139 per esser lutheriano, el fato processo per lui conira di esso. Vene l’oralor di l’imperador, solicilando li danari dia haver Cesare eie. Li fo risposto, tuttavia si fa provisione, e se ne daria parte. Dapoi disnar, fo Pregadi, et leto le lettere soprascritte, et queste di più : Di Angìia, di sier Lodovico Fai ter ora-ior, date a Londra a dì 29 octobrio. Si scusa non haver scrito, perchè il re non ha voluto alcuna' lettera passi il mar per certe diferentie l’ita con Franza e con l’orator era qui, ma è venuto uno altro qual à aquietà le cose, et questo re manda uno altro orator in Franza chiamato........ Scrive il Cardinal Eboracense à convocato, cop voler dii re, quelli episcopi el prelati per far uno parlamento zercha.......Item, ¡1 re ha falò retenir tre vescovi, nominati in le lettere, con op-ponerli ha dato via beneficii contra li ordeni, e fa processo ; ma questi è stati di la fazion di la raina, perhò il re si voi vendicar di Ihoro, li quali sono il vescovo.....(di lìochester, di Bath e di Ely). Fu posto, per li Consieri, che a sier (sic) Andrea di Conti, canzelier grando di Cipri, sia concesso li-centia di venir in questa cillà per uno anno, lasaodo in so loco persona idonea, e non li cora il salario, e, pasan lo l’anno non ritornando, si fazi in loco suo. 149, 17, 7. Fu posto, per i Consieri, dar a li frati Jesuali una galla sotil, di quello va alla maza, remanendo li feramenti a l’Arsenal. Ave: 154, 9, 7. * Di sier Gabriel Venier, orator apresso il duca de Milan, vene lettere di 21, da Pisi-gaton. Come il signor duca andava a Lodi, poi a invernar a Vigevene. Scrive aver il duca aviso dal Spiciano e .... . come in Zenoa é qualche moto, et che.....Spinola havia poslo ialiti ne li castelli e in lochi, e questo per la lyrania comeozava a far in quella terra domino Andrea Doria, sicome il duca manda la lettera al suo orator e la mon-strerà alla Signoria nostra. Scrive aver uno aviso dii Camarian, di Franza, che l’orator Pisani era ancora a Lion amalato et . ........ Fu posto, per li Consieri e Cai di XL : Atento dii 1520, per i X Savii in Rialto, fo assolti di an-garie sier Marco Antonio Bernardo, qu. sier Antonio dotor e cavalier, e fradelli, di le possession soto Camposampiero, Sandono el Magago (Massanza-go), poi fo laià a li XX Savii, dimandano esser reai- 140 dili di novo da li XXX Savii, per tanto li sia concesso di poter esser rfcalditi. Ave: 147, 38, 15. Fu presa. Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL e Savii, una parte di acresser salario a domino pre’ Zuan Batista Egnatio, leze in humanilà, qual ha ducati 150, li sia azonto altri 50 ducati sì che l’habbi 200 a P anno. El questo perchè domino Antonio Thilesio conduto a lezer con 160, et lui voi hiwer più salario. Ut in parte. Balotà do volte nou fu presa. Ave: 134, 06, 3. Poi : 125, 81, 3. Fu poslo, per sier Gasparo Malipiero, sier Lu-nardo Emo, Savii dii Conseio, certa parte di monaci di Santa Justina di Padoa, qual havendo dife-renlia con il reverendo clero di Padoa zercha pagar la tansa imposta, quali voleano pagar per lo extimo vechio lire 25 milia, et per il novo dieno pagar 68 milia, hor a di 10 avosto dii 1529 fu fato a Padoa una sentenza in loro favor, che fosseno diffalcati ducati 1716 grossi 18, pagati per loro, e il clero si appellò a li Auditori novi, pertanto sia preso che la ditta sentenlia sia taiada et anuladi, e li frati pagano li diti danari, qualli siano obligati a lo Armar. Item, si fazi lo extimo zeneral a Padoa di lutto il clero, ut in parte. Et niun la conlradise et non fu presa. Ave: 59 non sincere, 58 di no, 61 di la parte. Iterum: 61 non sincere, 68 di no, 57 di la parte. Non fu presa. La pende. Anderà uno altro Conseio. Fu posto, per U . . ......(1), alenlo il bisogno si ha dii danaro, che’l sia venduto per, ducati 2000 de inlrada a l’anno di le daie di terraferma, per li proveditori sopra le Camere,' a raxon di 7 per 100 ut in parte, termine perhò per anni 20 solamente. Et sier Piero Morexini, savio a Terraferma, voi sia posta una lansa al monte del Subsidio, a pagar con don di 10 per 100. Et sier Piero Mocenigo, proveditorsora i Danari e cassier di Collegio, voi la parte di le daie con questo, siano a raxon di 6 per 100, e quelli é creditori all: Camerlenghi per fermenti tolti, dando al-tratanti danari, possi luor ditte daie. Et parlò primo sier Piero Mocenigo per la sua opinion. Et poi parlò sier Piero Morexini per la sua. Demum sier Lunardo Emo, savio dii Conseio, peri’opinion presa. Poi sier Andrea da Molili, provedailor sora l’Armar, voi sia dechiarido quanti danari sia dà a l’Armamento; e fo conzo ducati 25 (1) Vedansi a carta 70 i proponenti la parte. MDXXX, NOVEMBRE