113 MDXXX, NOVEMBRE. 114 qu. sier Bernardo aula pergralia per 10 rezimenli, le voria rehaver, ut in parte, e posto di dargele. Non fu presa, imo manchi) una ballota a prender di no. Item, poi con Zonta di Collegio fu preso che luni, a dì 14, da matina et poi disnar siano date la Quarantia Criminal et Civil Vechia a li Avogadori extraordinari. Item, fono per expeJir certi processi et lettere di Arili vari, et comenzà, 'et 1’ hora tarda, fo rimesso a un altro Conseio. A dì 13, domenega. Vene in Collegio sier Za-caria Barbaro qu. sier Daniel, stato proveditor su le biave in veronese, et si amalo. Ilor varilo, refe-1 rite le operalion sue zerca le biave. Veneno li tre Avogadori extraordinari et richie-seno il Serenissimo con la Signoria et le do Qua-ranlie per da matina et da pò disnar, et cussi fo ordinato. Da poi disnar, fo Gran Conseio. Non fu il Serenissimo. Fato luogotenente in Cipri, sier Aguslin da Mula el cousier ; consolo in Alexandria, sier Nadalin Contarmi, qual vene per scurlinio ; et altre voxe, ma Proveditor di Cornuti niun passoe. Noto. A di 10 introno le do galìe sotil state a Constantinopoli, sier Marchiò Trivixan et sier Hi-ronimo Contarini qu. sier Anzolo. Et hozi ussileno di caxa con licentia di Provedilori sora la Sanità. * Adì 14, la matina. In Collegio, col Serenissimo, Consieri, non era sier Marco Dandolo dotor et cavalier, et Cai di XL, se reduseno li XL Criminal et Civil Vechii, et fo cazado sier Hironimo Longo fo camerlengo a Verona qu. sier Zuane, è XL Criminal, et .... Et reduli, sier Anzolo Gabriel andò in renga, et comenzà a far la naration et leto le scri-ture per Nicolò di Gabrieli suo secretario et noda-ro; et, perchè non compiteno, iterum da poi disnar si reduseno a lezer, et veneno zoso a hore 2 di note con grandissima credenza. Remesso a da malina. La terra dice è per prender di relenir, e questo è certo, sier Polo Nani fo proveditor zeneral in campo qu. sier Zorzi, il colateral zeneral, Vicenzo Mon-ticoli vicecolateral, qt alcuni stati pagadori in campo. Si dice etiam sier Justo Guoro, fo capitanio a Bergamo. Et li Savii si reduseno da basso in camera de l’audientia in palazo del Serenissimo, et si intese per via di 1’ orator dii duca de Milan come il mer-chado dii sai era concluso con Ansualdo Grimaldo, et esser venuto lo assenso a questo di la Cesarea Maestà. Dii che esso orator si doleva non era sia concluso con questo Stado. I Diarii di M, Sanuto. — Tom. 117. Noto. Eri fo, di Verona, lettere di l’intrar dii duca de Milan in quella città, honorato etc., a dì 10 a hore 18, alozato nel vescoado, et la matina a di 11 partì per Mantoa. A di 15, la mattina. Fo lettere di Verona, di sier Gabriel Venier orator nostro. Dii zonzer a dì 11 lì il duca de Milan, molto honorato da li nostri rectori, et alozato in vescoado a spexe di la Signoria nostra, el qual partirà poi per Mantoa. Scrive, zerca il merchà dii sai, eome era venuto lo assenso di Cesare di farlo con Ansualdo Grimaldo, et però il signor duca ii ha ditto, volentieri Phaveria fallo con la Signoria nostra, ma adesso non poi far altramente che col Grimaldo. Item, tenuta fin 12, hore 12. Come in quella hora il signor duca si levava per Mantoa. In questa matina, iterum redulo le do Quaranta in Collegio col Serenissimo et la Signoria, fo seguito a lezer le scritture fin nona, et mancava 7 carte. El da poi disnar, iterum reduti, compilo di lezer, li Avogadori exlraordinari sopraditi messeno di retenir tulli cinque sottoscritti. El qui fo contraversia si doveano balotar la relention di tutti over a cadaun. Et parlò sier Alvise Mocenigo el cavalier, consier, che messe fosse balolà a un a un. Et li rispose sier Anzolo Gabriel. Poi parlò sier Hironimo di Prioli el XL Criminal qu. sier Jacomo da san Felixe. Li rispose sier Alvise Badoer. Andò la parte : 58 del Mozenigo, 3 di no, 12 non sincere. Et poi messeno li Avogadori relenir sier Polo Nani qu. sier Zorzi, fo proveditor in campo, per ea quae dieta et leda sunt. Ave : .... 10 di no, 9 non sincere. Item, retenir domino Zuan Andrea da Prato el cavalier, colateral zeneral. Ave : . . . . Item, retenir sier Francesco Grilli, fo proveditor in campo, di sier Domenego. Ave : . . . . Item, retenir Vicenzo Monlicoli vicecolateral a Bergamo, qual è qui. Ave : . . . . Item, retenir Zanin Borelia .... et uno co-gitor. Et veneno zoso a hore 3 di notte, et fo scritto le lettere a Brexa per retenir il colateral. Da Cividal di Friul, di sier Gregorio Fi- 56 mrnano provedador, di 12 novembrio. Ilo per relatione de dui mercadanti, partino da Vienna a li 29 del passato, sicome el capitanio Cescha, di natio-ne ongaro et famoso ne la guerra, con grossa banda de turchi et ungari et alcuni pezi de artelaria, nel mese passato era andato alla impresa de Thyer-na, loco importante et disfanle da Possonia miglia 8