321 Fo prova sier Bernardo Marzello qu. sier Lorenzo, stalo soracomito. Ave: 153, 5, 1. Fu posto una parie, per lutto ¡1 Collegio, che sier Vieenzo Griti, fo podestà e capilanio a Rui-go, e sier Hironimo Breani, fo camerlengo a Ruigo, debitori a palazo di ducati 200 per uno per non aver mandà danari a l’impresiedo eie., perhò siano depenadi, el la parie sia posta in Gran Conseio. Ave: 159, li, 3. 168 fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, una parte, che lutti quelli hanno compra beni a 1’ oficio di le Raxon vecliie, di raxon di la Signoria nostra, el non hanno satisfate quanto dieno dar, perhò habbino termine a pagar zorni 8, ali-ter siano dilli beni reposti in la Signoria nostra, et quelli farà le execulion babbi 25 per 100 di dilli beni, ut in parte. Ave: 115, 7, 2. Fu posto, per li Consieri, una taia in la Pairia di Friul, per la morte di Ballista di consorti ca-stellan de Verino, da uno suo cuxin con uno allro, pertanto il locotenente di la Patria babbi libertà bandirli di terre e lochi e di questa cilà, con (aia lire 1000, vivi, el 800, morti, et confiscar i beni, ut in parte. 147, 2, 3. Fu posto, per tulio il Collegio, una parte, poi lela una suplication di uno Burloloinio di Coradi da Saragosa, qual narra li suoi meriti, et suo padre esser stà apichato, questo perchè voleva dar quella terra alla Signoria nostra hessendo sier lli-ronimo da chn da Pexaro capilanio zeneral da mar, la qual praticha scoperta, suo padre fo api-chalo etc., pertanto li sia dato 1’ oficio di nodaro a la tavola di l’insida, come el vacherà, et in questo mezo babbi tanxe 8 al mexe, a lire 4 soldi 10 per cavallo, ut in parte. 141, 29, 12. Et sier Alvise Mozenigo el cavalier andò in renga, dicendo non è da far queste cose, perchè se agita 1’ honor dii Slado el aver voluto robar una terra grossa, di la forteza 1’ hè, come Saragosa, e per non irritar Cesare. Con altre parole, non si volesse la parte. Et li rispose sier Piero Mozenigo savio a Terraferma, dicendo, è bon remerilar quelli ha messo la vita per questo Stado. Andò la parte: fu presa: 141, 29, 12. Fu poslo, per i Savi, expedir sier Zuan Ba-xadona el dotor, va orator a Milan, darli per mexi 4, a ducati 130 d’oro al mexe, ducali 520, per cavalli ducali 140, per coverte e forzieri ducati 30, per il suo secretano, in don, ducati 30. Item, possi portar con sì arzenti a r.sego di la i Signoria nostra per ducali 400, da esser visti per i / Diarii di M. Sanijto — Tom, L1V. M l’oficio di le Raxon nuove, ut in parte. Ave : 162, 1, 2. Fu poslo, per li Consieri, una laia a Esle, da poi leto una lettera dii podestà, di 4 zener, per la morte di certo osto, lire 800 chi acuserà, el sapendo li delinquenti possi ponerli in bando di terre e lochi eie., con laia. Ave: 128, 2, 11. Fu posto, per sier Marco Minio sier Gasparo Contarmi, riformadori dii Studio di Padoa, absenle sier Marin Zorzi el dolor, che a la leclura di loycha domino Policlelo di Monte Arduo dolor, eleclo per P università di scolari, el ha Ielle do anni con grande salisfation di scolari, sia conduto a lezer nel primo loco di loyca, qual habbia fiorini 80 a P anno, el questo per anni 3, il quarto di rispetto di la Signoria nostra. Item, maislro Jacomo di Borgis habbi la lec-tura de melhaphisìca, qual ha di salario fiorini 80, li sia cressulo 20, sì che habbi 100. Et questo per anni do. Ave: 168, 3, 1. Fu posto, per li ditti, che vacante il loco or- 168* dinario de VInstiluta per l’absentia di domino Francesco Tolentino, sia conduto domino Jacomo di Ungari dolor, per anni 2 el uno di rispetto alla Signoria nostra, con salario di fiorini 80 a Panno. Ave: 162, 16, 4. Fu posto, per li dilli, havendo letto più anni domino Marco da Manloa dolor, padoan, al secondo loco di l’ordinaria da malina in .... , con salario di fiorini 80, sia conduto, e cressulo fiorini 70, sì che habbi 150, per anni 2 et 1 di rispetto. 159, 14, 1. Fu posto, per li dilli, che la nalion Galica, zoè Provincial, sia resliluta in pristinum secondo il statuto, sichè la Pedemontana non sia posta con Ihoro ne la malriculla, ma dilli Pedemontani siano posli in la matricula più propinqua dove i sono. 165, 1, 5. Et fo chiamà Conseio di X .con la Zonla, et posto parte di poler uhligar ducali 200 al mexe al baylo o vicebaylo, da esser eleclo, di la cassa di questo Conseio, et ballotala ave de si ... , di no .... , non sincere.....E verti dubio si Pera presa o non: hor fo rimesso a veder le leze. Di Cividal di Friul, di sier Gregorio Fi- -Samano provedador, di pruno. Son avisato da Villaco di 27 dii passato sicome, per relatione di un mercante, partile da Felz, loco lontano da Linz miglia 30, se inlendea che la regina Anna giùnse a Linz alli 10 dii passalo, et alli 12 amò 21 MDXXXI, marzo.