329 MDXXXI, MARZO. 330 Asie certa eostion sii una festa, si feva tra uno è di la parte francese et uno cesareo, (ideo ne fo morti alcuni, et di quel di la fazion francese havia mandalo a luor aiuto da alcuni lien di Franza, el qual cesareo scritto in Alexandria li vengi zente in aiuto. Scrive, il duca aspella lettere di Alemagna con desiderio, per aver la restitution dii castello di Como. Item à aviso, Cesare liaver scrito al papa de-suadi il re di Franza a voler far abochamento, ma voi prima atender al Concilio, qual al tutto è necessario. » Vene 1’ orator cesareo per ...... Vene l’oratordil ducha de Milan, et comunicoe in consonantia quanto havemo da l’orator nostro. Di Roma, dii Surian, vene lettere, di ultimo febraro. Scrive, Porator cesareo insta col papa di aquietar le cose dii duca di Ferrara, el farli restar Modena et Rezo, con far dagi danari al papa et ajinual pension, et il papa non voi, ma voria darli, al’incontro di Modena et Rezo, Ra-vena et Zervia. Item scrive come il papa scrisse, Andrea Doria mandasse qualche galle per le fuste impedivano le viluarie andar a Roma ; qual ha scritlo, manderà 8 galle. Scrive, il papa aspeta il ritorno dii prothonotario di Gambara, stato a Cesare, qual à dii suo partir da Soa Maestà per venir a Roma. Dapoi disnar, fc- Pregidi, et fò pioza assai, et leto poche lei fere. Fu fato referir sier Francesco Zen qu. sier Vi-cenzo, stalo vicecapilanio di le galle di Baruto, el se portò benissimo, et fo laudato dal Serenissimo : è zovene, d’anni........... Fu posto, per i Savii ai Ordeni, 2 galle al viazo di Baruto, a partir a di . . . , et la muda a dì 10 oclubrio, con altre clausule; et fo posto un scontro, come dirò. Fu posto, per li ditti, do galie al viazo di Alexandria, a partir il capitani© a dì ... et la muda a dì 10 octubrìo, con altre clausule; el fo poslo un scontro, come dirò. Et sier Zuan Alvise Bembo, siato capitanio di le galle di Alexandria, non referite, perchè li patroni non hanno compilo di saldar le galìe. Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL e Savii, expedir sier Carlo Capello, electo oralor in Anglia ; per mexi 4, a ducati 140 al mexe, d’oro, ducati 560, per cavalli ducali 150, per forzieri e coperte ducali 30, in don al secretario ducati 50, do corrieri ducati 40, et possi portar con si arzenti per la valuta di ducati 400, ut in parte. Ave: 95, 61, 8. Andò in renga sier Alvise Mocenigo el cavalier, dicendo non è di bular via questi danari a mandarlo, el che P è dar sospetto a Cesare ; et che si manda li oratori, o per bonor e per comodo ; in questa legalion non è alcuna cosa, perhò non se dia mandar oralor, ma far, quello è de lì resti fin la expedition di le galìe, poi toy licenlia, et vengi via. Che bisogna tralar de divorili che a nui non aspetta? Con altre raxon; conclusive, fece una savia renga. Et li rispose sier Alvise Gradenigo savio dii Conscio, dicendo, è di mandarlo al (ulto, per non si luor quel re ner nemigo, con allre parole; ma non rispose a quello disse il Mocenigo. Andò la parie : 8 non sincere, 61 di no, 95 di la parte. Et fu presa. Noto. In meter le galìe di Baruto fu certa ba-taiola: li Savii ai Ordeni volse fusse messe do galìe nuove al viazo, el li Provedadori sora P Arzenal et Patroni voleva fosse mandale quelle do ritornale dal viazo; fé lezer alcune deposilion che le è bone per il viazo. Parlò sier Zuan Bragadin savio ai Ordeni, qual fé lezer alcune deposilion, è pericolose a navicar. Li rispose sier Michiel Morexini provedador sora P Arsenal. Ave 17, il resto i Savii ai Ordeni. E fo prese. Item, a le galie di Alexandria, sier Gasparo Malipiero savio dii Conseio messe ■fosseno poste 3 galìe. Niun parloe. Ave . . . . , et li Savii ai Ordeni . . . . , et questa fu presa. A dì7. La noie fo grandissimo vento et pioza ^2 con neve agiazada, qual non reslò sopra la terra per la pioza, el fo grandissimo fredo, et pochi di Collegio si reduseno, nè li Consieri, per il tempo, andono a Rialto a incantar le galìe di viazi. Dapoi disnar, fo Collegio di Savii, ma fu un ca-tivissimo tempo. Di lloma, di V orator di 2. Scrive, come il papa ha poslo una angaria di uno iulio per rugio di fermento a tulio il Slado de la Chiexia, et questo per armar et per le cose turchesche, el fallo tre cardinali, nominati in le lettere, quali lenano le chiave di danari. La qual angaria vien 5 soldi per staro, che saranno da 100 milia ducali. Item scrive, zercha il Concilio, che il papa non voria si facesse, et si scusa ch’el re di Franza voi prima far uno abochamento. Item, le fuste di mori par hab-bino preso .............. A dì 8, la matina. Fo etiam pioza menuda,