— 166 - LINGUA E LETTERATURA Invecchiato il Dozon A., Manuel de la langue Chkipe ou albanaise. Grammaire—vocabulaire—chrestomatie. Paris, 1879, 8°. Classico, ma schematico Meyer G. Kurzgefasste albanesische Grammatik m. Lesestiicken u. Glossar, Leipzig, 1888. 8°, Mk. 2. [Grammatica classica della lingua albanese, si (onda sul dialetto tosco settentrionale ; ma dà saggi nei brani di lettura e glossario di tutti i dialetti, anche con testi paralleli. L’ A. è prof, a Vienna ed ha pubblicato inoltre sei volumi di j4Ibanesische Studien a cura di quell* Accademia al pari dei tre di Jllba-nesische Studien del Miklosich]. Etymologische Wórterbuch der albanesische Sprache. Strassburg, 1888, 8°, Mk. 12. (completa per la parte etimologica il grande vocab. del Chri-stophoridis). Christophoridis, Grammatici tis aloanikis glossis katà tin toskik*n dia-lekton, Costantinopoli, 1882. Pekmezi, Grammatik der albanesischen Sprache, Laut-u. Formenlehre [Fondasi sullo scutarino ; sviluppa sopratutto scientificamente la fonetica trascurata dal Meyer ; non è pratica; editr. Soc. Dija], Wien, 1908. 8° Mk. 8. In italiano si possiede : Jakova-Merturi G. Grammatica della lingua albanese. Parte I, Elementi Grammatici, Frascati 1904. 8° L. 4.50 [si fonda sullo scutarino, ha brani di lettura, dialoghi ital. — alb., e indice verbi, manca glossario]. Un libriccino di dialoghi a pochi soldi in scutarino è quello di G. Be~ nussi 2 fascicoletti Shkoder, Paperluem e, 1911. Non guardare (per amor di Dio) la Grammatica albanese del Librandi nei Manuali Hoepli [un curioso pasticcio che mescola a una grammatica senza senso comune una edizione mal fatta delle poesie religiose di Variboba, poeta italo-albanese del 700]. Esiste anche un vocabolarietto assai scarno : Jungg, I (S. J.) Fialuur i voghel sciip e latinisct, Scutsjri, 1895. 8°. pp. 12-200 f. 4. Ed oggi anche quello assai più vasto di Busetti A. (S. J.) Vocabolario italiano-albanese, Scutari, 1911, 2 voi. di pp. 56-1 150 [precede una breve grammatica ; manca di basi scientifiche ; dà le forme ridotte del dialetto scutarino, nonché numerosi italianismi]. Migliore di tutti per l’uso pratico è il Weigand, Albanesische Grammatik. Leipzig, 1913 [fondato sul dial.