517 MDXXXIII, FEBBRAIO. 518 al duca di Orliens con una promessa di non darli stato in Italia, et perchè l’ha 15 anni et il dolfìn che è magior non ha fìoli et è mortai de facili poiria succeder al regno ; et il Papa per questo ha spazà in Franza per dar fin a le noze. Del Concilio Cesare procura assai; li pontificii deputati contentano si fazino una scrittura con dichiarir il loco, il tempo, le persone et condicion per intimar ditto Concilio alemano, et voleno mandar persone al re di Romani, al re di Pranza et al re di Anglia. Il reverendissimo di Trento parli de qui, si fa un convento in Hongaria con li depulati del re Zuane et vi sarà uno frale di Franzipani per nome dii papa et agralo al re di Romani; et si fa in uno loco appresso Po-sonio. Et come mi ha ditto il reverendissimo Cam-peio cesarei dicono danno gran partidi, et prega si legni segreto. Sono lettere di Napoli, avisa che ’1 viceré facendo fortificar la Ierra et volendo luor dentro uno cerio loco et monte aziò che essendo quello cavalier di la (erra si potesse difender ha-vendolo in suo poler, et par ponesse a la cillà certa graveza, qual non fu accollala dal popolo per causa di certo capo di parte, unde lo foce reteñir et il populo messo in arme ludo andò assaltar il loco dove costui era stà retenuto con li officiali et fumo difese con morte e ferile de molli, el li officiali amazorono il reienulo et lo butorono alla strada, aziò fusse visto sopravenendo la sera et fu forte le cride fusseno aperte le botteghe quale erano serale a grande hora di giorno, pur si acquietò il rumore. De li tre indici per il re di Romani è sta elelto domino Lodovico Porro. Unde parlai al signor duca di questo, qual mi disse havia provisto, havendo a core le cose di la Signoria. Cesare luni 8 dì partirà, anderà in Alexandria, poi, havendo tempo, a Vegevano. 11 signor duca partirà venere, altri dice slarà qui fino Quaresima. Di Zara, di sier Gregorio Disamano pro-veditor seneral in Dalmatia, de 17 Zcner, ricevute a dì 12 Fevrier. Eri ricevete nostre lettere di 7 del presente, con ordine scrivesse al conle Piero Cruschi di danni falli per li soi alli nostri homeni nel conia di Traù,,cussi exeguirà et manderà con la lettera uno homo experto. Scrive intende che a Segna et Fiume si fa preparalion di barche 24 ben armate per venir a danni di subdili del signor Turco per li nostri territori, et li agenti lurcheschi hanno gelosia perchè i passano sul nostro, nè veleno ascoltar ragion se li dica. Di Zara, di sier Antonio Michiel conte et sier Jacomo Mar sello capitanio dì 27, ricevute a di 11 Fevrer. Come per estirpar le querimonie di turchi, che nostri subdili vadino a farli danno, par che uno loco di nostri chiamalo .... che sono di nobili zaratini de Possidaria, li quali prestano favori a segnani et fiumesani, però saria bon far venir a star qui in Zara con questo possino andar a governar le loro intrade, non possendo habitar de lì. Di Spalato, di sier Lunardo Bol< ni conte e capitanio, di 11 Zener, ricevute a dì 6 Fevrer. Come ricevete nostre lettere di 13 dicembrio con una di domino Zorzi Grili, drizata a domino Nicolò Querini in Poliza, per causa di le ville de Priinera di questo territorio, qual lettere le mandoe, e lui è andato in una di ditte ville chiamala Postrana et violenter ha tolto 2 barche el homeni con darli bole et con minaze è montalo suso, va a Ragusi per aspellar lì l’orator del Signor turco. Item, el dito ha fallo in Almissa in una caxa vene de lì ad habitar di uno prete et volendo il suo filo, l’ha minazato et l’ha bandito di Poliza con taia, etiam conira i loro ordeni ha fallo venir barche per la fiumara conducendo li sali et operando quanto li ha piacesto conira il voler di quella università. Di Candia, di sier Domcnego Capello duca et sier Hironimo Zane capitanio e consier, di 12 Dicembrio, ricevute a dì 11 Fevrer. Come le galle di Baruto el il galion per fortuna è venuta nel porlo di la Fraschia richiedere alcune cose per la fabrica di PArsenal et monilion e lornesi, et avisano è tre mexi non hanno auto lellere da Costantinopoli. A Rodi scrisseno a quel governator per re-cuperation di la galìa Zeno, risposeno esser lì et voler scriver a la Porta. De qui ha pioveslo et si comenza a semenar, li fomenti yaleno lire 5 et lire 51/2 ilstaro- Hanno mandato per il destrelo a far la descrilion. Di sier Jacomo Semitecolo sinico e avoga-dor, dì 12 Dicembrio, di Candia, ricevute ut supra. Come ha ricevute le nostre ledere zerca dar aviso le concession fale da più anni in qua di lochi la Signoria per li rectori ed altri, unde ha 187 vislo et manda in nota quanto ha trovato dal 1510 in qua, et vederà recuperar qualche danaro, per esser quella camera povera etc. Da Napoli di Romania, di sier Alvise Contarmi bailo et capitanio, et consieri, di 8 Dicembrio, ricevute a dì 12 dito. Richiedeno monilion e danari per pagar li provisionati. Laudano Franco da Cremona è in castel di sopra, Zorzi Vol-zimante è a la piaza, ma è molto vechio. Et laudano il conteslabile è nel castel di Scoglio.