MDXXXr, MARZO. 320 disnò il Serenissimo in barcha, li altri in terra, poi andono verso...... el veleno il lutto, et a bore 22 ritornorono a caxa. Introno Cai dii Conseio di X per questo mexe sier Bernardo Soranzo, qual erra vicecao, sier Lorenzo Bragadin, sier Gasparo Contarini, siali altre fiale. Il Collegio deputato a li rei, sier Polo Nani e li altri retenuli, se reduseno in camera dii tormento et col colaleral, e volendo darli corda confessò aver fatto copiar li libri di le mostre, et li vechii, che negava non saper dove fusseno, confessò de plano esser a Brexa in certo luogo, el subito fo scrilo, et mandati a tuor, el li reclori li mandino immediate, trovandoli esser de lì. È da saper. Li XX Savii a lansar, reduti più fiate, havendo posto ordine principiar a tansar, cavono per primo il sestier di Santa Croce e la contrada San Simion prophela, e li primi chiamati» per doman a dì 2 di l’instante, sier Biro-nimo di Prioli, fo dal bancho, qu. sier Lorenzo, gran richo, è tansà ducali 100, et sier Piero Landò, fo capitanio zeneral, edam tansado ducati.... siché si dà principio al lansar. In questo zorno sequile che, volendo andar una barcha da Chioza con do fiorentini zoverii a Chioza, qualli andavano poi a Ferara, uno chiamato Francesco . . . . , di anni 28, ed è di confinati, l’altro fio! di uno mercadante richo, chiamato Francesco .... di anni 22, et zonli al porto di Malamocho il vento rifreschò, volseno andar di fuora via, la barcha se rebaltò, et loro si anegorono, et li bar-charoli . , caso molto miserabile. Da poi disnar, fo Collegio di Savii, a consultar. A dì 2. Fo lettere di Paris, di sier Seba-stian Justinian el cavalier, orator, di 13, ve-eliie, di zener. Come fin do zorni doveano zon-zer li do oratori nostri. Et altro non da conto. Et manda lettere di 1’ crator nostro in Anglia, repli-chate et vechie. Di Vegevene, di sier Gabriel Venier orator, di.....Manda le dille lettere. Et scrive come il ducila quest’altra selimana va a Milan, et come vuol forti.ichar Milan, et li inzegneri li ha dillo in Ire anni fortificherà quella terra, el si farà inexpugnabile, che saria spender ducali 120 milia a raxon di 40 milia a l’anno etc. Suplicha sia expe-dito il suo successor per poter venir a repatriar, hessendo stalo tanto tempo in questa legatione. Vene in Collegio 1’ oralor di Franza per cose parlicular, perchè non tratta tropo cose di stado. Vene 1’ orator di 1’ imperador, etiam per cose particular, iusta il suo consueto. Vene 1’ orator di Milan, per...... In questa mattina, il Collegio deputato si re-duse in camera dii tormento et examinorono sier Francesco Grilli pagador: li dete corda, una sacha et un schasseto, et etiam poi disnar si reduseno et li dete corda. Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria con li officii deputati per le cose di becharia, el non fonno in ordine, et li Savii restono a consullar. A dì 3, da inatina. Non fo alcuna lettera ni alcun orator in Colegio. Fu letto il consulto fallo per i Savii, di far baylo a Constanlinopoli, con pena, e ducali 200 al mexe di danari dii Conseio di X, et farlo per scurtinio in Gran Conseio, in luogo di sier Francesco Bernardo à refudado : e su questo fo parlalo assai, e terminalo darli titolo di vicebaylo e farlo per Pregadi, et ozi chiamar Conseio di X con Zonta per ubligar la cassa dii Conseio di X a questo. Itcm, fo lelo una parie, fata notar per sier Piero Mocenigo savio a Terraferma, che de coe-tero li Savii a Terraferma siano electi con pena, e di queli rimasti, in Gran Conseio, di Pregadi o Zonta. Item, un altra parte, fata notar per el ditto, che de coetero li Savii ai Ordeni, da poi compito arano li 6 mexi, vengano fin San Michiel in Pregali, come fa i Savii di Terraferma. Item parte zercha le galìe di Barbaria, alcuni vuol le vadi, altro non. In questa matina etiam il Collegio deputato si reduse in camera dii tormento, et deteno corda a sier Francesco Grilli, fo pagador in campo, di sier Domenego, el qual sta dove si reduseva la Quaranta novissima di sora li XXX Savii. Da poi disnar, fo Pregadi, et comanda Conseio di X con la Zonla. Fu posto, per i Consieri, Cai di XL, Savii dii Conseio, excepto sier Nicolò Bernardo, Savii a Terraferma et Savii ai Ordeni: Hessendo venuto sier Nicolò, il fiol di sier Francesco Bernardo baylo nostro a Constanlinopoli, a refudar ditto baylazo, et sia mandalo il successor, pertanto sia preso di acelar la soa scusa. Al qual sier Francesco sia dato il salario di do anni, come havesse compilo il baylazo, che è ducali 120 al mese per spexe. Ave: 148, 17, 9. Fu posto, per li Consieri, una taia a Cherso, chi acuserà, lire GOO, confiscar beni. 135, 2, 0.