19Í MDXXXj DICEMBRE. 192 ¡1 papa ha lettere di Spira, di 7, di la morte in Fiandra di madama Margarita, et come il papa ha lettere di Bologna del cavalier Caxalio, avisa la morte del Cardinal Eboracense in Ingallerra. Scrive come la cosa del divortio va drio, et si lieri venirà la sententia in favor di la rezina : et avendo quel re persuaso il papa a far Cardinal l’auditor di camera a soa requisition, chiamato .... (Ghinucco), il qual è slà favorevole a questo divortio, unde proposto li cardinali cesarei li è stati contrari, sichè nulla è slà fallo. Scrive, il reverendo domino Francesco da chi da Pexaro, arziepiscopo di Zara, ha concambiato il suo arzivescovado con il Cardinal Egidio, che li dà il palriarcà di Constanlinopoli, et è pasà per concistorio. Scrive, è zonli 11 a Roma da Napoli li danari per dar a le zente ispane et mandarle ad alozar sul piasentin per contraoponersi a francesi. Serive colloqui auti col papa, venendo francesi in Italia a tuor il Slado de Milan se la Signoria noslra vorà aiutar il duca ; l’orator rispose che la Signoria vorà mantenir li capitoli, il che pia-que al papa; con altre parole, ut in litteris. Item, come il papa ha concesso ius praesentandi, a l’im-perator presente, eo vivente, nel regno di Spagna, di benefici ecclesiastici. Item, come l’ha scritto il papa al re d’Ingallerra'lazi nomination di uno altro anglico per il Cardinal che sarà falto, et che la raina vieti chiamata ora maistresa Catarina. Scrive, il Cardinal Corner, il Cardinal Salviati et lui orator io dal papa per far tor il possesso di le possession di Ravena ai Zorzi; il papa disse, la causa fo comessa al Vizardini, qual è andà a Fiorenza. Noto. Per via di I’ orator del duca di Ferrara si ave come essendo compilo li 6 mexi di le terre Modena, Rezo et Rubiera che fo messe in deposito, bora ha mandato a tuor il possesso di le terre, et l’imperalor è ubligato rendergele. Di Londra, di sier Ludovico Falier orator, di 15 novembrio. Scrive la relention del Cardinal Eboracense et.......Augustini, venetian, suo medico. Di Vegevene, di sier Gabriel Venier orator, di ... . Come il duca prega la Signoria li mandi quel Michiel .... inzegner é a Verona, voi andar in Alexandria di la Paia a veder di fortificarla. Et cussi fo scritlo a Verona el vadi, et poi torni in questa terra. 'Item, esso oraloi* solicita sia mandato il successor acciò possi venir a repatriar. Fo mandato per sier Marchiò Michiel eleclo orator al duca de Milan, et comessoli si metta ad ordine che poi le feste debbi andar a la sua legation. Vene quel capitanio sguizaro chiamalo..... et parlò in piedi dicendo si oferisse venir a nostri stipendi t*l sempre dar 10 milia sguizari a un bisogno. Item voi insegnar a cavar una artellaria, fosso cazu la in un fosso. Item disse, in questa terra è da far assà salnitri et nui andemo zercando di a-verne altrove. Il Serenissimo li usoe bone parole, dicendo parlasse con sier Domen» go Capello, è sora le arlellarie. Da Brexa vidi lettere di 25. Come in quel zorno il cónte Hironimo Martinengo, fo fiol dii conte Antonio, havia menato via la moier di uno brexan di caxa soa, linde sier Antonio Justinian ca-pilanio, inteso dal marito proprio tal lamenti, mandò a reteñirlo subito, el scrisse di tal caso a li Cai dii Conseio di X. Dapoi disnar, fo Gran Conseio ; fatto 9 voxe et tutte passc-e. Da Gividal di Friul, di sier Gregorio Pi-samano provedador, di 19. Manda questo aviso : Hassi da Lubiana, etc. (1). Dal ditto dì 22. Da Vienna di 12 dicembre, eie. (•?). A dì 28, la malina. Fo lettere di sier Zuan Vitturi podestà et sier Priamo da Lese capitanio. Scriveno come, dovendo far l’i Dirada de lì el reverendissimo cardinal Pisani il primo dì di zénaro nel suo vescoado, dove saranno li oratori del serenissimo re Anglico el illustrissimo duca di Milano, pertanto desiderano li sia comesso se ditti oratori li debbano precieder o non. Praeterea, essendo solito dar il cavallo del vescovo a la più antica fameia di Padoa, et li Papa-fava dicono esser loro, et lo voi, et a l’inlrada del reverendissimo cardinal Cornelio in questa materia par fusse ordinato dillo cavallo fusse dalo al Monte di la Pietà, pertanto suplicano siano advertiti di quanto habbino a far. Dapoi disnar, fo Pregadi per far li Sa vii di Collegio, atento molti di Pregadi vanno col cardinal Pisani a Padoa, et si voriano trovar a la balolation per le grandissime pratiche è slà falle, maxime di Savi a Terraferma, che è una vergogna. Il consueto è farli il zorno di San Silvestro, tamen hozi i fo falli. Di sier Zuan Antonio da clià Taiapiera capitanio di la bar sa, date a dì... . Come (1) Qui è ripetuta la lettera ohe è nella precedente carta 93 del testo. (2) Qui pura è ripetuta la lettera che fa seguito a carta 93 del testo,