569 MDXXXI, AGOSTO. 570 parere la cornetta, la qual continuamente ogni sera alle nove hore da poi megiogioruo, che ponilo esser circha le due di le nostre, si mostra per spalio di una grossissima borra con una coda longissima, dalle quale si vedono eaddere alcune fiammelle che dispaiono subito, et appare fra il settentrione et il ponente, eh’ è quasi come verso Inghilterra. 2ì>3 Copia di una lettera de fra Bortolomio Fen-tio minoritano, drisata a sier Hironinio Morsello qu. sier Francesco, data in Augusta a dì 7 avosto 1531- Magnifice domine etc. patrone mi sin-gularissime. Dominus tecum eie. Gionto a dì 7 agosto in Augusta, nè son per parlirme di questa cita insino non sia sufficientemente certificato di le cose di Venetia, dii che quanto sia desideroso il poterete comprehendere. Questa cita è divisa in tre faclione, zioé papisti, gli quali anchora hanno quivi la sue chiesie, imagine messe, hore canonice, con campane etc. benché questi siano pochissimi respective, ma tra Ihoro sono de gli richissimi et potenti di la cita, come Focari etc. per haver molto da far con benefìcii ecclesiastici et con lo imperatore. .Fanno le sue cerimonie consuete senza impazo alcuno, per esser intentione dii Dominio lasciar credere ad ogniuno quello che gli piace. Vero è che io non scio come possino sostenere le derisioni et subsauationi di la moltitudine, la qualle continuamente si fa beffe di lhoro cerimonie. Predicano con pochi auditori, et forsi sperano che la proxima dieta in Spira habbia a soccorere agli casi lhoro, la quale non si crede si habbia a lare, da chi più intende, se lo imperatore non persuade con questa ambasciaria che ha mandala al duca di Saxonia ch’el vengi personalmente alla preditta dieta ; ma di questo darovi avisó alla giornata. La seconda faclione è di lutherani, gli qualli sono molti, et si dogliono molto che siano stali liceutiati alcuni lhoro predicatori dal Dominio, et questo per non accordarsi con alcuni altri predicatori di la fa-ctione de Zuinglio in materia cucharistica, ma il Dominio prò pace publica.....La maggior faclione, che è la terza, de Zuinglio, nella quale sono mollo più di le cilà senza alcuna coniparatione, ita che beri si celebrò la comunione more Zuinglii, et tengono con lui in omnibus come sapete, et tutti gli predicatori evangelici sono ad ciò in favore d’accordo, tanto che non mollo mi contento per questa divisione dimorare troppo in questa cita, tamen zer- cho de informarmi, stando qui, de le rasone et au-thóritade ad utramque partem, nec tamen pre-cipitabo judicium meum. Si predica la festa da mulina in cinque lochi la Scriptura Sacra per gli predicatori preditti, et alcuni di lhoro exponeno Mathio, alcuni P.mlo, et sic de singulis, tulli diferenlemente.eon grandissimo concorso et grande devotione dii populo inaliti la pre-dicatione, ala quale si va senza sonar troppo campane, solum al segno di le hore si cantano da lutto il populo psalmi de David con otlima melodia, et partorisse, ad udire, grande gaudio et ansolalione spirituale, così doppo la predica si canta sempre uno psalmo, et poi il predicatore exhorta sempre alle elemosine, le qualle sono abondantissime, siché ad ogniuno è provisto dii suo bisogno quando da se non è sofficiente adottarsi. Item exhorta alle oratone, prò quovis hominum genere, accomodate ; item, prò augmento evangelii etc. Si vive assai modestamente in habiti, fornimenti di casa et nel vitto coltidiano; si fa justilia grande. Item si lege in hebreo, greco et latino ogni giorno. Item, alla institutione de la gioventù, cosi in lettere come in ottimi costumi christiani, più che mai per avanti se invigila. Circha le opere di carità, sei sono deputati per il Dominio, gli quali debbano visitare la terra, similiter divisa, et vedere a povero per povero, intendo de quelli che non stano ne gli hospitali, quello gli bisogna. Altro per bora non è da notificarvi ; per altre mie, meglio intendando P bordine di la terra, darovi adviso compida-mente. Io non ho per adesso che mandarvi, perchè qui 293* in Augusta niente è di novo di consideratimi nelle bibliolhece, se non cose scritte germanice. Vale patrone et domine mi singolarissime et nomine meo omnes amicos saluta, Hieronitnum praesertim magnifìcum consobrinum luum, Pilotimi, magnificum Thomam Zane, magnifìcum Fede-ricurn Valaressum, ad quos, quia non scribo, has litteras nomine meo legito. Piloto dicito ut omnes, qui in apotheca a Serico domini Zacariae sunt, cum ipso pariler meo nomine salulet. Subscriptio : Dedilissimus BartoloMAECS Fentius. A tergo : Al molto magnifico et generoso mio patrone messier Hironimo Marzello. Ricevuta a dì 27 avosto 1531.