G5 nostro fratello per le cose che se haverano a fare in Ungaria si aviò al camino de Italia, dicendo che non volevano restare, alla qual cominciò sequire tutta l’altra. Io visto tal pollronarìa et suleva-menlo di questa genie per esser cosi grande volsi dissimulare il castigo loro, et comandai che li suoi colonnelli fossero con essa aziò la guidassero et rimanessero senza far danno, et non solo li volsero ricevere ma ne elozono altri tra loro e seguitono il suo camino sacheggiando, robando tutti i luogi dove pascono, amazando homeni et sforzando donne et donzele con la più crudeltà che non fariano Turchi. Visto questo, benché il primo movimento facessero essendo pagali per più de 20 giorni el tenendo provista la paga per doi mesi per lo advenire, se dissimulò; ma passando avanti ia sua poltronaria et li danni che fanno io ho comandato a provedere quel che parerà che se convegna per remediare et castigarli, et s’el si può proveder avanti che entrino nelle terre di questo Stato se farà, perché ancor che habbino destrulte quelle del nostro fratello nelle sue non voria per alcuna maniera facessero alcuno danno. Datoli raxon del lutto da mia parte a questa Republica, aziò che sapino le cose come passino, el quello di loro ne dispiace, et come per remediare io prevedo quello se potrà fare, et diteli che haveremo gran piacere che similmente ella proveda quello che parerà convenirsi, aziò che non possino passare per le sue terre et che non fazino danno in quelle. Marxiculoch a dì 8 Octobre 1532. Io el Re. A tergo: a Rodorico Nino dii suo Conseio et ambaxator in Venezia. Covos comendator maggior. Da poi disnar fogran Conseio, non vene il Serenissimo, vicedoxe sier Polo Donado : fo balotà li electori eri di la Zonta dii Conseio di X el fato 9 voxe per do man di elelion. Fo publicà per sier Zuan Jacomo Caroldo la parie presa eri nel Conseio di X, zerca il balotar tulle le voxe quando si fa la Zonta dii Conseio di X si ordenaria come extraordinaria el li procuratori. , La carta 19* è bianca. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. LVII. <?6 Scrutinio di do di Zonta dii Conseio di X in luogo di sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, e sier Luca Trun procurator è fuor a per la caxada. Sier Piero da Canal è di la Zonta qu. sier Nicolò dolor, tolto per sier Polo Nani qu. sier Jacomo 428.701 Sier Marco Zanlani fo provedilor al Sai qu. sier Antonio, per sier Antonio Surian dolor el cavalier ......... 382.850 Sier Nicolò Tiepolo el dotor fo cao di X qu. sier Francesco, per sier Gasparo Coniarmi consier . . 628.606 Sier Bernardo Soranzo fo cao di X qu. sier Beneto, per sier Sebastian Justinian Cao di X . . . 590.632 Sier Andrea Vendramin fo cao di X qu. sier Zaearia, per sier Polo Donado el consier..... 521.726 Sier Marco Barbarigo fo capilanio a Verona qu. sier Andrea qu. Serenissimo, per sier Lorenzo Lo-redan proveditor qu. Serenissimo ......... 500.721 Sier Gabriel Moro cl cavalier fo savio dii Conseio qu. sier Antonio, per sier Antonio da Mula consier 584.635 Sier Polo Valaresso fo cao di X qu. sier Ferigo, per sier Tomà Mo- zenigo consier...... 357.842 Sier Piero Badoer fo cao di X qu. sier Alberlin dotor, per sier Marco Dandolo dolor cavalier . 547.576 f Sier Bernardo Marzelo fo Cao di X qu. sier Andrea, per sier Gasparo Malipiero consier .... 700.517 Sier Piero Marzelo fo censor qu. sier Jacomo, per sier Nicolò Trivixan qu. sier Gabriel . . . 319.888 Sier Lorenzo Pasqualigo el procurator qu. sier Valerio qu. sier Antonio ......... 350.875 Sier Nicolò Pasqualigo è di Pregadi qu. sier Velor, per sier Piero Landò qu. sier Zuane ... . 289.946 Sier Marco Gabriel fo consier qu. sier Zaearia, per sier Lorenzo Bi agadin cao di X..... 566.667 MDXXXII, OTTOBRE.