529 Fu poslo, per lì Consieri, gratin di far stampar per anni 10 a Francesco Berno li 3 libri di lo ina-moramento di Orlando, coretti peril'conte Mateo Maria Boiardo da Scandiano; item, a Bernardin di Vidali, una opera di missier Justo di Conti; item, a Marco Guazo, Astolfo borioso. Ave : 161, 14, 2. Fu posto, per li ditti, gratia a Nicolò Erithreo veneto, stampar alcuni repertorii in leze, | er anni 10. 156, 13, 6. , Fu poslo, per li diti, gratia a Andrea Rivaben, far stampar Juvenal, le epistole di Ovidio et Lucano, traduti in vulgar, utsupra. Ave: 149, 17, 7. Fu posto, per li diti, gratia a Zuan Balista Dra-gonzino, slampar Marfisa bizara. Ave: 149, 13, 7. 273 Fu poslo, per i Consieri, Cai di XL et Savii, re-storo a un Hironimo Frusino et Gasparo di Alan, trivisani, daziari dii Iraverso dii via di la riviera di Salò, di l’anno 1529, resloro di lire 493 soldi 8 di pianeti, e dii resto pagino in uno anno, ogni 6 mesi la rata. Ave : 146, 7, 4. Fu posto, per li diti, che a Orfeo di Lagrado, debitor in la Camera di Brexa lire 1656 soldi 4 per il dazio di la carne a menulo, di l’anno 1528, sia preso, eh' el ditto non pagi la pena, ma il resto, eh’è lire 400, pagi in anni 4, ut in parte. Ave: 144, 7, 16. Fu posto, per li ditti, ristoro a uno dacier di Roman, di l’anno 1529, nominalo Alberto Onga-reio, videlicet dii dazio dii traverso di le biave e dazio zeneral, di lire 700, che i ditti pagino dito debito in anni 5, ogni anno la rata. 153, 6, 17. Fu posto, per li Consieri, excepto sier Andrea Marzello è cazado, una parte, dar licentia che una comission mandala a l’orator nostro in Franza per sier Nicolò Marzello qu. sier Zuanne e uno Zuan Matio, creditori dii signor Renzo da Cere, el dito la possi usar. 154, 4, 13. Fu poslo, per li diti, una parie, che atenlo il Fonlego di todeschi et ì’ Insida scuodi certi danari per li verieri di Muran, che quelli siano per li Provedadori di Comun tenuti per conzar strade, ponti et ponzi a Muran. Ave:-156, 3, 3. Fu posto, per li Savii, provision a uno Zuan F.lor Dotto, fo Col di Balista Doto padoan, fo morto ca-pilanio di fanti a la zornata di Visentina, il qual erra ne le tasse, che al diio sia dato ducati 12 per paga, a page 8 a l’anno, a la camera di Vicenza, e sia posto col capitanio zeneral nostro, ut in parte. Ave: 154, 11, 11. Fu presa. Fu posto, per li Consieri, una taia a Padoa, per lettere di sier Zuan Moro capitanio e vicepodestà, l Diarìì di M- Sanuto, — Tom. L1V. 530 eli’ el sia comesso a sier Zuan Badoer dotor, podestà presente, chi acuserà quelli à Irato di preson alcuni, habino lire 600, e saputo, li possi mandar in exilio eie., con taia lire 600. 149, 2, 7. Fu posto, per li Consieri, provision a uno Nicolò Colachi, griego, miedego a Lazareto vechio, valentissimo, ducati 7 al mexe in tempo di sanità, et ducati 100 a l’anno in tempo di peste, da esser pagati come la terminalion di Provedadori sora la Sanità apar. Ave : 156, 9, 11. Fu posto, per sier Andrea Trivixan el cavalier el sier Francesco di Prioli procuralor, provedadori sora i Monti, che, tulli quelli vorano comprar Monte novissimo et dii Sussidio, per fin 20 di l’instante li possi comprar a ducali 83 grossi 8 il cento, over a^onzer a li ducali 62 Va che core al presente, con questa con lition, si franchi questi quando si francherà quelli da 100, zoè di angarie, ut in parte. Ave: 139, 31, 7. Fu poslo, per li diti, che, tulli quelli non hanno dà in nota il costo di cavedalli dì Monti, debbano dar, termine 20 dii mexe, aliter non li cori più prò ut in parte. El fu presa. Ave: 164, 12, 9. Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL et Savii, ìterum la parte di donar a sier Vicenzo Zantani, capitanio di Zara, il presente li donò il bassà dii Ducato, che un’altra volla non ave il numero di le baione; et balolà do volle, non fu preso. Di Franza, fo lettere di sier Zuan Antonio Venier, orator, di 16, da Melun. Dii zonzer a dì 12 il Cardinal Agramente, vien di Roma, molto acarezado dal re Christianissimo. Quel riporla, non si sa; si dice, il marìazo di la neza dii papa si pra-ticha. E il re ha dato expetativa di una abbatia di 3000 ducali al ditto Cardinal, prima vacante. Item, come il re si ha dolesto con li oratori cesarei di esser sta relenuto Zorzi Griti in Savoia. Fu posto, per tutto il Collegio, la parte di donar il presente, ha fato il sanzacho di Bosina, a sier Vicenzo Zantani capitanio di Zara. Voi quatro quinti di le balote. Non fu presa. Ave: 146, 44, 1. Ite-rum: 144, 46, 1. La pende. Fu posto, per li Savii lutti, una lettera a sier Piero Zen, va orator e vicebaylo a Constantinopoli, atento a dì 28 marzo per questo Conseio fusse serilo al baylo nostro è de lì, che li libri e scriture e zoie fo di sier Marco di Prioli qu. sier Domenego, morto a Damasco, qual fo mandate a tuor, zonle le fusserro de li si lenisse suspese eie. fin il zonzer di suo fratello, le qual zoie eie. è apreso Scander celebi, per tanto debbi operar li sia fata raxon. Ave: 170, 1, 3. U MDXXXI, AGOSTO.