567 MDXXXIl, NOVEMBRE. 268 et altri ratificò esser contento pagarlo in termine di mesi 15zoè i’amonlar di peze 121 Ve carisee, con condition che vegnajido da la Porta sue iusli-fication e di la Signoria fosseno azetade, e fato quanto sarà comandato, ben promeseno l’altro zorno davanti il chadi e altri fazendosi notar in sigillo, non volseno fosse notado tal cosa, ma solum che’l fusse debitor fra mexi 15, sichè l’è inlrigado. Scrive io ho de qui zà più di do mexi li salnitri in uno magazen a marina, et spelandosi nave per cargarli perché stanno mal, cussi l’armada dii Signor partì da qui a dì 18 dii presente, dicono per Mo-don, sono galìe sotil 12, galiote 4 e fusle 15 avanti il suo parlir messe questa terra in gran Iravaio, perchè loievano quanti mori et chrisliani si atrovavano in li bazari e li menavano per forza in le galìe, e quelli mori per riscatar se pagavano 9, 8, 10 ducati per uno e li lassava andar, ma quelli non haveano il modo li metevano al remo. Questa terra è in fuga, per zorni 9 non si trovò botege averle, niun pareva per la terra. Nui serasemo li fontegi e patimo di vituarie et maxime di pan e conve-nivemo manzar bozolai bìscotadi da marinari, e pur si ne havesse hauti ! Partita l’armada tutto tornò al solito senza danno di alcuno nostro; quel di ze-noesi fu roto le porte senza farli altro danno. Per li ultimi avisì ho dal Cairo erano specie assai, piper valeva ducati 115, zenzari 47. In questi zorni morite uno moro che li fo Irovado miara 800 zenzer che non si sapeva, i quali tutti è capiladi in le man del Mitegani, qual si atrova al presente cantera 2000 zenzari e per sta carovana di la Meca se ne aspetta di altra sorla specie che sarà al Cairo a mezo avosto, poi in odobre si aspetta la carovana ordinaria del Ziden con specie assai, e per avisi si ha dii zonzer di navilii in quelli lochi e qui in la terra ne son bona summa. Per questo anno non si aspella nave francese sichè per (ulto risorgerà specie assai, vorìa uno comandamento di la Porta che pasadi li zorni limiladi non sia in libertà a questo iudeo Abraim Casloro di retenule. Qui si atrova uno galion zenoese patron Stefanin Doria fo soracomilo di la galìa di mesier Andrea e per soi boni meriti li ha fato far questo galion e messo in ordine et va in corso, et al presente si trova in queste aque, il qual ha ruinado in questa Barbaria e Soria do navilii, fin questo zorno ne ha preso 28 con grande haver suso, e in quelli zorni è andato a Bando et Tripoli e falò rescati per ducali 40 rnilia e più, per quanto ho inteso da uno moro et da uno zudeo, li quali è sta schiavi sopra il dillo galion e reseatadi, non fa dispiacer a subditi de venitiani ma ben a tigni sorte de christiani et da nostri tuo pan et polvere di bombarda solamente, et uno nostro navilio raguseo venuto de qui par sora l’isola dì Candia Irovò il ditto galion e lo lassò andar, nè li tolse altroché pan et a lui dii navilio li lassò solum pan per tre zorni, et dice che l’ave bella ventura. Dito navilio è venuto qui a instantia di Zuan Batista di Labìa nostro da ben mercadante. Di Alexandria, di sier Nadalin Contarmi 93 consolo, di 13 Octubrio, ricevute a dì 16 No-vembrio. Scrive haver fatto cargar salnitri casse 125 sopra una nave, et come Malem Abraim Castro zudeo andò al Cayro, qual per le extorsion et altro fato volendo conzar le sue cosse spese in dar manzarie al bassa ducati 2000 al mirigiani ducali 1000 a cinque altri ducati 2000 et fato li conli soi reslava debitor dii Gran signor ducati 80 milìa venetiani, che dice ducati 120 mìlia, fece acordo de pagarli, e lì ho dato ancora per uno altro anno la doana dì questa città, et essendo per parlirse a dì 2 seplem-brio zonse la carovana di la Meca ne la qual vene uno eugnado di Schender Zelibi deferder in Con-stantinopoli, al qual esso Melen si dolse dii bassà che lo manzava. Hor partilo il bassà intese questo e lo fece ritornar, et vene de qui comandamenti li fosse tolto la doana, sichè fin starò consule vive-remo in pace per esser privo di questo tristo, qual si tien dii luto sarà ruinado. Per più comandamenti venuti di la Porta al bassà che le galìe sono al Sues siano compite a tempo novo, unde il bassà ha mandato maistranze de lì a lavorarle ma per esser sta fate con legnami freschi è stalo al discoperto li maiori e slargali et rimasti largi 4 dita P uno di P altro unde bisogna desficarli e acostarli insieme. La caravana di la Meca intrò nel Cairo alli 2 dii passalo con specie assai, garofoli, noxe e mazise altre droge asai, di brieve si aspetta la caravana di Altor. Sono specie assai, zenzari, piper e altro, le qual specie verano de qui e si potrà contratar che prima non si poteva far per le strusie grande feva el dito Malem Abram Castro. Le nave francese a dì 11 avosto zonse de qui con poca roba, tra la qual casse 26 corali, el voleva contralar a gran predi, mori è stati duri a voler far quello ha falò con nostri, et cussi hanno conlralà et partirà questo mexe per andar al suo viazo. Scrive la cosa dii credito di sier Polo Loredan ut in litteris et quello ha fato, et il porlador di la presente sarà missier Jacomo di Andrea barbier venuto a levar li salnitri et lo lauda assai aversi operalo de.