715 tNDtCE DEI NOMI DI PERSONE E DI COSE 716 Memmo Giovanni Maria, qu. Nicoiò, 455, 469. » Marco, fu de’ Pregadi, qu. Andrea, 240. » Stefano, de’ Pregadi, qu. Giorgio da s. Stai, 9, 62, 210. Mendoza (di) Girolamo, cavaliere gerosolimitano, 560. Memoransy, v. Montmorency. Mercatelli (Marchaielli) N. N., 205. Mereiaio francese N. N. al ponte dei Baretteri in Venezia, 182. Meretrici in Venezia, 378. Merino Stefano Gabriele, arcivescovo di Bari, 29. Mesaina (da) Ghirlando, padrone di naviglio, 373. Methamatice, v. Matematica. Mezzan (di) Nicolò, dottore, oratore a V-enezia della comunità di Feltre, 289. Miani, casa patrizia di Venezia. » Battista, qu. Giacomo, 44, 201, 502. » Bernardo, provveditore sopra gli uffici e cose del regno di Cipro, qu. Paolo Antonio, 609. » Girolamo, qu. Angelo, 419. » Giovanni Francesco, fu provveditore sopra gli uffici e cose del regno di Cipro, qu. Girolamo, 92. Miavors (di) madama, v. Clévea. Michelburg, v. Mecklenburg. Michele N. N. ingegnere, v. Sammicheli. Michiel, casa patrizia di Venezia. » Andrea, ufficiale alla Tavola dell’ Entrata, qu. Bernardino, 514. » Alvise da san Giovanni dei Friulani (del qu.) figlia, prima moglie di Nicolò Ve-nier (ricordata), 267. » Antonio, qu. Pietro, 35. » Angelo, qu. Nicolò dottore, 84, 510. » Francesco, avvocato fiscale, qu. Nicolò dottore, 308. » Francesco, qu. Girolamo, qu. Angelo dottore, 101. » Giacomo, de’ Pregadi, qu. Girolamo, 352, 405. » Giovanni, fu camerlengo del Comune, qu. Pietro, 289, 381. » Giovanni Alvise, di Domenico, 176, 317. » Maffio, fu podestà a Padova, qu. Nicolò dottore cavaliere e procuratore, 223. » Marco, qu. Alvise, 596. » Melchiorre, avogadore del Comune, di Tommaso, 7, 39, 57, 69, 171, 191, 218, 219, 220, 278, 597, 619, 625. » Nicolò, provveditore sopra le biade, qu. Francesco, 79, 593, 598. » Pietro Maria, fu provveditore esecutore nell’esercito, qu. Pietro, qu. Luca da san Polo, 505. » Sebastiano, priore di s. Giovanni del Tempio in Venezia, qu. Alvise, 439. » Stefano, castellano dello scoglio di Nauplia, qu. Giovanni, 576, 626, 627, 628. Michiel Tommaso, podestà e capitano a Treviso, qu. Giovanni Matteo, 58, 90, 170, 454. » Tommaso, provveditore sopra le Vittuarie, qu. Pietro, 101, 601, 615. » Vincenzo, fu governatore delle entrate, qu. Nicolò dottore cavaliere e procuratore, 28, 51. Michisotto Giovanni Antonio, di Venzone, 5l8, 519, 580. Miganovich Tommaso, di Sebenico, 221. Migli (Megii) (di) Marco, veronese, 42. Migliore (di)' F’ilippo, di Antonio, v. Guidotti. Mignanelli (Magnanelo) Fabio dottore, avvocato concistoriale, 481. Milano (di) duca, v. Sforza Francesco. » » oratore a Venezia, v. Corte (da) Benedetto. » fda) Giovanni Paolo, contestabile del duca di Milano, 540. Milo (da) Giovanni, padrone di schierazzo, 579, 583. •Minio, casa patrizia di Venezia. » Alvise, fu podestà e capitano in Capodistria, qu. Bartolomeo, 62. » Bernardo, di Nicolò, 451. » Domenico, capo dei XL, di Francesco, 5, 87, 145, 149, 152, 197, 200. » Giacomo, fu provveditore al Zante, patrono di una galea di Barbaria, di Nicolò, qu. Lodovico, 341. » Giorgio, podestà di Este, qu. Filippo, 540. » Marco, fu savio del Consiglio, capo del Consiglio dei X, riformatore dello Studio di Padova, consigliere, savio sopra le Acque, savio del Consiglio, qu. Bartolomeo, 13, 94, 95, 133, 141, 155, 172, 178, 183, 194, 322, 331, 340, 363, 365, 376, 447, 473, 494, 514, 554, 562, 585, 587. » Michele, dei XL al Criminale, qu. Castellano, 381. Minotto, casa patrizia di Venezia. » Vettore, qu. Giacomo, 44. Mocenigo, casa patrizia di Venezia. » Alvise cavaliere, savio del Consiglio, del Consiglio dei X, consigliere, qu. Tommaso, 114, 145, 119, 164, 16o, 16i5, 172, 197, 315, 316, 321, 326,330,363, 357, 368, 374, 379, 103, 417, 474, 525, 553, 555, 556, 559, 562, 564, 587. » Andrea dottore, avogadore del Comune, di Leonardo procuratore, qu. Serenissimo principe, 10, 18, 103, 165, 312, 341, 346, 406, 420, 423, 424, 620. Antonio, procuratore, di Alvise cavaliere, 11, 38, 87, 301. Domenico, qu. Francesco, 198, 297, 305. Francesco dottore, qu. Gabriele, 364, 367. Francesco, savio agli Ordini, qu. Lazzaro, qu. Giovanni, 546.