J 3 MDXXXII, in dito loco di Paleo Castro zà mexe uno, la qual partiva di Rodi, et sopra la dila navela era uno nominalo Zuan Antonio di Andrea di Filadi veni-tian mercadanle ; et voiando dii lulo certificarmi di tal nova immediate spazai uno messo de qui per intender altro, il qual riporla esser sta presa dita navela et condute per dile fuste ne l’insula de la Elusa, di le qual fuste una è in forma de galia. Altro danno in questa bora non è seguilo in questo nostro loco do dite fuste, l’esser di le qual in quelle bande facessemo intender così nui come il castelan di Girapelra a dito Zuan Antonio mercadanle, la qual naveta per boca propria dii dito mercadanle che per avanti era de qui, disse esser di valuta de ducati 4 in 5000, et tuli li homeni di quela sono schiavi per non esser niun di loro scapolalo. Dii dito retor, di 13, ricevuta in Candia a dì 15. fieri sera 12 di l’instante. Per letere di sler Nicolò Corner di Caxal Slravochuzari ne significa haver discoperto fusle 5 di la banda di ostro di l’ixola, di le qual tre preseno uno navilio di la Sfachia el qual era sialo de qui a vender legnami, li homeni veramente scampono in tera et fugì al loco nominalo Santa Lucia, el le altre do veleno a le ixole nominate Eufonissa, che sono olirà quelle preseno la naveta. Dii dito rczimento di Candia, di 20 Avo-sto, ricevuta a dì 2 Octubrio. Scriverlo coinè quella camera è exausta et agravata, et scrive lon-gamente su questa materia, et esser cressuta spesa a la camera si dii baylo a Constantinopoli come de questa fabrica, et poi la presa de Rodi li daci sono calati più de ducali 1200 a l’anno, et è venuto a manco Pinlrade di stera 1600 di frumento a l’anno, però se fazi provision eie. Dal Zante, di sicr Matliio Darbarigo pro-veditor, di 10 Septcmbrio, ricevute a dì primo Octubrio. Le nave cesaree beri malina si levorono di questo porlo et lulo il zorno sleteno su le volte, ma per il vento contrario conveneno beri sera ritornar in questo porlo, et nel venir in porlo una di esse nave dele suso una seca, tamen le barche de tute le altre nave andono in suo aiuto, et a le bore 2 di note fu liberata senza lesion alcuna. Item a le tre bore di note vene per tera qui uno messo di Napoli con letere di quel rezimenlo, et manda la copia di! capitolo, et esso messo referissc che venendo liavea visti molti ulachi che cavalchava per quel paese avisando che stesseno provisli per esser zonla l’armata cesarea. Dice etiam che le strade erano mal secure per la moltitudine de li asapi l'u- OTTOBRE. Jg zidi di l’armada turcliesca. Di le galie cesaree non si ha più di quelo scrissi per le altre. Copia di uno capitolo di letere dìi rezimenlo di Napoli de Romania, scrite al provedilor dii Zante. Di novo de qui per bora altro non ho degno di relalione, salvo che come ho per letere a la ¡ornata dal Castri et Termesi vedeno ogni zorno per quele aque tornar indrieto verso il slrolo di Galipoli a pezi a pezi molte vele di l’armata turcliesca, et pur hozi, per uno aviso dii Castrino, beri ne passò 14 vele et questa matina da 50 in 55 che velizavano con prospero venlo di Ponente, dove rrio habi da 4* andar essa armala non lo so, perchè niuna di esse vele è venuta a tera. Le strade sono mal secure de li asapi scampati di l’armata turchesca. Di sier Vicenzo Capelo capilanio generai da mar, date in porto di la Zefalonia a dì 10 Septembrio, ricevute a dì primo Octubrio. Da poi le mie di beri ho hauto letere dii Zante di domino Jacomo Seguro di le qual mando la copia. Et ho manda hozi la galia Grimana, et questa nocte manderò la Sagura fino al Zante per saper qualche cosa. Scrissi al provedilor Canal venisse a trovarmi lassando il capilanio dii Golfo con 7 galìe computa la soa a la custodia dii Golfo, et ho deliberalo levar 350 fatili di Corfù, videlicet Toso Furlan, Jacomo da Nocera el Zuan Jacomo de Milan, et destribuirli sopra queste galìe, il che sarà con ripulatione et segurlà di l’armata. Et zonto sarà a mi el provedilor Canal consulterò con lui et col provedilor Pa-squaligo. Aricorda si scrivi a Constanlinopoli, de successi eie. Dii Zante, di Jacomo Seguro, di 7, al cla-rissimo zaneral. Scrive subito parlido esso zene-ral de lì ¡usta 1’ ordine, spazoe do messi, uno a Mo-don et l’altro a Coron per intender di l’armata dii Doria, il qual ha con lui l’armiraio dii Modon et luti queli si trovò l’anno passalo a l’impresa de Modon et molli altri de Modon, pali di fero, piconi, ladili, scale da 1500 per scalar eie. Zonse qui uno breganlin di Rodi, qual va drio l’armada predila, et uno mio amico, era suso, mi disse di certo che la va a P impresa di Modon. Ozi a bore 18 zonse de qui Aguslin Garbili patron di schierazo, venuto con 5 schierazi di musealeli de Candia et formazi, dice che hessendo tra Milo et Cao Malio con li diti schierazi se scontrono in Curtogoli con galie 5 et fusle