285 damente, por il Serenissimo el illustrissima Signoria, esortalo a lenir modo si habbi il salvocondulo per le galle di Barbaria, dicendo saria con la Cesarea Maestà et li parleria di questo. Poi vene il secretano a chiamarlo et Io menò via. Hozi soa signoria è siala da mi, et mi ha dito sopra haver il salvocondulo predillo truova di le difficullà per causa de li zudei el mori che su quele navigano, et haver lui resposo questo è il principal fondamento di quel viazo, et che li diti non smontano in tera et contraiamo in galia, el che il serenissimo re di Ca-stiglia so antecossor et il re catolico sempre hanno consentito tal navegation che è ulile a queli regni, et esser risolti di parlar col comendador maior di Ca-lalrava et don Garsia di Padiglia sopra il dito nego-tio. Poi li disse la Maestà Cesarea haria piacer li fosse mandato di Venelia per venere eh’è la vizilia di Santo Andrea dii pesse, sfogii boni, li qual è stà mollo laudati et desidera mainarne per esser pesse mollo sano et si conciede a li amaiali. Poi disse Sua Maestà si laudava mollo di le preparatimi late sul stalo di la Signoria in questo suo^ transito, et che P era sta fato cazator per haverli mandati falconi, i quali li è stali gratissimi, et che erano venuti a Venelia gran numero di queli con queste nave et parie sono zonli a Brexa per portarli in Pranza, dicendo che queli da Venetia se mandi qui, questi signori li pagerano et cussi quelli sono a Brexa, et cussi ho scrito a queli reclori. Mo terzo giorno lo agente dii signor duca di Calabria, qual guberna il regno di Valenza, mi pregò che per il suo signor li fossetto mandali tre para. Di qui si va spesso a la caza, et come si vede una bora di sol la Cesarea Maestà et questi signori vanno a la caza a la campagna, et cussi sia per molti anni. Il signor duca da Milan con li deputadi è sta falò li conti dii suo debito, che dà ducali 280 milia olirà li 40 milia di donatari scossi et li 20 milia che ogni anno dia pagar a la Cesarea Maestà, i qual voria pagarli a ducati 40 milia a Panno principiando Panno 1534 et sperasi sarà così concluso. Il signor Alexandro Bentivoi locotenente generai dii prelato signor duca di Milan a li 21 di questo, per uno accidente di sangue venuto la noteinanti, a mezo zorno passò di questa vita con gran dolor di luti, per esser persona di optima consjientia et amalo da ogniun. Questo signor duca ha ordinalo che il presidente di Milan habbi il carico havia esso signor Alexandro, con intervento dii Conseio et queli erano prima fino soa cxcelenlia provedi al governo. Il Rizio secretarlo dii dito duca insguizari, per letere di 8 286 et 9 si ha che P amicilia di soa excelenlia con queli Cantoni non è conclusa et li vien varie dificultà, pur la pratica è intertenuta. È zonto de lì 50 mi-lia scudi di Franza per dar a essi Cantoni, ma il debito è maior et non reslano satisfali. Li 5 Cantoni non sanno minar le mure di lochi tiene, che sono Iute comune Ira loro, tuli stanno sopra di sè, il reverendo Veruiano non opera cosa alcuna et sla a Lucerna per non haver il modo si convien in quela nalìon. Io Zuanne visitai P oralor cesareo el li altri oratori eie. Di novo qui nulla zè. Si aspela saper il partir dii Papa di Roma per Bologna, ma uno corier dice esser partito luni a dì 18 et haverlo zonlo poco lunlan di Roma. Li forieri di questa Maestà za Ire zorni sono parliti per Bologna per far li alozameuli el è andati per aqua et farà cussi tuta la corte, ma Soa Maeslà voi andar por tera per non dar sospeto, né andar in Ferara ancora che da quel signor duca s’ è molto instalo che ’1 vadi. Sono letere fresche di Fiandra che le aque son jqj, cressute in tanta alleza che hanno mezo minalo Zelanda et Olanda, et in Anversa etiarn ha fato grandissimo danno, et é stata alla sopra il pavimento di la chiesia mazor doi braza, si dubita che sueedendo così ogni do anni convenerano abando-nar queli lochi. Tenute fin 25 bore 18. Ilerì sera io Marc’ Antonio riceveti teiere di 21 ; et hozi di 22, con li sumarii di le nove di levante, fui dal comandador inaìor et quele comunicai, et per veder quelo ei a stà concluso per li salvoconduti per le galie di Barbaria, disse voria veder la forma, io ne havea l’ultimo, disse voria uno vechio al tempo di altri re, per tanto scrive se ne mandi. La trata di fermenti et salnitri fin 2 zorni sarà expedila et la manderò, et nel partir mi aricordò dii pesse et di falconi. Eletion di imo savio ai Or deni in luogo di sier 102 Zuan Paolo Corner, ha acetà podestà a Estc. Sier Zorzi Bragadin qu. sier Piero, qu. sier Hironìmo da Qamporusolo . 124. 79 Sier Benedelo Balbi fo podestà a Lo-nigo, qu. sier Piero, qu. sier Be- neto..........129. 73 f Sier Piero Valaresso di sier Zacaria, qu. sier Zuanne.......162. 44 Sier Zuan Batista Minio fo podestà a Monfalcon, di sier Lorenzo . . . 140. 69 Sier Zuan Balista da Molili, qu. sier Marco da santa Marina . , . 122. 86 MDXXXII, NOVEMBRE.