- 167 - ghego mer., contiene anche esercizii con retroversione e dei testi]. Albanesisch-deutscbe u. deutsch-albanesische W'órterbuch, Leipzig, 1914 (lingua parlata, ma assai magro). Dello stesso: Jlrumenen [è lo studio glottologico fondamentale sulle isole rumene di Albania]. Fra gli altri studii speciali vanno ricordati : I. Hahn Albanesische Studien, Iena, 1834. Helbig, R. Italieniscbe Elemente in j4lbanesischent Leipzig, 1903. 8° PP. 137. E stata or ora iniziata la raccolta sistematica dei non molti documenti conosciuti riguardanti l’Albania, a Vienna : jlcta et diplomata res Jllbaniae mediae aetatis illustrantia coll, et dig. L. De Thallòczy, C. Jirecek, E. De Sufflay, Vindobonae, Hol-zhausen [è uscito finora il solo voi. I, — dall’a. 344 al 1343. — pp. XXXVIII, 292] 1913... L’opera più antica sull’Albania è : G. Merula, Bellum Scodrense [del 1474] Venetiis MCCCCLXXIX. Il più antico documento della lingua albanese oggi noto è un breve lessico contenuto del diario d’un viaggio fatto da Arnoldo von Harff dal 1496 al 1499: Die Pilgerfahrt des Ritters Jl. v. H. von Cóln hsg. von Dr. E. Groote, Còln, 1860. E di grande antichità son pure le formule di matrimonio in uso fin dal sec. XVI nelle colonie di Sicilia citate in G. Crispi Memorie storiche di talune costumanze delle colonie albanesi di Sicilia, Palermo, 1853 pp. 88-9. Il più antico libro noto in lingua albanese è quello di Gjon Buzuku stampato nel 1555 indicato dal proprietario mons. Paolo Schirò vescovo greco di Sicilia con lettera al dir. del Flamuri di Boston, n. 5, 18 marzo 1910; saggi in Tomorri di Elbassan n. 12, 30 giugno 1910 e in Lirija di Salonicco, a. II, n. 92, 19 giugno 1910). Segue il Catechismo di Luca Matranga del 1592 pubblicato da G. Petrotta in Roma e V Oriente II (1912), pp. 395-411 ; III (1913) pp. 25-32, 151-160, 303-14. Seguono a queste le altre opere meno antiche e meglio conosciute, cioè : P. Budi, Speculum confessionis, Roma 1621. P. Bianco, Lexicon latino—epiroticum, Roma 1635. P. Budi, Traduzione della Dottrina cristiana di P. Bellarmino, 1a ed. Roma 1636 (2a, 1664).