MDXXXIII, MARZO. 618 sialo de li a parlar al conte Piero uno fiol di Hiro- 617 Fu posto, per i Consieri, Cai di XL, Savi ut supra, sier Marco Dandolo dollor el cavalier, sier Alvise Gradenigo coreclori sopra le leze et statuii : che havendo operato in quesle operatoli di slaluli za mexi 4 domino M.ilio Avogaro dollor exellen-tissimo et cavalier, quai si ha faticalo mollo, però li siano date per spexe a razon ili ducali CO al me-xe, hessendo sialo con 6 famegli fin ora a so spexe, ut in parte. Ave 157, 2, 8, 4. Fu presa. Fu posto, per li dilli, che dovendo andar il prefato domino Matio Avogaro deputato iudice arbitro Ira il Serenissimo re di Romani el la Signoria noslra, qual va, alento però li sia depulà per spexe ducali HO al mexe, e li siano dati li danari per do mexi, vadi con 10 cavalli et do stafieri. Fu presa, 7 di no. Fu posto, per li Savi a Terra ferma ed Ordeni preslar alcune robe di IWrsenal per conzar la nave di sier Fanlin Corner, lassando tanti danari in la caxa ppr il mendo. Fu presa, ave 175, 7, 5. Fu posto, per tulio il Collegio, poi Iella una snplication di Hironimo fo fiol di maistro Francesco Rosso marangon al presente in l’Arsenal, el qual immitando le vesfigie paterne, qual feva sesli di galie sotil, voi uno fante grosso apresso lui, con soldi 1*2 al zorno, el fo ledo la risposta di proveditori e patroni a l’Arsenal che consegiano li sia concesso, unde messeno di concederli ditto fante. Ave 171,7, 4. Et fo licentiato il Pregadi avanti hore 23. In questo zorno sier Frencesco Donado el cavalier, sier Vincenzo Capello, sier Antonio da Mula, sier Piero Bragadin, sier Toma Mozenigo, sier Piero Valier, sier Lunardo Emo.......... andono a Mazorbo a veder uno palazzo bellissimo ha fatto far de lì sier Andrea Lion procurator, il qual li deleno di pesse un bellissimo pranso. 225* Da sier Gregorio Vizamn.no proveditor generai in Dalmatici, di 25 Fevrier, rieevute a dì 12 Marzo, in Pregadi. Da persone fide digne ho inleso il sanzaco di Bossina metter in ordine 'le zente sue et voi andar a l’impresa di Clisa, et ha fallo comandamento a Cluino sia portalo uno pezo di arlellaria grossa, appresso loro famoso, ma che l’ha aulo comandamento di la Porta che’l mandi del regno di Bossina 3000 puli a Costantinopoli per far li ianizari. Il Pontefice a Clissa ha mandato al capitanio Piero Crusich per nome dii re Ferdinando ducati 400, peze 20 di carisce et stara 300 tormento, orzo et meio, qual tulio è sialo conduto in la lorteza di Clissa, dove è nimo da Zara con uno suo nepote. Item a Bucari è sta fallo provision di legnami per far una fusla di banchi 12 et 2 breganlini, i quali presto saranno compiti, et hanno in ordine da barche 40 et pensano disturbar il fabricar di la forteza che voleno far turchi a Salona. A dì 13. La matina, non fo alcuna lettera, Parlò in Quaranta Criminal per uno veronese re-tenuto nel caxo di Hironimo Barbaro, nominalo ......., domino Agustin Brenzon dottor avocato. Do poi disnar fo Conseio di X con Zonta dìi Collegio, in materia di le monache del Corpus Domini, et in loco di sier Marco Barbarigo, qual si risentiva fi fallo vicecao di X sier Piero Boldù slato altre fiale. Fu preso far salvocondulo a Zuan Ferman fo scrivan a le Cazude, bandito per anui 5, a requisì-lion di l’oralor cesareo. Fu preso che li parenti di le monache del Corpus Domini, prò nunc, non possino andar a parlar con alcuna di esse monache. A dì 14. La matina, fo lettere di Cìiioza di sier Vettor Barbarigo podestà, di 13. Dii zon-zer de lì il reverendo episcopo di Brandizo, vien nontio pontifìcio a la Signoria noslra con persone 16, voi andar a San Spirito, poi lì star do over tre zorni e venirà qui. Fo terminato mandarli zen-lilomenl contra, et farli le spexe a San Spirilo. Vene in Collegio l’orator di Franza, et disse come l’era venuto uno, qual liavea porla eerta opera stampa a Lion, et voi venderla in questa terra. Ba Milan, dii Baxadona orator, fo lettere, di 10. De I’ mirar de l’imperador a Milan. In Quaranta Criminal parlò conira Nicolò Barbaro e li altri, sier Filippo Trun, ohm avogador di Comun, in questo caxo. Li formenti cresseno: di lire 7 che erano, sono saltati a lire 8 il staro. Noto. Eri e la sera fu fatto fesle in la caxa dove habita l’orator di Mantoa a San.....in chà Barbarigo sul Canal Grande», el la note fallo luminarie et fuogi el trar arlellarie per esser nas-suto al signor duca il fiol primogenito, sicome ho scritto di sopra. Da poi disnar fo Conseio dì X con la Zonta, et preseno donar per questo Conseio ducali 500 all’o-rator cesareo che si parte. Item, fu preso tuor ducati 2500 di quelli è a l’officio di la Ternaria vechia, avanzadi di ogì dali