181 MDXI, provdadop « Padoa sopra quelle fortiflcation, et Ü era sia venduto una reixa per ducati 300, che- vai più di 1000 elie dita vendeda sia casSada, fino el sij di qui. Et fu presa la parte di tutto el consejo, ut in parie, Noto. In questo zorno fo dito una zanza, la qual era venuta al patriarchìi nostro, tamen non fu vero. Che a Piasenza era stà veduto combaler in lo aiere, e gran rumori ; adeo, da paura di tal eossa prodigiosa, alcuni di dita cità erano morti, et maxime (Ione, e vedevano in lo aiere combater, come (acesseno in terra. Di sier Sigismondo di Cavalli, provedador executor, date a Cotogna, a dì 15, drizate a Lunard'o di Bumièri, vidi letere. Chome hanno de lì, che francesi hanno hauto una streta, imo quasi roti, de lanze 400, e preso el barou Contili con alcuni altri homeni da conto; la qual nova ha ’uto per via di Verona, di Mantoa, de Hostia et da Li-gnago, tamen, dal campo pontifìzio, nulla fin borra si ha inteso; e non fu vero. Item, da Verona, che li rebelli cargavario a gran furia le robe sue per mandarle chi a Mantoa, chi a Trento, e li sono stà messo le man davanti. Item, heri, se partite di Verona lanze 100 francese, e pedoni alemani una bona summa, et vanno a la volta dii campo inimico; e, in Verona, stanno con gran timore, e teneno le porte serate, de qua di 1’ Adexe, (ulto heri. Item, per una altra, pur di 15, dii dito, dize, da poi gerita, aver auto nova più certa e particu-lar da Verona, per la via di domino Lodovico da Campo, citadin veronexe, el qual è homo di grandissimo credito, e li aferma, che, heri da matina, el signor Lodovico da Bozolo bobe la nova certa de la rota de’ francesi, la qual è mazor de quel che se dize ; e, havuta tal certeza, se trasse la bareta de capo, e con gran sdegno butola in terra, e feze serar le porle de la terra, di qua di l’Adexe ; e questo fo a borre 16, tenendole serale fin hore 18. Feze la mostra a lanze 50 francese et a fanti 1500 lodeschi, e subito mandoli via, a la volta di Peschiera. Si dize, vanno al socorsso dii campo francese, con le qual zenle è stà mandato gran quantità de robe, cargate sopra cari e carete de’ marani, zoè rebelli veronesi. Item, l’è stà licentiato tutte le opere che lavoravano a li bastioni et repari di Verona et a la fossa di castel San Felixe, per modo che più non se lavora a fortifichation alcuna. Li marteloxi, zoè marcheschi, jubilano, et li marani tremano; e di queslo ne ho dato noticia al provedador Griti, eh’è sopra il Polesene. A dì 18, domenega. Non fu letere, la matina, di 182 corte, ni di campo, ma dii provedador Gl’ili, de la Badia. Di provision l’à l'alo, di preparar ponti et altre, si ’I bisognasse, per soccoesso dii nostro cani* pn, è di là, adeo fo laudalo da tutta la terra. Da poi disnar fo gran consejo; vene il doxe. Fato uno avogador di commi, in luogo di sier Nicolò Dolfim, che compie, et rimase sier Zuan Arseti! Foscarini, è di pregarli, quondam sier Bortolo; so* to, 2 ballote, sier Marco Minio, fo provedador a le biave, di sier Borto'o, poi sier Piero Contarmi, fo provedador al sai, quondam sier Zuam Ruzier, e sier Hironimo Zustignam, è di pregadi, quondam sier Antonio. Fu posto, per li consieri, aleuto che, a di 11 di l’instante rimanesse in questo consejo provedador a le biave, sier Alvixe Barbaro è provedador sopra la forlificalion di Padoa, quondam sier Zaparia, el cavalier, proeurator, el qual ritrovandossi a Padoa; e dito effecto è bon sia' expedita, perliò li sia risalvà P oficio a l’intrar, fino al suo ritorno di qui. Ave 119 di no, 1300 e più de si. E fu presa. ■ Fu posto, per li diti, perlongar il tempo a sier Francesco Barbaro, quondam sier Antonio, electo, za più rnexi, castelan a Corfù, atento non ha polulo aver li soi danari solili aver, etc. Et fu preso. Di sier Sigismondo di Cavali, date a Cotogna, a dì 16, drizate a Lunardo di Ilizieri, vidi letere. Come, essendo vernilo notizia che li inimici de Lignago vogliono tagliar 1’ AHexe, da la banda de qua, per a negar il paexe? esso, el provedador, cavalchoe questa matina, a bona borra, con li slra-tioti, et andoe su le ripe di I’ Adexe per custodia di quello; el qual aviso ha auto etiam el governador zeneral, eh’è a Montagnana, e fece cavalchar tutti li cavalli lizieri, che sono alnzati su quel di Montagnana, verso dicto loco, per custodia di la ripa. E, per questa tal cavalchata, è stà disturbata una honorevel eavalchata, la qual el provedador Grili havia ordinala si havesse a far domenega di nocte, verso Verona, dove el sperava far ulele et honorevele fructo, con damno e vergogna de li inimici ; ma, se la tornata sarà presta, poiria reussir il pensier. E nota, dita letera la scrisse Marco Aurelio Sereno, e non il provedador. A dì 19, la matina, in colegio fo letere dii 95* provedador Griti, da la Badia. Come feva far un ponte, su sandali e burchiele, sora Po, per poter mandar li cavalli lizieri di là, in soccorsso dii nostro campo. Da poi disnar fo consejo di X, simplice, per spa-zur presonieri. MAC1010,