453 MDXI, SETTEMBRE. 454 Issasse quella note averto el monestier, et che llio-ro non volseno ubedir, ma el sereno e mai più non li' à visti etc, A dì 3, damatina. Tuta la terra fo piena, che stratioti e cavali lizieri hanno fato un bon bulini e trovato, in contadi, ducali 8000; e questo si ha per letere pari icular etc. Di Per osa, di 29, fo letere di Vicenzo Gui-doto, secretorio nostro. Dii suo zonzer lì da Zuam Paulo Baion, honorato etc., et li ha dà li ducati 3000. Jtem, che dito Zuam Paulo li ha dito, aver di Roma, di..., bore.....come il papa era perso luto e venuto fredo, adeo non poteva tuor più regouro algun, sì che leniva el fusse spazato, e altre par-ticularilà, ut in litteris. Hinc est che per la terra fo dito, si ha aviso in colegio di la morte dii papa. Item, sier Andrea Oriti, proourator, proveda-dor zeneral, vene eri sera in questa terra amalato, et intrò in procuratia ; che. poi rimase, più non è mirato, eh’ è za anni più di tre. Noto. lutisi, per colegio hanno scrito a Padoa, che hanno aviso che il campo nimicho si voi levar e venir versso Bassam, perbò doveriano unirsi luto 10 exerrito et veder di farli danno, maxime con 11 cavali lizieri, laudandoli di l’operatimi fata eri, e non li saremo ingrati comendando domino Jannese il conte Guido Rangon e il provedador di stratioti, e altro partieularilà, ut in litteris. J)i Padoa, viài letere di sier Pollo Capello, el cavalier, provedador zeneral, di 2, horre 2 di note qual dice cussi: Perchè desiderate saper più minutamente el successo de la cossa de heri, e qual furon capi di quella impresa, furon il provedador Contarmi di stratioti, e’ domino Jannes di Campo Fregoso e il conte Guido Rangon, quali si partirono de qui con intention di andar verso el campo con 800 cavali lizieri solamente, et altri capi non gli è slato. Et come furon versso 1’ inimici, trovorou un villano che gli disse, che a Marostega si preparava alozamenti per el ducha di Baviera, ita che deliberoromo cussi a 1’ improviso di andar versso el visentino a la volta di Marostega ; et andando, quando furon a Sandrigo, discoperseii» li inimici, et nostri erano sparsi in più parte, et subito el conte Guido, come si atrovò, andò ad investir li inimici insieme con missier Fedrig® Contarmi, provedador di stratioti, et fu fato prigione dicto conte Guido e quasi el Contarmi, et stete presone per bon spazio. Sopragionse poi lo resto di nostri, et combateteno per 3 horre grosse, in modo' che tandem nostri furon vincitori. Tajorono a pezi quasi tute le fantarie, che poteano esser da 300 in 400, et parte ne conduseno qui ; preseno da zercha 300 cavali da fati, di quali erano bO homeni d’arme, lo resto arzieri, et oltra questi gli era cavali et muli asai da cariazo, che tutti preseno, et ferono una ricolta di ogni cossa, fra i qualli gli sono molli capi da conto, ma bisogna andar inquirendo ezercando le condition Ihoro, perchè li stratioti et balestrieri vano ascondendoli e tenendoli ascosi per inganar li compagni, è queslo medomo fanno di cavali, sì che ancor non si ha bene inteso il luto ; et si le gente nostre fus-seno ben pagate, si aria di queste et mazor vitorie. Item scrive, il governador zeneral sta pur grieve, è im pericolo ; il provedador Moro, miorato etc. E per letere di sier Vetor Capelo, pur da Padoa, di hore 3, scrive, che ozi è stà venduto lì li cavali di bulini, e doman si venderà il reslo di bulini. Item à di Vicenza, che questa note pasata il signor Zuanne di Gonzaga dormite in castello, e che li rebelli erano andati versso Verona. Item, che l’imperador non vien im persona in campo. Item, il conte Guido Rangon fu preso da uno spagnol, homo da bene, qual dito conte l’ha conduto in gropa im Padoa. et esso conte Guido è ferito in una ■ cossa. Item, di nostri non morite alcuno, ma ben feriti homeni e cavalli assai. In questa vitoria i ni mici erano da homeni d’ arme 30 in bianco. Item, è stà presi fm qui, che si sa da capo, el capetanio Mongi-ron, francese, el capetanio Rizebur, francese, el capetanio Eerer, milanese, el el Fossa. Di Treviso. di eri sera, dii provedador. Cho-me ha, per spie, il campo si doveva levar e andar a la volta di Bassan, et per do fantazini ha, dieno venir a Treviso etc. Di sier Lunardo Zustignan, da Treviso, di 2, liorre 2 di note. Chome erano tornali li stratioti andali a soraveder eri da matina; non hanno preso altro olia do stratioti, a li qual hano tollo le arme e i cavali. Per esser soi parenti, li hanno lasa-to andar, da li qual hanno auto, el campo francese voler al tulo levarsi fra do, over 3, dì, p rchè si trovano beffali da l’imperador, che ogni zorno dize de vegnir et mai non vien, e al luto non voleno star in sto pericolo, perchè hanno inteso, vien di Friul zelile asai, e ogni zorno s’ingrossa le zeute de qui ; e quelli di Padoa sono insiti in campagna, sì che ste «osse fa, i se leverano e venirano almen a Santa f a la Brenta, per aver più securamente le vituarie, per- 234 che haveano inteso la rota datali per nostri sul ma-rostegnap, e nui etiam Phabiamo da Padoa. Et