1G3 MDXXXII, OTTOBRE. 164 atribuite de tulio ne rendeva gratie al nostro Signor Dio el alla bona fortuna et vittoria li havea concesso conlra li soi inimici, affirmando che la corrispondeva di benivolentia et amore, respon-dendo a tuie le allre parte de la oratione, sichè si poi stimar esser principe sapientissimo. Da poi li parlono zerca a proveder li lanzinech verano con Partellarie non fazino danno. Soa Maestà disse a la Prevesa haver scritto a quel capitanio che li conduceva in bona forma di questo, e leniva che l’exequiria ma che etiam ne manderà uno altro, et comesso al reverendo arcivescovo di Bari ne mandi, uno che Labbia la lengua alemana che li andasse conlra. Et dimandato dii levar di Sua Maestà disse si leveria col suo conseio, et voleva dar tempo che li lanzinech zonzino per esser in sua compagnia et propinqui. Scriveno eri in strada scontrono molti cavali et homeni alla sfilata, ba-gaie e femlne numero infinito. Eri Soa Maeslà cavalcando ne dimandò se haveamo visto la sua fan-taria spagnola, nui la comendasemo molto, dimostrò gran piacer dicendo: erano 7000 ispani ma sapemo al passar dii ponte esser solum 5000. Questa matina veleno il marchese dii Guasto con il protonotario Gambara el l’arzivescovo di Bari, li qual li parlono voler venir a Venelia, scriveno è persone da conio è bon honorarli. Da poi vene a trovarne il dillo protonotario Gambara dicendo haver aulo ordine il reverendissimo Medici dal papa per il che era lui venuto qui a dirli Soa Bea-tiludine elezese Bologna over Pisa, per far lo abo-camenlo, sopra il che ozi il conseio se dia redur per terminar questa materia. Scrive don Lopes di Soria li ha ditto le viluarie sono scarse. Nota. Con questi 4 oratori scrive etiam sier Marco Antonio Contarmi, sichè cinque oratori scrive. Dii ditto, di 27, Ime 24, da Spilimbergo, ricevute a dì 29 ditto. È venuto da nui, dapoi scrite le alegale, l’arcivescovo di Bari per nome di la Cesarea Maeslà a dir come era sta revoca il conseio di eri de partirsi e starà qui ozi, in questo mezo si aproximerà li soi lanzinech con l’arlella-rie, el hanno deliberà che Soa Maeslà camini per altra strada separatamente da quelli lanzinech, et farà 12 in 15 mia al zorno, et che il zorno de Ogni Santi, nè quel di Morti non cavalcare. Poi disse che lo abocamento voleva far col pontefice era per do cose, l’una per le cose luterane qual è in gran confusimi, l’altra per conservar la confederation ! fra il pontefice, quesla Maeslà e la Illustrissima Si- ' gnoria nostra per il ben de Italia, et che il proto-notario Gambara era zonto con l’ordine dii pontefice, ma questa Maeslà ha mandato a Roma don Piero di Cueva et voi aspelar il suo ritorno, et che Soa Maestà voleva abocarsi a Zenoa. Poi disse che si mandasse uno personazo di autorità a guidar li lanzinech, et Soa Maeslà li havea scrito et mandava il capitanio Aponle homo di conditione, e che nui ne mandassemo uno altro. Poi disse che alcuni contadini si havea doluto che li era slà brusà le sue case alla Chiusa, Soa Maestà ha ordinalo al suo elemosinario li satisfazi il danno. Iteri sera ricevessemo lettere dì 25 con li avisi dii capitanio zeneral da mar con le nove di l’armata dii Doria. Questa matina hessendo questa Maestà andata a la messa a la chiesia maior li andassemo a trovarla e poi, udita messa, li comunichassemo le nove dicendo per continuar l’oficio la Signoria ne le havea mandate, qual udite, mollo ringratiò. Poi parlono di fanti di Fabricio Maramao e di l’osle Filippo Torniello, quali vieneno per la via di Gori-tia, che aziò non facesseno danno li mandava ozi scudi 4000 ancora non havesseno compilo la paga, con ordine li fusse dato uno scudo per uno, et li fazi andar a parte a parte. Et vole soa Maeslà far alcuni cavalieri, come fece li fioli di questi consorti di Spilimbergo numero 8 garzoni tra li quali uno di 6 mexi. Diman Soa Maestà si partirà per Porzia poi andarà a Bassan; et essendo essi oratori stà rechiestì far mandati a Portogruer che le barche lievino dilli fanti, et passar in Romagna li hanno risposlo è molto meglio per loro a passar et 54 montar in barca in Aquileia et a Maran. De qui è venuti li corieri, erano con l’orator Contarmi, dicendo aver compito il mexe. Manda la lista dii ca-min voi far quesla Maeslà la qual è quesla : Lista dii camino et alommento di la corte et exereito di la Cesarea Maestà. Da Spilimbergo dove hora alogia Sua Maeslà la prima ¡ornata a Porzia mia 14. Da Porzia la seconda a Conciano sono mia 17. Da Coneiano alla Piove di Monlebelluna mia 15 e in questo alozamento sono 6 ville Guardia, Piove, Visnà, Postioma, Chayran, el Barche di Asolo. Da la Piove a Bassan sono mia 15. Da li manzi don Lopez di Soria invierà lista de lo alogiar secondo le terre e il tempo e le viluarie di le terre. Lo alozamcnlo dimane sarà a Santa Avocala,