375 MDXI, ACOSTO. compagnia a...., con licentia di esso provedador vene di qui, a la Signoria, per causa de....... Fu posto, per sier Andrea Trivixan, el cavalier, savio a terra ferma, una letera a l’orator nostro, Zustignan, et. svisarli quanto.havemo da Roma’, et perhò sospendi la cossa etc. Et parlò contra sier Zacaria Dolfìm, savio dii consejo, dicendo, è bon in-dusiar fino si babbi sue letere, e veder la risposta di l’imperador, e ti am vegnirà rii Roma etc., et messe, con il resto di Savij, indusiar. Rispose dito sier Andrea Trivixan. • Andò le do opinion, et fu preso la indusia. Fu posto per tufo il colegio, tuor di presenti im presiedo, a poter scontar justa la parte ultima presa, di depositar e cop il don. Et presa dita parte fo chiama a banco a banco, ma prima il serenissimo prestò ducati 1000, poi li consieri, excepto sier Bortolo Minio, poi il Colegio. Sier Zorzi Emo, una cade-na di lire 30 et certe marche d’arzento, pagandoli le fature; sier Pier Capello, cao di X, 0. Tutti tre li a vogatovi 0. Sier Andrea Loredan lire 50, sier Francesco Foscari lire 50, sier Francesco Foscari, el cavalier, lire 30, et cussi chi lire 20, chi lire 10; chi prometeva dar arzenti, et trovono zercha ducati 13 milia contadi, et con arzenti fino 20 milia. Sier Nicolò Querilii, di Stampali«, 0 prestoe, et molti altri. Et sier Vicenzo Grimani, di sier Antonio, provedador promesse certo fomento, è a Padoa, abuto F habi, e non volse dar danari. Et, licentiato il pregadi, restò consejo di X con la zonta. Noto. È sta manda in campo, a Padoa, ducali 27 milia in tutto, computa li ducati X milia, portò il pagador. È da saper, sier Antonio da cha’ da Pexaro, quondam sier Francesco, qual per li ducati 1000 è andato im pregadi uno anno et ha il titolo passato, horra non voi più; e, justa la parte presa nel consejo di X con la zonta, andò a li cai, dimandando il mandato di la reslitution di soi ducali 1000, a poter scontar, e più non voi andar im pregadi, comme fece sier Alvise di Prioli, quondam sier Francesco. Et li cai li dissello, sariano con il colegio sopra questa materia, questo non è tempo di far tal movesta in tanto bisogno. Item, li 3 arsilij tutti, vano a la Catholica a levar domino Zuam Paulo Baion, è parliti. Etiam andò il capetanio di Po con le fuste, e vi va dlman con una galia, soracomito sier.....Pasqualigo, di Candia, qual si aspela, è a Chioza, et Vicenzo Gui-doto, secretano nostro, et li porta ancora ducati 3000, olirà 2000 ebbe. E con dita galia va Agustin Gixi, qual concluse il marehado di alumi, ave le zoje et dete ducati......milia, e lassò commission ai Bexalu dii resto. Item è da saper, za alcuni mexi, hessendo ai nostri stipendij Renzo Malizino, romano, homo valentissimo, in campo con il provedador Griti, amazò uno balestrier suo e scampò in Verona, mai-non volse fuor soldo, horra è venuto qui a la Signoria, et li fo perdonato, et F hano mandato a Treviso dal provedador Gradenico, el qual zonto, si fé’ sentir e con alcuni cavalli lizieri volse ussir. A dì 17, domenega. È da saper, questa note, a horre 8 in zercha, fo sentilo il teramoto sensibile; durò pocho, pur tremò assai. Di Padoa di proveditori. Il campo, ut su-fra. A Longara hanno, fichavano certi palli per tuor le aque a Padoa. Item. li ponti erano compiti, ma non erano perhò mossi. Item,dìi zonzer li, oltra li......zenlilhomeni, sier Bernardo Boldù, quondam sier Filippo, con 7 homeni a suo spexe, senza altro salario nè titolo etc. ; merita laude di la Signoria nostra. Item, hanno poche farine, e sono gran numero etc. ; perhò voriano farine de qui. Sono dentro assa’ anime inutile dii contado etc. Di Trevixo, dii provedador Gradenigo. Di provision el fa de lì. Item ha, per soi esploratori stati in campo nimicho, eh’ è alozato a Longara, come sono pochi, da zercha 7000, sì che con sì po-cha zente, non li sopravenendo altro, non verano a tuor impresa. Di sier Antonio Zustignan, dotor, orator nostro, date a Lubiacho, a dì 15. Comme quelli depufadi regij li hanno mandato a dir, si ha altro di la Signoria, li à risposo non aver altro, solum che la Signoria voi esser in quella oservantia con la cesarea majestà, come sempre è stata etc., usandoli grate parole ; e lhoro li hanno risposto, non aver altro dal re, et che ristasse ad aspelar la risposta di soa majestà, si ’1 dovesse andar di longo a parlarli, over non. Dii provedador Gradenigo, date in Trevi- 192 xo. Quivi noterò do letere venute eri e F altra ozi; la prima di 15, bore 4 di note. Chome hanno de lì sohm 400 cavali lizieri, fanti 1200 in 1300 et 150 homeni d’arme, et al signor capetanio di le fantarie usa bone parole ; et perché diti soldati fanno mille inconvenienti, esso provedador convien esser lui quello fazi restituir quello loleno, e dete la. corda ad alcuni, cbè, andando esso provedador per strada, sentì gran rumor in una caxa, e smontoe da cavalo, e andò suso, dove trovò alcuni cavestri fanti, qualli