121 MDXXXII, OTTOBRE. 122 rica de medecina, per esser parlilo domino Maleo da Corle, sia conduto a lezer domino Beneto Vito-rio da Faenza, qual ha lelo a Bologna, con salario di ducali 700 a l’anno per do anni, uno di fermo et 1’altro di rispelo in voler di la Signoria nostra. Ave : 161, 8, (3. Fu posto, per il Foscarini solo, condur a la le-tura Ialina domino Bernardin di Donali veronese, con ducali 200, et a la greca domino Lampridio con ducati 200, per do anni uno di fermo, l’altro di rispetio ut supra. Et il Contarmi messe, atento domino Lazaro Bonamico da Bassan, qual leze in latin et greco a Padoa, voi andar a lezer a Bologna, li sia intimato non vaili et lezi tulle do le letion con ducati 350 a l’anno per 1 anno ut supra. Et parlò il Foscarini per la sua opinion et ben, li rispose el Contarmi. Ando le parte :.....non sinceri,.....di no, dii Foscarini. . . ., dii Contarmi.....el questa fu presa. Fu posto, per li diti : ha lelo il lerzo loco di la exlraordinaria di philosophia domino Hironimo Sle-fanelo padoan, li sia dà augumento fiorini 27, si che habi fiorini 47 a l’anno. Item, a domino Nicolò di Musso padoan, qual leze la cinigia, con fiorini 40, li sia azonto 10, si che 1’ babbi 50 a l’anno per do anni continui. Ave: 104, 5, 0. Fu posto, per li diti, vacando la letura di 1’ ordinaria de raxon canonicha la malina, sia posto domino Sigismondo Brunello, qual hora leze al secondo loco l’ordinanza di dila lezion a la sera, el li sia condulo concorente domino Zuan Batista Fe-relo vicentino, con il salario ha el diio. Et ave : 174, 5, 2. Fu posto, per li diti, havendo fornito la conduta domino Mariano Sozino leze al secondo loco de raxon ci vii la sera con fiorini 800 a l’anno, li sia dà augumento de fiorini 200, si che I’ babbi a l’anno fiorini 1000 per do anni ut supra. Ave : 129, 9, 3. Fu poslo, per li diti : fu posto l’anno passato per sustenir la lelura ordinaria di theoria di medicina, in loco de domino Maleo da Corte, domino Francesco Frizimelega padoan, qual ha lelo la exlraordinaria a! secondo loco de llieorica, sia conduto con salario de ducati 200 per do anni. 149, 3, 2. Nolo. Questa reatina, in Collegio, fo balolà et preso, in loco dii breganlin venuto con letere dii ze-neral, se armi una barca da Vigo con homeni 10 et se mandi in armada. Ave : 19, 0, 0. Di sier Marco Antonio Contarmi orator, date a Chintifelt, a li 10 Octubrio, ricevute a dì 17 dito. Come da poi expedito le sue, il poi di-snar vene a me uno comissario cesareo a dirmi dislogiase de qui, perchè la lera era tuia amorbata et era notà sopra la porla in letere italiane picole qual non le veleno : Qui è stato il morbo. El fece un gran rebuffo al borgo maistro, per havermi dato tal alogiamento, et che mi provedesse de uno altro, dicendo se slava in quello non saria admesso a la corle. Li risposi, havea voluto più presto star a la fortuna de prender la ianduia che morir certo da fame, et cussi la note con le cavalchalure et cariazi fati cargar me partii, et arivai a una teza apresso el campo, imo in quello, et alozai queìa note con li cavalli a l’aere, et mandai el mio secretano dal comendator maior per saper de novo. Disse la Cesarea Maestà liaver patido assai per li desordini fati in camin perle fantarie italiane, qual hanno tralato el paese pezo che se fosseno stati turchi, el mandò per componerli li colonelli et capi, poi li mandò el marchese dii Guasto, al qual non volseno parlar, et li tirò archibusate. Li andò poi Soa Maestà con li principal volendoli dar per li piezi el Focher, mai volsero ascoltarlo ; Soa Maestà poteva farli morir da fame o farli laiar a pezi a certe chiuse, ma è troppo benigna, non volse, i quali treleno molle ar-chibusale et diceano la Signoria li dà danari, al che esso secretano li rispose mentivano et soa signoria disse lo credo, poi disse se starà 6 in 8 zorni (in qui et Vilaco, per dar tempo se provedi a le vituarie in Friul. Disse haver hauto avisi che ’1 Dona havea messo in (era a Coron, ma non li hanno per veri, non havendo lelerede esso Doria, et tolto licentia da lui, dito mio secretano vene qui a trovarmi. Questi fanti italiani hanno fato gran disordini in questa Styria eli’ è mollo bello et fruttifero paese, che Turchi non banano fatto pezo. Hanno brusà 8 vilazi optimi over easteleti, sachegiano luto, danno laia, si che tuto el paese è abandonato. Tuli è fugiti a la montagna, questi al presente sono lige 10 lunlan di qui, vanno verso el Friul, i fanli ale-mani vanno per la via de Salzpurch passerano da Yspruch, et poi per il Veronese, etiam loro fanno mal assai, questi yspani bravano contra italiani per tal soe operalion, con li qual ho cavalcato da sie ¡ornate. Scrive voria letere di la Signoria nostra, per poter negoliar. Dii dito, di 13, da Suderburg, ricevute a dì 18 Octubrio. Come manda Pelegrin corier con queste letere di 11 el 13, et son venuto qui per al-dir messa, hessendo dominica. Scrive li eoloquii hauti con alcuni principal de questa corle, come al