor, di 15. Chome si proveda de li, lui à bon cuor, voria un deposito di danari. Di Andernopoli, di Lodovicho VaUlrhn secretorio dilJbaylo, di 10. Come a dì ó zonse lì il magnifico Adunai bassa, fo da lui et li disse il tutto, et quello bisognava di subsidij a la Signoria nostra, e soa magnificentia fosse favorevole, la qual promesse di farlo. A dì 7 el terzo Visier mirò dal Signor e senio al terzo Iodio, che alias soleva ha-ver il primo loco, et portò li presenti al Signor; poi a dì 8 fo Porla, et vencno li oratori ragusei, qualli ebeno lettere di Hagusi, di 19 marzo, chome il redi Pranza vien polente in Italia per divertir el anular il stato di la Signoria, e poi la leze di Mosulmania, e che il papa havia levà l’interdito etc. Or solicitando con dito bassa, Aclimat Charzego, disse faria il tutto ma non era sta parlato di questo. Item, il sanzacha- 10 di Negroponte è sta dato.al magnifico Aclimat bei sanzacho di Carasan fo defterdar, e il sanzachato de Choza al magnifico Mehemet bei sanzacho di Scutari, quel di Scutari al magnifico Daut bei eri l’anno passato sanzacho a Choza, qual à refudato quel di Tricala che li era sta asignato etc. Dii dito ivi di 14. Chome poi li bassà recluti a la Porta fono dentro dal Signor, e solicitando pur esso secretano li subsidij, fo dal magnifico Achmat, 11 qual li disse esser sta dal Signor el parlato di que- 170 * sii subsidij, et li ha risposo ancora parlerà di questo, E non era tempo perchè il Signor voi veder la fin di quello ha esser col re di ltongaria, e seguendo paxe daria ajuto, tomai non poteva esser avanti tre mexi. E scrive coloquij auti insieme, il Signor à mal di le gambe, dii resto sta liene, non voi guerra e dise non