7 MDXXX, OTTOBRE. 8 venirà fin a Rialto, dove si monterà in bucintoro, et sarà confluito fin a San Marco. Et voleno meter parte di farli le spexe o1 darli tanto al zorno ; ma nulla fu fato. Et nota. La galla bastarda, capitàrio sier Vi-cenzo Justinian, è zonta in Hislria, chiamala da la Signoria per levar il duca, o de qui e condurlo a Loreto, o di Loreto condurlo di qui. Eiiam è zonta la galla quinquereme, vien a disarmar. Gionse in questa matina, et con grandissima pioza e maltempo, uno orator dii re di Poiana, nominato domino Lodovico Alyfio dolor, da Bari, qual è venuto con cavalli . . . .'Va a Bari al governo, la qual terra è di la rezina moier dii re di Poiana, iure haercditario, per esser siala fia del duca Ztian Galeazzo Sforza di Milan, di la qual ha in-trada ducati ... Et li fo mandato zenlilomeni conira ; ma per il tempo solum 5 vi fue, e lo con-duseno a San Zorzi mazor in la caxa di San Marco, dove li fo preparalo et........El qual ave gran fortuna, al venir, di vento et aqua. In questa matina in la Quaranlia Criminal et Civil vechia, mò reduta tutta a uno, consieri sier Agustin da Mula di sora et sier Francesco Donado el cavalier da basso, però che sier Domenego Contarmi è cazado e sier Jacomo Badoer amalalo, fo dato principio a menar sier Andrea Loredan et sier Luca Loredan, siati rectori a Crema, el incarze- radi, li quali erano amalali.....; etiam si meneno altri . . . di soi, retenuti; et introduse il caso sier Marchiò Michiel P avogador, et si anderà seguendo fin saranno expedili. Il fermento va crescendo ; è a lire 10 in zerca ; sichè questo anno sarà grandissima carestia per non ne esser, e la saxon è stala pessima etiam di vin per la poca uva è stata; vai il caro lire . . , et ne son pochi, di legne, non si poi haver per danari. Dii resto quasi tutto carestia grandissima. Idio aiuti la povera zente. Ma una cosa è di grandissimo momento el non si fa provision, zoè che le balole vien comprà per danari. Tutti il sa, el si vede manifesto, che chi non ha la banda di zenlilhomeni poveri, ai qual bisogna dar danari avanti tratto et poi la paga poi rimasi, non si poi rimaner in offieii da conio, et questa Zonta è sta falò il dover, poi le pregierie è grandissime, senza rispetto, e davanti li censori, et nulla dicono. Dio aiuta questa povera republica, che non slegua il dito antiquo: x Urbs venalis cito peritura■». Et chi ha il baio in man non se incura di far provision, maxime conira quelli danno da- nari e hanno honori per tal modo, che li poveri è excusati perchè la povertà non poi far allro. Dio cnnditor di 1’ universo provedi, al iter vedo seguir mal assai. Dapoi disnar fo Gran Conseio, el vene il Serenissimo et tre Procuratori, sier Hironimo Zen, sier Vicenzo primari, el sier Anlonio di Prioli. Fu posto, por li Cousieri e Cai di XL, la parte, presa nel Conseio di Pregadi a di 29 dii passato, di far per questo Conseio per 4 man di eletion uno castelan di castel San Felixe di Verona con ducali 30 al mese per spese, ut in parte. Fu presa. Ave : . ..... Fo fato eletion tutto per do man, ma non fo ba-lolade come dirò. Fo chiamà il scurtinlo dentro per luor quelli di Zonta del Conseio di X, li qual fo baloladi, et bru-sato poi le polize ; nè altri siete sopra il tribunal che li nodari del Conseio di X, et il canzelier gran-do le slridava. 1225. Elee ti 15 di Zonta al Conseio di X. Sier Piero Trun fo Cao dii Conseio di X, qu. sier Alvise. f Sier Andrea Foscarini fo Consier, qu. sier Bernardo. Sier Polo Valaresso fo Cao dii Conseio di X, qu. sier Ferigo. Sier Antonio Sanudo fo podestà a Brexa, qu. sier Lunardo. f Sier Polo Donado fo consier, qu. sier Piero. Sier Polo Valaresso fo podestà a Bergamo, qu. sier Gabriel. f Sier Hironimo da ca’ da Pexaro fo capitario zeneral di mar, qu. sier Beneto procura (or. Sier Piero Badoer fo Cao dii Conseio di X, qu. sier Albertin dolor. Sier Michiel da Leze fo Cao dii Conseio di X, qu. sier Donado, qu. sier Luca procurator. Sier Andrea Vendramin fo Cao dii Conseio di X, qu sier Zacaria. | Sier Polo Nani fo Cao dii Conseio di X, qu. sier Jacomo. Sier Andrea Marzello fo al luogo di Procurator, qu. sier Antonio. Sier Marin da Molin fo Consier, qu. sier Jacomo. Sier Marco Zantani fo provedador al Sai, qu. sier Anlonio.