MDXXXli, OTTOBRE. 78 qualmente marti preterito 17 de l’instante a mezo zorno Zelai chadi con zerca cavali 30 et la mazor parte christiani passò per quel locho andando verso Modon, et dico haver inteso da christiani et turchi che P armata cesarea era a Sapienza et staseva così et non haveva ancar fato altro. Di sier Vicenso Capélo capitanio generai di mar, data in galla in porto di la Zefaionia a di 12 Setembrio, ricevute a di 12 Octubrio. Come scrisse a dì 27 luio passato di la mala can-ditipp de quelì di la vila de Già di soto et di sopra vicini a la Parga sub diti nostri, et li danni fevano a quelì di la Parga infestandolo molto et è stati da mi mostrandomi una letera di Pregadi che se li casi igi, ma io noli ho haulo alcun prdine, li dago bone parole et sono lì da 200 hptrieni da fati. Vplendp far qualche elTecto bisogneria tuor di fanti di Corfù andar lì taìarli a pezi risalvarli putì et done. 24* Dii ditto capitanio generai, date a dì 15 II, ricevute a dì 12 Octubrio. Scrive haver hautp letere dìi proveditpr dii Zante et di domino Jacomo Saguri et de Marco Saguri suo fiol sopracomito, di le qual manda la copia, per le qual se intende el capitanio Doria haver tolto la impresa de Modon et havia posto in tera homeni 4000 et aspetava le nave con li fanti per meter il resto in tera. Se iu-dica farano effeto, però mando con queste letere el brigantin patron Hironimo Taco. Io voleascorer fin a Cao Malio d Napoli, ma mandarò el proveditor Pasqualigo con 7 in 8. galìe, et io andarò con l’armata in le aque di Corfù. Scrive, haver ricevute nostre di 19 avos(o con la copia di le letere scripte a Constantinopoli di che ringratia molto, et manda 2 letere che ha scrito Zeta! chadì da Patras al Saguri per le qual lo ringrati? de le nove scritoli. Io vado legnando ben edificali questi turchi. Scrive si dagi con za al bregantin et si mandi presto indriedo. Dii Zante, di Jacomo Saguri, di 21, al eia-rissimo generai. Avisa le nave cesaree non sono parlile ancora di questa ixola et con quele vano 200 persone dii Zante per andar a vadagnar, contra le cride fate per questo proveditor. Li fanti di le nave è dismonlali luti in tera, de qui è b.elissimi homeni, e| signor Franco Doria ha dimanda al capitanio di le nave metesse loro fanti in tera a Gastei Tornese per meter a saco, ma el capitalo non ha voluto farlo senza vojer dii principe Andrea Doria,. In questo zorno è zonla qui una nave ragu-sea di bole 1000, patron Zuan Palemola, carga de vini, vien di Candia, va in Fiandra. El capitanio Doria la vole reteni.r in armada, con la qual è ve- nuto domino Alcxandro Contarmi sialo capitanio in Candia Eri avi letere di Zelai chadì di Patras, per le qual mi rengralia di le nove et mando la copia, et ho inleso queli de Patras, el chadì et altri hanno mandato le sue brigate a Lepanlo, et Zelai ha fato condur aque in caslelo el zio che bisogna ; quel ca-slelo è debilissimo et li peola disseno che al ritorno questa armata melerà in tera a Patras et a Castel Tornese. In questo zorno è zonlo uno nostro navilio vieq dal Coracha el conduce uno turco nominalo Cri -sagni ianizaro de Modon, zonlo li qual voleva passar de qui per luor do soi fradeli schiavi che io li ho rescaladi et partì da Modon avanti el capitanio Doria zonzese a Sapienlia. Item, scrive da qui se ¡llende a far biscoli. Item, è zonlo de qui uno ga-lion de Qlranlo, et il capitanio nome Todaro Bi-schianto ha condola de l’imperador de cavali 200 va in armala, ha con lui archibusierì 200 venuti per trovar el principe Doria. E parlilo de Otranto etiam uno schierazo con archibusierì 50 che vien a la dita armada, partiti tuli senza tocar danari, dicono se I’ armala passava in quele aque saria vernili più de 1000 fanti, et etiam el marchese de la Tripalda et molti signori. Per uno bregantin manca zornì 13 da Messina, dice che a Trapano erano zon-te 20 caravele de Porlogalo et si aspela di le altre per venir in queste aque a conzonzersi con l’armata, et che a Napoli erano nave qual etiam veniriano. Item, che hanno su l’armata assà arnie per darle ad albanesi. Dii dito Saguri, di 12 Septembrio. A hore 21 zonse qui uno bregantin vien da Modon dal capitanio Doria, con letere a questo capitanio di le nave che subito si lievi, et il patron dice esser sta posto in tera archibusierì 1500 et haver preso li passi, et esser zonlo una mililia de albanesi in suo socor&o et favor. Il capitanio di le nave a hore 22 fé vela, et se parli de qui et con vento di Provenza va verso Modon, il capitanio Doria ha con lui molti peoti homeni da Cpron, el Modon che sano navegar ¡(1 quele aqne, et se dice |i coronei è preparati con le arme in suo favor. Sopra le nave e il signor Teodoru Bìschenli capitanio di slratioti et altri ca-pilanei de cavali albanesi, venuti con il galion de Otranlo. Hanno sopra le nave selle 500 et brene assai per cavali,, ha suso una rii ili l ia de albanesi, se dice hanno poslo in tera archibusierì 1500 et altri 25 2500 con le alabarde et altre arme. Scrive haver spazato uno messo a Modon, dal qual se sa perà qualche cosa. Di Marco Saguri soracomUo, dal Zante, di