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MDXXXII, OTTOBRE.
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lì; et la compagnia de Zuan di Naldo za molti zorni ha hiiuto la quarta paga.
    Da TJdcne, dii locotenente di 7, ricevute a dì IO Octubrio. Come harendo (mulo uvisi da noslri exploralori et da quelli vengono di Lubiana et altri loci superiori, per i quali vien affirmato et da ogni parte resona il campo grosso dii Signor turco si è posto su le campagne di Varesin ne la Scrimia non mollo distante da Petovia più losto verso il Dravo che la Sava et lì stan fermi senza far moto alcuno. In Bu la se dice esser el vayvoda con altri sanzaelii et una grossa banda de forsi 80 milia persone, per la qual cosa si tien, da quelli intendeno quelli paesi et che hanno discorso di le cose : che ’1 Turco havea lassalo quel pressidio intorno Buda aziò lo exercito imperiai partito da Viena et caminando longo le ripe dii Danubio verso l’Hongaria vadino a asallar Buda el quel exercito per poter presto socorer et venir a la ¡ornala non havendo potuto per nesuna altra via tirarli fuora di le cilà et forteze et condurli in campagna, la qual cosa credo non seguirà se li Cesarei non si senteno bastarli de venire a la ¡ornata con la Porla dii (ulto el suo exercito.
    Da Constantìnopoli, di sier Piero Zen orator et vicébayìo, di 30 Avosto, ricevute a dì 11 Octubrio. Come si aspeta de lì di brieve l’armata, con murmuration fra quelli che malvolentieri veleno questa impresa, perchè le cose non è missile con honor, se aspela olachi dii campo.
    Dii dito, di IO Septembrio ricevute a dì
11	Octubrio. A dì 5 ricevute nostre di ultimo Imo et 9 avoslo fu dal magnifico deferder et li comunicoe come l’armala dii Doria era zonla a Messina nè se potea saper l’impresa volea luor, et che siete sopra di sè et disse siamo a l’inverno, femo venir denlro la nostra armata, restarà qualche galìa a Rodi et per l’arzipielago solo Cur-togoli è il Moro, el disse a spazar teiere al bassà sanano tarde. El Signor va sino al ponte et tornerà per non haver trovato scontro, et de 12 rni-lia lanzinech et 1500 fanti spagnoli per Viena dise far poco conto dicendo le cose dii Signor è come l’impeto dii mar, el a la parte di l’armala dii Doria stele sopra di sé, et di Clissa disse scrivesse, et cussi fece el expedile subito olachi. Dii campo nulla se intende, tulli stanno suspesi, se tien liabi penetralo ne la Germania da la volta di Dierbech quel Olamom bey fo qui et con il favor di le galie di questo Signor era alorno la tera de Betelis in la Mesopolamia, la qual si leniva. Le nave si sarà
 tempo, a li 15 di] presente sarano in ordine, et a la boca dii Slreto 6 nave solo il governo dii magnifico missier Marco Antonio Sanudo. Dio le mandi salve. Non è nave habi cargalo. Queli di la ve-chia è cavalcali per comprare li fermenti per la vendeda fala a la Signoria noslra. Hora è zonli do olachi, vien de sopra, riportano Olamom bey havea obienuta la (era de Betelis et li mancava aver la forleza, el che Sersfebei era fugilo a la montagna con 4000 persone, sperando haver aiuto dal Sophì, qual non si credca dovesse dar. In questa hora ho ricevuto letere di 18 dii passalo, dii ca-pilanio zeneral, dale in golfo di la Valoua: me scrive haver visita et apresenlà el capilanio de la armala de questo Signor, et avisa la morte dii Papa non intesa da alcuno, qual non so se a questi tempi sia a proposito. Ilo parlato col magnifico deferder et ditoli questo aviso, ha haulo piacer intender, el zonto sarà dito captiamo de qui legno farà bon oficio.
    Da Viena, dii Contarmi orator, di Odo-brio, ricevute a dì 10 dito. Replica quanto scrisse. Da poi ho inteso da bon loco le fantarie spagnole et alemane che mena con se Cesare in Italia mena etiam li cavali lizieri dii signor Ferando Gonzaga che sono 1200 computando queli che prima erano con spagnoli in Italia et venero de qui za do mexi, mena etiam lanze 100 borgognone et alcuni pezi de arlellaria menuta, voi abocarse col Pontefice in Genoa, Bologna o Piasenza, dove surà più comodo al Papa. Questi ponlifieii concludono sarà Bologna o Genoa et non in Piasenza, perchè venendo il Papa li convien far una di le 16* do strade, o quela di la Marca o quola di Toscana. Per la Toscana non venirà per non passar da Fiorenza via, la qual non è mollo satisfata di Soa Santità per la guera precedente el ruine dii (eri-torio. Venendo per la Marca convien passar da Modena via, il che non reputa de honor, si che se tien el congresso si dirà in Bologna, et zonto Cesare sopra el Trevisan volterà poi a la volta di Polesenc passando per il Padoan, et de lì a Fe-rara poi a Bologna. Altri dicono, in caso el Papa habi le sue 12 galìe che sono su l’armala cesarea monterà suso a Civilavechia et venirà a Zenoa a trovar Sua Maestà, ma questo non si crede fazi per molli rispetti. Ha in animo Sua Maestà de far nova inleligenlia con tuli li potentati de Italia, non vole però per questo perder tempo in Italia, ma imbarcarsi questo zenaro a la più longa, et pensa avanti la fin de questo mese esser nel terilorio de la Sigilo-