1 • MDXXXtt, OTTOBRE. 2, et la galla canclìòla che strasinava, ¡1 qual tolse ( de li schierazi uno caratelode nauseatelo et peze 12 formuzi per uno, et loro li donò biscoteli, limoni, zitroni et naranze, et diio Curtogoli li disse haver mandalo Ire galle fino a Malvasia per zerear alcuni ladri, poi li schierazi vene a Zerigo solo Capsali et li sorse a li 30 dii passato, et vene li il capitanio de Galipoli con galle 5, fusle 2 et li (eze bona compagnia. A dì 31 a mezo dì se partì, va a la volta di la Cania et Candia, a di 3 de l’instante vene la varda di Zerigo et disse come ha contado vele 75 a Cao Malapan che leniva la volta de Cao Malio, poi a le bore 19 zonse qui uno altro gripo, patron Sagari Sfacileli, dice hozi a l’alba di zorno sopra il Frodano vote pur assù vele, nave et galle. Dii dito, di 8, al prefato menerai. L’armata spagnola beri a meza hora di note, zoè lo nove, numero 35 per non haver pollilo aferar el Frodano sono venute in questo porlo per luor aqua et altri refreschamenti, poi levarse fato lempo et andare drio il capitanio Doria, et heri il dito Doria a mezo ¡orno zonse al Prodano, et mutalo il vento le dite nave se partirono. Sono monladi parechi fanli cesarei sopra le nave et alcuni patroni di le nave ra-gusee che sono in dita armada amici nostri, et il capitanio di la fantaria, qual è di anni 35 bellissimo, disse che il Doria era per andar a seguitar -l’armada turchesca fino al Streto, poi venir a la volta de Sa-loniehi per combater la terra et Modon et Coron, altri dice anderà a la volta di Rodi tamen non credo. Alcuni di le nave di la religion mi disseno questo instesso et li fanli è bellissimi et che sono da 3000 senza soldo, i quali vanno a lor vadagno. Mi domandò dove era il alarissimo zeneral, dissi a la volta di Corfù, el dimandò con quante galìe, dissi da 50 fin 55. Da poi scrila missier Luzian zentilo-mo di Ragusi, capitanio di una nave ragusea di bole 100 al soldo de l’imperador mio amicissimo, et uno greco di la Zefalonia è colonello stalo assà tempo in le arme in flalia daspersi uno di l’altro, mi disse che vanno per combater Coron et Modon, el dito missier Luzian me dimandò da che banda se possa dar la bataia più facile di prender la tera di Coron, risposi non ho quesla pratica, per quel vedo torano la impresa di Coron et Modon. Dii dito, di 8, al prefato menerai. In questa hora son dismonlato di la nave dii capitanio signor Franco Doria parente dii principe, el finsi essere andado per veder la nave, unde el capitanio cornetto a ragionar, et slessemo 2 bore insieme. Dimandò più cose ; dicendo il zeneral non ha lassa l Diani di M. Samuto. — Tom. L VII. 18 sorzer qui in porlo et le galle andò a trovar le nave in quella note, et dito zeneral fo causa di far perder la nostra ventura perchè prendevamo quela nave carga de mori, la qual nave haveria sera in 5 porlo dii Zanle. Poi dimandò si Coron era Ibrle et da che banda è di darli la bataia et fosse più debile, a questo disse non havia la pratica. Disse haver su l’armata 15 milia fanti da mclcr in tera et 20 canoni et 40 mezi canoni con le sue mode, simìliter da meler in lera in manco di 4 bore. Li dimandai si passeria Cao Malio, disse di no et haver ordini fornirse di aqua qui, poi andar a Sapientia a trovar le galle dii capitanio Doria numero 35. Al porlo di la Naia si trova la carachia di la Religion con nave 6 le qual tulle se parlirano questa note. Ce è dito una zanza che le galie ha preso Modon, non è la verità, ma el peola dii capitanio nome Michielin Per-dicari di Candia qual ha dito l’armada è per andar a Coron a meter in tera le suo zente et arlelarie per expugnarlo. Dii dito capitanio menerai, dii porto di la Zefalonia, a di 11 Septcmbrio, ricevuta a dì primo Oetubrio. In questa hora ho hauto letcrc dii proveditor dii Zante et dii Saguri, manda la copia : l’armada turchesca si poi dir salva, la causa de la tardità di la cesarea dicono è processa dal suo viceré de la Sicilia che l’ha inlertenula a Messina zerca zorni 8 facendosi diiicile a darli li 1500 fanli fanti spagnoli che levorno di Sicilia, et facendo questa l’impresa di Coron penso non sia a proposito ritrovarmi in quesle aque rispelo di turchi, sichè mi leverò el venirò verso Corfù, el ben manderò qualche galla col proveditor Pasqualigo verso Cao Malio et quele parte per assecuralion. Fo ben per il Saguro far avisar quel colai cadì di Patras dii Zante dii zonzer de 11 l’armata cesarea ; 1’ è vero quando mi levai de lì feci venir drio el patron de la nave et fo salvo, et andò a Caslel Termese, su la qual era molli schiavi nostri subdili, non avi tempo de recuperarli. Scrive Agustin de Castelo inzegner fece uno disegno de fortificar Corfù ma non è lempo per hora et mi piacque assai, si andava in Candia lo menava con mi a veder quele fabriche. Ho sospeso > il levar di fanti di Corfù etc. Dii Zante, di sier Matio Barbarìgo proveditor, dì 10, al capitanio menerai. Scrive le galìe cesaree numero 39 e fusle G et il galion capitano Cristoforin Poria con altre 3 nave è in le aque de Modon, aspet'a queste nave è in questo porlo, et altre particularità come in le sue scrile a la Signoria se contien. 2