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schin negro, stalo vicepodestà el capilanio a Crema, in loco dii qual è andà sier Antonio Badoer, [ter danari; el re'erile iusla il solito. Qual è sialo prima podestà di Bergamo.
     Da poi disnar, fo Gran Conseio; non vene il Serenissimo.
      Fu posto, per li Consieri, che sier Bernardo Zi-gogna, fo elelo per deposito........
» Fu fallo capilanio a Verona sier Lunardo Justi-nian, è al luogo di Procurator, qu. sier Lorenzo, qual etiarn cazetedil Conscio di X, di 10 balote, di sier Piero Trun fo Cao dì X. Item, tre sora le Vi-tuarie. Io non fui tolto per eletion.
     A dì 27, la inalina. Li Consieri veneno a Rialto a incantar do galle di Barbaria, le qual non tro-voni alcuna patroni, sicliè per questo anno non anderano al viazo.
     Di Bruxele, di sier Nicolò Tfopolo el do-tor, orator, di ... . Scrive come Lubech si è fata lulheriana, qual é terra francha grossa, e quelli soi dii Conseio, zerea 40, andono a una cbiesia ca-thedral...............
     Da poi disnar, fo Conseio di X con Zonla.
     Di lloma, fo lettere, di l’ orator Surian,
 de......Come il papa à fato 2 cardinali a
  requisition di l’imperalor, e publichadi, videlicet l’arzivescovo di Tolosa e l’arcivescovo di Sibila.
     A dì 28, da poi disnar. Fo Pregadi. Fu posto, per li .... , una parte zercha la eletion di Savii ai Ordeni, de coetero, et che li presenti havesseno il benefìcio. La copia sarà qui avanti scritta. Andò la parte : . . . .
      Fu posto, per li Savii, balolar li relori di Dalmata, e chi haverà più balote vadi a meter li confini col nonlio, manderà il Signor turco, el babbi per spexe ducali .... al mexe. El presa, ba-lotadi li rectori, rimase sier Vicetizo Zantani, capitani a Zara, qu sier Zuanne.
      Fu posto, per li Savii tutti, che li officiali elecli in Barbaria li sia resaivà il viazo, et in questo interim possino esser balloladi in Collegio. El ave : 156, 17, 6.
     Fu posto, per li Savii, elezer per scurtinio in questo Conseio do zentilomeni nostri, uno vadi di là da Menzo, di Verona in là, l’altro di quà, con cavali . . . . , a scuoder cadaun debitor di la Signoria nostra, vadi a sue spexe, babbi di quello scoderano 10 per 100 di la pena di debitori el
  10	per 100 da la Signoria nostra, ut in parte. Fu presa. Ave; 132, 43, 6.
, marzo.	352
   Fu eleto uno sora la Mercadantia, in luogo dì sier Lunardo Justinian è intra al luogo di Procurator, per poter expedir il signor Camilo Orsini con sier Vottor Soranzo: rimase sier Jacomo Moro, è di Prega:li/qu. sier Antonio.
Scurtinio di un Provedador sora la merchadantia.
   Sier Jaconjo Michiel, è di Pregadi, qu.
sier Hironimo.......112. 52
   Sier Lunardo Juslinìan, è di la Zonla,
qu. sier Unfrè.......72. 87
   Sier Marco Antonio Corner, fo di la
Zonta, qu. sier Polo.....107. 60
f Sier Jacomo Moro, è di Pregadi, qu.
sier Antonio........114. 57
   Fu posto, per li Savii, che a uno Zuan Panza da Brandizo, qual per esser slà marchesco fu privà di la facultà, li sia dà taxe 6 al mexe, a lire 4 per cavalo, acciò el possi viver. Ave : 159, 4, 7.
   Fu posto, per tulio il Collegio, atenlo fusse concesso exemption a li honieni dii comun di Caste-gnaro, Carpi et Barichela per anni 3, sia perlongà per altri anni 3, aleuto li danni palidi. Ave: 183, 1, 3.
   Fu posto, per li Savii del Conseio e Terraferma, che li Savii ai Ordeni presenti e futuri possino venir in Pregadi, poi barano compido l’olicio, fin San Michiel, e de coetero si elezi 3 et 2 a la volta et, per questi primi, li do haverano mancho balote siano per mexi tre. Et non fu presa. Ave : 4 non sincere, 94 di no, 70 di la parte.
   Nota. In la parte di far li do Provedadori, vadi-no a scuoder, è che la Signoria resta aver da ducati 80 in 100 milia per subsidii et imprestidi, l’uno vadi a Padoa, Vicenza, Treviso, Udene e Ruigo, l’altro Verona, Brexa, Bergamo e Crema.
   Fu posto, per tutto il Collegio: Hessendo venuto mandato da la Porta al sanzacho di Bosina di ca-valchar a meter li confini, sia preso che siano *bal-loladi sier Alvise Bon, va conle a Zara, sier Vincenzo Zanlani, capìtanio a Zara, sier Bernardo Balbi, conte e capilanio a Sibinico, sier Alvise Calbo, conte a Traù, e chi haverà più balole, pasaudo la mità, vadi a poner li diti confini con cavali 15 et il secretano et il suo servitor, babbi per spexe dicati 5 al zorno, el porli presenti per ducali 1000 con lui, inlendando, essendo eleto il Balbi o Calbo, il provedador di slratioti intri al governo di quella