561 MDXXXI, Andrea, domino Zacaria Barbaro et domino Piero Capello alla volta delle Sydres et Cao Sellilo, sco-rendo a Legena, Porlo Lion et quelli contorni, hes-sendo lochi frequentali da certi bregantini picoli de malfatori, possino perseguitarli et ruinarli, et lornerano fra 8 giorni de qui. È rimasto il soraco-milo Glivani per conzar et palmar la sua galla. Di sier Bcrtuzi Contarmi, capitanio dii galion, di 20, di campi di Buola. Come il no-chier era cazudo di alto, et sta malissimo, et moriria, et che il suo armi'ragio slava malissimo ; si partirà per sequir il suo viazo. A dì 28. Fo Sanlo Aguslin ; non senta Ofiìcii, et la lerra fa festa. Li Savii si reduseno a consultar la materia di ogii, per deliberarla ozi in Pregadi. Da poi disnar, fo Pregadi, et leto le lettere di , ,Milan,et dii provedador di l’armada, et di sier Vetor Die,do bay lo et capitanio di Napoli di Romania. Scrive dii zonzer lì dii provedador di P armada, et............. Da Dulzigno, di sier Alvise Zigogna conte e capitanio, di.....luto. Come erra venuto mandato da la Porta al sanzacho di Scutari et do altri, nominali in le lettere, che dovesseno far la descrition de tulli li homeni che potesseno portar arme. Fu posto, per li Consieri, una taia a Bergamo, di uno havia do bandi di terre e lochi, nominato Virgilio di Passi, il qual con 10 compagni vene in la caxa di Marco Antonio di Lonti con impeto, e tolse arzenti e altro, perhò el dito sia da libertà al podestà di Bergamo di bandir lui e compagni di le terre e lochi, taia lire 2000, et si uno di la sua caxa l’amazerà habbi dopia la taia. Ave : 150, 0, 2. Fu posto, per li ditti, un’ altra (aia a Cologna a uno.....lire 1000 vivo, morlo 600, el chi quello accuserà lire 1000 ut in parte. 156, 1, 2. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, sier Antonio Marzello savio ai Ordeni, una parte, atento fusse messo a la custodia di la Zefalonia, per il zene-ral sier Beneto da chà da Pexaro, uno Antonio Va-lier con fanti, il dito sia elelo a la piaza di Faina-gosta in locho di Nicolelo Trivixan, e siali scritto vadi subito ut in parte. Ave : 144, 24, 10. Fu poi inlrato in la maleria di ogii, et leto le oppinion. La prima di Consieri, excepto sier Nicolò Trivixan et sier Domenego Capello che non se po-leno impazar, et li Cai di XL, sier Lorenzo Loredan procurator, savio dii Conseio, sier Jacomo da Canal, Sier Francesco Contarini, savii a Terraferma, che Piarti di M. Sanuto. — Tom. ny. agosto. 562 tulli chi è ubligà a meler oio in ternaria, che sono numero 80 terneri, lino 10 seplembrio li nielli, e si vendi a soldi 4 lU la lira ; pasado, si vegni al Conseio per far provision di dar li soi danari a chi Ita ditte ternarie. Item, di lutti li ogii è in la terra, si toii 500 miera et si metti in ternaria, videlicet a ducali 40 si compra et se vendi in ternaria a soldi 5 la lira. Item, che quelli condurano ogii di quà dii Colfo per (ulto aprile, li possi condur senza datio, et di fuora dii Colfo per tulio luio, qualli di Cuora paga mezo dado, con altre clausule, ut in parte. Li Savii altri dii Conseio, non era sier Piero Landò, et sier Marco Antonio Corner, savio a Terraferma, nulla messe; voleno li metli a ducali 44 il mier, et si fazi ternarie per le contrade per li Pro-vedadori sora le Vituarie et oiiciali a la Ternaria vechia. Et sier Thomà Donado, savio a Terraferma, voi se vendi fin 10 seplembrio a soldi 5 la lira, poi se tolse zoso e ìntrò con i Consieri. Et primo parloe ditto sier Thomà Donado. Poi li rispose sier Filippo Capello, fo consier, non voria si levasse il dazio. Da poi parlò sier Francesco Contarini, savio a 290 Terraferma, per la oppinion di Consieri, dicendo voleno proveder in cresser salario a li rezimenli et proveder li tormenti sia abondantia in la terra. Da poi li rispose sier Marco Minio, savio dii Conseio. Poi sier Lunardo Emo el consier. Poi sier Alvise Mozenigo el cavalier, savio dii Conseio. Poi sier Piero Mozenigo, fo savio a Terraferma, non voi la Signoria perda li dadi, et si fazi obedir a quelli ha tolto le ternarie, et....... Da poi andò sier Zuan Contarini da san Pan-talon, provedador di Comun, qual fè lezer una sua parte, che vuol quelli hanno le ternarie siano ubli-gadi a meter ogii in ternaria a ducati .... il mier, el si vendi soldi 5 la lira, ut in parte. Andò le parte : 1 non sincera, 4 di no, 27 di Savii, et questa andò zoso, 50 dii Contarini provedador di Comun, 83 di Consieri. Iterum balotà queste do, 73 dii Contarini, 9 di Consieri, e questa fu presa, 4 non sincere. Et veneno zoso a hore 1 de notte. A dì 29. Fo San Zuan digolado. Non fu alcuna lettera. Vene in Collegio maislro Cabrici de Venie-xia zeneral di heremilam, pregando la Signoria fosse contenta dar il posesso al reverendissimo Cardinal Egidio di l’arzivescoado di Zara, per la re-nonlia et contracambio fato con il reverendo do- 36