491 Ira Bergamo el quelli di la valle e montagne, sia al Colegio di XXV. Ave: 158, 20, 4. Da poi disnar, fo ordina Pregadi et Conseio di X con la Zonta, et lelo le ledere. Sier Antonio Surian dolor cavalier, venuto oralor di Roma, referileet fé bona rei,ilion. Et il papa, dando la Signoria prima li posessi, compiacerà si possi far la nomination per Pregadi di vescoadi. Lnudò li cardinali ; disse la qualità e condition loro. Laudò il sua secretario.....Et il Serenissimo, iusta il solito, li dè il lodo, et fo licentià il Pregadi. Fu posto, per li Consieri, il posesso dii cano-nichà di Bergamo a domino Aguslin di Tassi, per la renontia di uno so barba domino Lunardo di Tassi. Ave: 152, 4, 17. A dì é. Inlrò Cao di XL a la banclia di sora, in luogo di sier Zuan Batista Basadona à acetado castelun a Corfú, sier Hironimo Barbarigo, el XL, qu. sier Gregorio, qu. Serenissimo. Nolo. In questi zorni sier Anzolo Malipiero et sier Andrea Barbarigo, sinici inira il Colfo, parlino per far il suo syndichà. Da poi disnar, fo Colegio di la Signoria e Savii, per aldir la diferentia di sier Vetor Soran-7.o, fo governador a Traili, con il signor Camillo Orsini, qual è in questa terra, et, parlalo in la causa, fu lerminà laiar una senteulia, fata per ... . in favor di sier Vetor Soranzo, et remetter a li Savii sora la Merchadantia, et l’apelation vadi a la Quarantia. Fo terminà, sier Anzolo Cabriel, avogador extraordinario, vadi a Brexa et Verona a examinar te-slimonii di sier Pollo Nani et dii colateral, a spexe loro, et fo in Rialto al publico incanto venduto dii suo Monte, di sier Polo Nani, per aver danari in la spexa si farà andar a far il dillo effeto. E1 qual partì a dì ... . A dì 5. Da poi disnar, fo Conseio di X sim-plice: expediteno alcuni presonieri. Nolo. Per avisi di Roma, il Muselola oralor cesareo partì per andar a Firenze per meter in posesso dii governo il duca Alexandro di Medici. A dì 6. Di Spalato, di sier Andrea Mar-sello, conte e capitanio. Come turchi hanno compito il castello, falto in 22 zorni, apresso Clissa. Item, di Daniel di Lodovici secretario et sier Vi-cenzo Zanlani capitanio di Zara, come erano stati sul loco con il sanzacho di ... . (Bosina) per li contini, et monstrà le raxon nostre, il qual par sia ben chiaro ; voi andar a la Porta et referir a li bassà il tulio. 492 Fu uno avìso, per via di Zuan Jacomu di la Crose, come in Alexandria di la Paia è seguito novità per l’angaria. Da poi disnar, fo Collegio di le Aque. Fu preso stropar tulle le boche di Meslrina et disiar li molini di Mestre, qual ha fato gran danno, e far le aque cora per.....:..... A dì 7. Lettere dì sier Nicolò Tiepolo do-tor, orator, da Bruxele, di 2i. Come l’impera-lor farà la dieta a Spira over Vormalia. Et si spedava li oratori di Lorena et Saxonia per il stato dii duca di Geldria. Item, che la sorella de l’impera-lor di brieve arà tutto il governo di la Fiandra, et altre parlieularità. Post, Colegio di la Signoria con li Cai, per trovar danari per Sora le Aque. Fo apichà do ladri, uno bastardo di... . Maza et uno padoan, grandissimi ladri, el acadete che, volendo li capitami prender uno . . . , qual fé trazer cogumari a uno erra in berlina, quasi non fo morto, fo snuda assà spade, sichè fo grandissimo remor in pinzo ; pur fu preso «pena il padoan era compilo de apichar. Il crocefìxo di la scuola di San ! Fanlin, cazete, si rupe un brazo. Sichè fo cosa molto pericolosa. Li formenti, per !e pioze stale, non si à potuto bater; è cresuti a lire 10 il slaro, aia poi subito caloe. Si ave aviso, Zorzi Griti è sta liberato, nè toltoli alcuna cosa, et vien in questa terra. A dì 8. Da poi disnar, fo Conseio di X con Zonla. Fu preso, luor ducati 5000 di Provedadori di Comun, di sier Lorenzo Maxolo, cussi conlen-tando lui con darli 3 per 100 di utile, e darli Sora le Aque, et la reslilution, il tralo di le possession di Corizuola, di Avogadori exlraordinarii, et certe ca-xale di Cypro. Fu nel Conseio simplice posto, per sier Lunardo 254* Bragadiu et sier Jacomo Corner cai di X, sier Piero Trun nulla messe, alento la egritudine di sier Pandolfo Morexini, et è passa tre mercori, che li sia perlongà altri 3 mexi. Et lelo la parte posta per ditto sier Pandolfo, pocho è, che non si possi far, andò la parte, 5 di no et 2 non sincere. Et non fu presa. A dì 9, domenega. Fo gran pioza. Poi disnar, fo Gran Conseio. Fato dii Conseio di X, in luogo di sier Pandolfo Morexini, sier Nicolò Mozenigo, fo al luogo di Procurator, qu. sier Francesco. Nota. A dì 6 di questo, sier Andrea Bolani, fo UDXXXI, LUGLIO.