435 MDXXXIII, GENNAIO. 436 conserva avauti le altro, come volseno montar il Prodano se smantello per fortuna una di l’altra, la Dandola vene prima de qui, havendo persa quasi tutta la vela. De qui per questo magnifico proveditor et mi è slà remedialo ; la Zona vene poi come persa, con el timon mascolo et 1’ asta scavezala et l’havemo fata conzar. Di la galia Gra-deniga nula se intende, dubito molto. Le altre 6 rimasene qui a la Nata et sono ancora con queste do galle; ho fato dar miara do per galia di bi-scoto, de quel era nel galion, et li galioti per mancarli el pan fevano danni sopra questa insula. Gionto sia de qui il proveditor Pasqualigo, anderò a viazo mio iusta i’ ordine mi ha dato il claris-sìmo zeneral. Da Traìi, di sier Zuan Alvise Dolfm conte et capitanio, di 25 Decembrio, ricevute a dì 15 Zener. La note passata uno Marco Jelacut morlacò tufco capo di fanti zerca 80, mandato da alcuni lurchi, vene ad asaltar tre habitation de li morlachi in una villa solo questo teritorio chiamala Sbichie oltra li monti, et depredono anime tre di una habitalion et portono via la suhstaiilia loro et certo numero de animali ; et li animali, come a dì 15 scrissi, è sta venduti da loro stessi maltatori a Salona, et quelli i’ hanno comprati è del teritorio spalatili et stratioti di Spalato. Da Corfù, dii redimento, et sier Zuan Moro proveditor generai, di primo Decembrio, ricevute a dì 16 Zener. Come di la nave Molina zonta de lì con formenti alexandrini, volendo fiirli discargar, trovorono esser marzi per l’aqua penetrata in la nave, et non li hanno voluti. Di Candia, di sier Francesco Fasqualigo proveditor di l’ armada, di 27 Octubrio, ricevute a dì 16 dito. Non scrive cosa di momento, solimi manda do deposition, qual però non fo jetè in Pregadi : A dì 24 Octubrio, in Candia. Sier Francesco da Marao, heri venuto di Scria con il grippo di missier Andrea Griti di missier Zuane, cargo di formenti, dice che per il tempo che lui constituido stete in Soria, nulla novità seguite, ma partitose de lì a li 24 de avosto con il prefato navilio, per venir qui, zerca mia 100 lontan fu preso da uno galion che poteva esser di 600 bote, capitanio uno Andrea Guchia, el qual fece inquisition se sopra dito navilio era robe di pagani, et trovato che al cargo di formenti par- ticipava uno Mosò Susano zudeo che stantia a Rosela, tolse lui capitanio la parte de dito zudeo che era de ribebbe 300, di le qual 100 ribebbe tolse il capitanio et le 200 uno altro capitanio di uno galion, el qual capitanio nomeva Bellomo. Sopra zonto da poi 6 zornì che 1’ havea fato la presa dii ditto navilio, el ditto capitanio Guchia, el qual tolse etiam do zudei, che erano dentro il navilio con tutta la sua roba, et tolse 4 peze di ormesini et cinque tapedi, de li quali ormesini una peza se mandava a sier Piero Navilio el a uno zudeo, il resto a missier Zorzi Franchini. Da poi etiam parse uno altro galion che se diseva esser conserva dii dito capitanio, sopra il qual era uno se nominava Agaia da Zenoa, il qual galion andava solo P isola di Cipro, dagando la caza a uno galion turchesco che veniva di Alexandria. El navilio pre-falo stete soto la obedientia de li do primi cape-tanei perfino zornì 13, menandolo dove li pareva perfino diti zorni 13, poi la licentiorono, et fatoli poliza dii recever le robe che li tolseno; il qual navilio poi andò a Liiniso, dove stete da zerca zorni 12, poi andò a Baffo, de dove hozi 27 dì, se ben si ricorda, vene una nave di le saline, la qual se diceva Ragazona, carga di sai et gotoni, et disse come mia barca partita da Tripoli di Soria vene a Famagosla, la qual disse come la generation de Drusi se haveano sublevalo, sachizato et brasato Baruli et Tripoli, et che tra sè havean levato un signor. Dimandato se ha inteso la causa a far questa inovalion dice, che non fo dito altro. Dimandato se sa dove fosseno le galìe dì Baruto, dice che si trovava a Famagostajet haula questa nova matidorono a dir al capitanio dii galion di la Signoria, el qual era a le Saline a cargar bi-scoti, che venisse in conserva con esse galìe per andar infina a Tripoli a veder con verità zò che era seguito. Et cussi avanti la partita de questo conslitulo, da Baffo 4 zorni, le prefale galìe con il galion partiteno per il viazo de Tripoli, che hozi dia esser zornì 26 la partita di esse, et non sa quel sia più seguito. Dimandato se in Alexandria se trovava spezie, dice che poche se trovava, perchè una nave francese andata lì con ogli et 100 balle di panni et l’eze cambio, et dato etiam danari contadi assai, et levò etiam assà quantità de dite specie, talmente che poche erano restate, le quali corevano da 68 ducati el canter di le dile specie. Et ditoli se’l sa qualche altro che el debba deponer, dice che non sa altro, salvo che formenti coreva maidini 26 al marcato, ma mori et altri dìi