COI MDXXXJ, SETTEMBRE. 6C2 In questo Colegio di le Acque fo aldito molti, et terminato rii far do porte a Margera con do volti, quali stiano serade, et maxime quando vien le piovane, nè si aprino (in l’acqua non vengi chiara, et li 3 Savii sora le Acque e li executori debano andar fuora con li ingegneri per metter ordine di far la dilla executione. A dì 23, la matina. In Colegio con li Cai di X et parenti fo dii Cardinal Zen fo eletto uno prete a dir la messa a la capella in S. Marci), dove è la sepultura del dito Cardinal, in loco di prè Francesco di Julian è slà fato piovan a San Lio, con salario ducati 50 a l’anno ; et rimase prè Alvise Durasin, zago dii Serenissimo. Da poi disnar, fo Pregadi, et letto lettere di Milan et di Roma. Ilem, di Spalato, di sier Lu-nardo Bolani e sier Zuan Diedo provedador generai, di 7. Come quelli è nel castello fato di novo a Salona escono fuora et fanno danni grandi su quel territorio, adeo li populi è .in arme, dicendo è minali ; slratioti non è baslanli a obstarli ; et altre particularità. Di Zara, di sier Alvise (Hironimo) Bon, conte, e sier Vicenzo Zantani, capitanio. Scrive, le fuste tre di Obrovaz et uno bragantin erano ussite per passar soto vento, et venule a le ixole di Zara, aspetando tempo. Scriveno il zonzer a Obrovaz di Mora! vayvoda, fradello di prè Zorzi da Sibinico, qual li ha scrito voler 3 ville che la Signoria tien, che è di raxon di Obrovaz, et essi rectori li hanno risposto, questo apartien a la Porta, et esser sta scrito, et si aspeterà risposta dii Gran signor, sichè si à contenlado. Di sier Hironimo da Canal....., date in galla apresso la Valona. Scrive esser stato a Cao di Otranto per trovar fuste di mal afar ; et altre particularità eie. Fu posto, per li Consieri, una gratia di poter far stampar ad Antonio Taso da Bergamo una opera chiamata le rime vulgar, intitolala « gli Amori y> per anni 10. 158, 7, 6. Fu posto, per li diti, una gratia di poter far stampar una gramaticha di la lengua volgar. 308* Fu posto, per sier Nicolò Trivixan el consier, una parte di cassar I’ officio di Provedadori sora le Villuarie siche, compiili che arano questi provedadori, non se ne elezi più, i qual mancha uno anno a compir, et questa parte non se intendi presa, se la non sarà posta in Gran Conseio el presa, ut in parte. Et sier Thomà Michiel, provedadorsora le Vilua- rie, andò in renga, dolendosi dii Consier che è solo di questa oppinion, cargandolo molto, et che i non merita questo. Hor non li fo risposto. Andò la parte: 10 non sincere, 47 di no, 155 di la parie. Et fu presa. Fu posto, per li Savii ai -Ordeni, ? galle al viazo di Barbaria con ducati 6000 per galìa, vide-licet 4000 di Governadori, dii clero e altri, dapoi li anciani, 2000 di le Cazude, 3 Savii sora i Offici, X oflicii et Provveditori sora i Conti. Debano meller banco 2 fevrer, eonfinà il capilanio a dì 15 marzo, con assà batalation, eie., ut in incantu. Ave : 183, 10, 7. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL et Savii, che a donna Querina GradenigO, fo moier dii signor Carlo Malalesta, la qual dia aver la sua dola el è in grandissima calamità, ut in suplicatione, li sia dato provision di ducati 80, a page 8 a l’anno, a la Camera di Vicenza. Fu presa. Ave: 133, 25* 16. Fu presa. Fu posto, per.li Savii* certo agumento di provision ad alcuni slratioti, videlicet a Thodaro Borsi, fìol dii eavalier Zorzi, qual è a Sibinico, governa la compagnia dii padre, per sier Zuan Vituri provedador zeneral ih Puia fo cresuto ducati uno di più si che babbi dùcati 5 per paga, sia confìrmala, a page 8 a l’anno, et 4 in Levante a la Camera di Candia. Item, a Lazaro, fìol qu. Piero Cheimi morto in Puia, li sia dà provision ducali 4 per paga a la Zefalonia, zoè a page 4 a l’anno. Item, a Zuanne Barbali, al qual per sier Alvise Pixani e sier Piero da Pexaro pro'curalor, provedadori zenerali, li fo dà provision ducali 8, confìrmà, et 4 in Levanle in Candia. Item, a Lazaro Coresi, al qual per sier Zuan Viluri li fo dà ducati 5, siali confirmà ducali 4. Item, a Gini Renesi, ave di sier Domenego Coniarmi provision ducati uno di più per paga, sia confìrmala. Ave: 165, 12, 15. Fu posto, per li Savii tulli, che a Marco Antonio da Pozo, al castelan di Dulzigno, qual havia 60 ducali di sali a l’anno, è creditor di 3 anni, che siano pagati a la Camera di Calaro, e de coetero si pagi a la Camera di Vicenza. Fu presa. Ave 167, 5, 8. Fu posto, per sier Andrea Bragadin, sier Marco Antonio Grimani, sier Almorò di Prioli, provedadori sora la Mercadantia, di perlongar per altri do anni la parte che possi venir in questa cità slagni, carisee e zambeloli a mezo dalio. Fu preso. Ave : 144, 5, 2. Fu poslo, per li Consieri, la parie dii piovan di