- 66 - la società Perparim (Progresso) di Coritza apriva nel Novembre 1908 sotto la direzione del prof. Luigi Gurakuqi, una scuola normale modello che ben presto oltrepassava il numero di cento scolari appartenenti a tutte e tre le confessioni religiose del paese. Ma l’idillio dei primi mesi era destinato ad aver la vita delle rose. Già dal modo col quale erano state preparate le circo-scrizioni elettorali e condotte le elezioni per la prima legislatura del parlamento ottomano era apparso evidente il desiderio dei Giovani Turchi di far scomparire delle insopprimibili differenze di razza, di lingua, di religioni e d’interessi, in un’ unica forzata ed artificiosa unità di coscienza ottomana. Rimasto in minoranza il partito dell’Intesa Liberale presieduto dal principe Sabah Eddine e i radicali ottomani che hanno tuttora il loro organo a Parigi nel Mécheroutielte diretto da Cherif pascia, che erano favorevoli ad un larghissimo decentramento; il partito al potere si diede a tradurre in realtà i proprii concetti e le proprie aspirazioni di governo, sollevando le più fiere resistenze ed infine una aperta rivolta, dovunque l’individualità nazionale era più distinta e consapevole, nell'Jemen come in Albania. S’aggiunsero, a farlo persistere ed accentuare ancor maggiormente la linea di condotta intrapresa, gli oscuri fatti della primavera 1909: Abdul Hamid allora tentò forse di riprendere il potere personale giovandosi di alcuni di questi elementi malcontenti. In modo particolare varii albanesi rimasero a torto o a ragione compromessi in quel movimento e pagarono colla vita, quando non riuscirono a scampare grazie all’aiuto di ambasciatori esteri, come il generale Fazil pascia Toptani di Tirana ed altri minori.