455 MDXXX1II GENNAIO. 456’ 164* qui. Scrive, per do vie ho inleso che fato la festa di tre Re, questa Maestà manderà a svizari per con- io dii suo debito, così in publico, cornea particolari, scudi 50 milia. Partite di questa corte il luogotenente di Xantoge, uno di maestri di richieste de questa Maestà fino quando si ritrovava a Bologna, poi lo abocamenlo fato col re anglico non si sapea dove fusse andato, liora si ha inleso è andato in Germania a star apresso quelli principi per spender danari per una speculalion hano fata di darli quando havesseno bisogno, et si dice questa Maestà ha in Germania scudi 36 milia per questo, et in questa ubligation è inlrato il re anglico, qual ha contenlà questa Maestà mandi a suo conto scudi 50 milia di quelli quesla Maestà li è debitore, ma il tempo dechiarirà la verità. 11 Venier al suo partir aricordò al legato et gran maistro la causa di danizali; li fo risposto non mancheria, ma era necessario al capi-tanio Formigon dar uno altro termine come hebbe il capitanio Blancardo et poi tulti insieme potesseno usar le sue raxon. Questi ha gran favori dii gran maistro et di l’armiraio. Bel ditto da Paris, di 7, ricevute a dì.. . dito............... 165 Fu posto, per li Savi tutti una lettera a l’orator et vicebailo a Costantinopoli una lettera in risposta di soe di 15 decembrio zerca le do galle ha richiesto Imbraim bassà, che quando le volesse la Signoria ge le dagi; al che si risponde debbi declinar a questo se più li parli, et diloli la causa perchè non è da impazarsi in tal cose per non dar sospetto al Papa et la Cesarea Maestà, ut in litteris. Ave 130. 18, 13. Pu posto, per li Savi del Conseio e Terraferma, che havendo la comunilà di Asola fallo et preso nel suo Conseio alcuni capitoli per obviar a certi disordini de lì et volendo la confìrmalion, sia preso che per il Collegio a bossoli et ballote per li do terzi siano aprovadi. Ave 134, 15, 5. Fu posto, per li ditti, dar libertà al Collegio ut supra di expedir alcuni capitoli di la Comunità di Brexa, di reformalion di soi statuti aciò le lite non siano longe, per li do terzi di le balole. 134, 12, 18. Fu posto, per li ditti, che certa difìerentia di consorti di sotto 1’ arzere di Toscani nel territorio di Ruigo, i qual fo comessi a li Savi di 1’ una el P altra, el una diferenza di la comunità di Ruigo sia comessa a li X Savi in Rialto sopra le decime, li qual aldìtc le parte con i loro avocati debbano expe-dirli. Ave 98, 12, 12. Fu posto, per li Consieri, Cai XL e Savi del Conseio e Terra ferma, cum sit che del 1530 a dì 14 luio fu preso in questo Conseio per la fede di Piero Antonio Capello da Trani, al qual è slà tolto la sua facultà, li sia dato per il viver suo e di la sua fameia sali da Corfù miera 5 a l’anno ; poi del 1531 a di 7 avosto fu preso nel Collegio dii sai con intervento di Capi del Conseio di X tuor tulli li sali di Corfù in la Signoria a ducali 20 il mier, et hessendo privo di sali, sia preso de eoe-tero I’ babbi a 1’ officio del sai ogni mexi 4 ducati 5 che son ducati 150 a l’anno, principiando da luio in là et de praesenti li siano dati per 1’ anno passato ducati 130. Fu balolà do volle. Ave la prima 105, 11, 12, el la segonda 127, 14, 16, et fu presa. Fu posto, per sier Alvise Barbaro, sier Gasparo Contarmi consieri, sier Lunardo da Mula, sier Ale-xandro Zorzi Cai di XL, una parte di levar de eoe-tero le slriture si metteno a le parte, qual non se intendi prese, se non con quel numero di ballote voi il revocarle ; et questa parte sia posta a Gran Conseio. Et sier Andrea Mocenigo el dotor fo avogador contradise, li rispose sier Gasparo Coutarini. Andò la parte : 35 non sincere, 65 di no, 91 di la parte. Iterimi ballotà : 36 non sincere, 81 di no, 68 di la parte. Non è preso alcuna cosa. Fo chiamato denlro sier Filippo Baxadonna, venuto capitanio di le galie di Fiandra, aziò referis-sa ; et mandato fuori, fu posto per sier Antonio Erizzo savio ai Ordeni cometer ditto capitanio, li patroni et galeoti a 1’ Avogaria. Et andò in renga, dicendo li disordini seguite in ditto viazo. Et per sier Piero Valaresso, sier Zuan Morexini, sier Alvise Mozenigo savii ai Ordeni fu messo a P incontro diferir fino sia aldìto il prefato capitanio riferir in questo Conseio hozi o quando parerà al Collegio. Et parlò per la sua opinion dillo sier Piero Valaresso, sier Andrea Loredan suo collega nulla messe. Andò in renga poi sier Zuan Francesco Badoer è di Pregadi, di sier Jacomo fradello di sier Zuan Alvise Badoer uno di patroni, et parlò contra la parie niun se duol de lui e vole cometler tulti. Andò le parte.' 5 non sincere, 4 di no, 15 di l’Enzo, 155 di tre savi ai Ordeni et quesla fu presa. Et per l’ora (arda non fu fallo referir dillo capitanio et rimesso a referir il primo Pregadi. Fu posto, per li savi ai Ordeni, una parte, che dovendosi aver 11 galle in ordine di 1’ Arsenal per