11 MDX1, MARZO. 12 vicini a la Bastia, e aula, si spenzerà tanto avanti quanto li sarà possibele; a la bocha de Premer ha lassa quella custodia de le (uste etc. Et poi scrive aver recuperato el pezo de l’artellaria de la barbota et ha deliberato quella menar con lui, ma sono perse quasi tutte le ballote, et la polvere bagnata ; perhò dimanda li sia mandato subito balote et polvere, et balote sono di lire 16. 3 * A dì do, domenega di carlevar, fono 1etere di la corte, V ultime di 28. Et se intese come il campo dii papà havia auto una streta a la Bastia da feraresi venuti su burchioni per Po, e si dice el duella in persona, e aver fugati e malmenati da 2000 fanti dii papa et alcuni cavalli. Noto, erano a questa impresa do nostri condutieri : domino Meleagro da Forlì, qual ha homeni d’arme 33, et balestrieri a cavalo 40, et domino Zuam Forte, balestrieri a cavallo 100, et par manchi e sia sta morto uno .... ......di dito Zuam Forte, e tolto certe artelarie dii papa, chome più dil'use tal nova scriverò. Ma, per le letere di la -corte, par il papa babbi mandà a luor dii suo campo fanti 2000, et Voi seguir la dita impresa de la Bastia. Et nota, vidi lo episcopo octo-cense qui, qual è venuto da Bologna questa notte; andò dal papa per la cossa di Bolli Andreas, che vo-ria, il papa li scrivesse si acordasse a stipendio di soa santità e di la Signoria nostra, e il papa non à voluto scriverli alcuna cossa, sì che dito episcopo è ritornato di qui re in feda. Vene in colegio sier Polo Valaresso, venuto re-ctor e provedador di Cataro, vestito di paonazo, con barba, per la morte dii fratello, capetanio di Baffo, et referì zercha le cosse di Cataro etc. Da poi disnar fu fato et compite le noze di la fìa di sier Zorzi Corner, el cavalier, procuralor, in sier Zuam Antonio Malipiero, quondam sier Nicolò. Et poi li savij si reduseno a consultar, tamen fo trista festa ozi chome si soleva far in la terra; poche ma-schare et li homeni meninconici, adeo non mi par più quello era in questa inclitissima cita. Tamen non voglio restar di scriver, è sta lato questo anno 1510 noze di zenthilomeni, da marzo a marzo numero... et bellissime, et danno di gran dotte, 5000 et 6000, non obstante la parte, e tamen a 1’ avogaria zurano le dote non esser più di ducati 3000. Di sier Hironimo Lippomano a sier Vetor suo fratello, vene 5 letere, ozi la prima, di 26, liore 2 di note. Come ozi à visto una letera in man di pre’ Luclia, che li scrive el crucense, de 18, data in Brixenon, e dize doman mi parto per la corte, e à inteso, è di 13, é non dice cussi, pur eri il papa li scrisse che ’1 venisse venendo, et che Maximian si acordi, sarà bona spesa. 11 papa à mandato a l’armata nostra a veder uno Zechino, el qual è ritorna, to et ha fato bona relation di barche 116, fuste, bar-bote et artellarie, sì che il papa è molto satisfato, el qual à mandato questa sera al tardi per l’orator no* stro. Item, è venuto questa sera di campo Zuam Paulo Bajon ; se zudega, il papa lo vogli mandSr a questa impresa di la Bastia. E si dice il papa à mandato per danari a Roma. Questa matina, in concistorio, il papa à fato lezer una letera senza sotoscrition, par la vengi di Ferara, la qual dize, che hanno aspetato il campo, e che se l’andava, il papa haveva la terra. El papa dise, spero che haveremo Ferara et presto, 4 al dispeto di le zente d’arme, che non voi andar. Et dete do episcopati in Franza et si levò. Ozi è stato a la observantia di San Francesco. El papa va tutto il zorno fuori ; doman va a disnar in castello, dove an-derà il forzo di cardinali. L’è un gran mormorar che ’1 papa voglij far cardinali e bona summa de 8, tamen non voi far veneto. L’orator à parlato, dize non voler farlo adesso, ma che presto ne voi far di altri e farà uno zenthilomo; l’orator non, è homo che scalda, è fredo, homo da ben, ma tepidissimo, e non considera quanto mal sia a non far venitian e zenthilomo. Et eri ha scrito a la Signoria quello li ha dito il papa, di non volerlo faradesso. Il datario, domino Francesco Arzentirio, episcopo di Concordia, fa ogni diligentia per esser lui, tamen non poi fin qui, e troverà forssi datàri; è molto driedo Po-rator, e voria la Signoria scrivesse al papa per lui. Nel numero di questi 8 è qualche uno che non piace al Cardinal Pavia, el qual farà lì el primo dì de quaresima; saria bon scriver al papa et a Pavia, e instar a far uno zenthilomo. Scrive, che adesso il fra-delio dii dito Cardinal Pavia, chiamato conte Rizardo da dia’ di Rio, è stà tolto a soldo di la Signoria nostra. Item, lui fa il tutto per suo fratello, e il Cardinal Medici parlerà doman al papa di questo. Item, la canzelaria resta a Faenza, perchè non ponno trovar lì tante stanzie. Il datario à grandissima passion, chè fin qui non è in numero di 8 nominati al capello. Dii dito, di 27, liore 2 di note. Il papa ozi à pransato in castello con X cardinali, poi andò a clas-sis et a la marina, e tornò a caxa a 24 hore, natura fortissima. À manchato solimi San Zorzi, che non va dove se fa pasti. Non ha lassato ozi far la festa dii toro im piaza ; voi si faza domenega, e fa aparechiar il pranso lui im palazo a li cardinali. Zuam Paulo Bajon è partito questa matina per campo, el qual vole-