34i> mi)xi. agosto. 346 Item, dii partir di quelle zente d’arme per Treviso, e altre provision bisogna im Padoa, e hanno solnm 50 bombardieri. Item, fanno masenar a furia e reparar meglio si po ; ma è cosso imperfecte, e se li manda danari etc. Et vidi di sier Mathio Sanudo, pagador, di horre 21, a suo fratello. Comme in quella borra hanno, i nimici esser levati da Noventa e vanno versso Vicenza, brasando, e si vede fochi. Item, è fata la descrition di fanti pagati: sono in Padoa 3500 et venturieri da 3000. Noto. Eri fo preso una parte, posta per i savij, che tutti quelli liomeni maritimi che vorano andar a servir a Padoa o Treviso, per mexi do, videlicet si dagino in nota, et di questi siano electi 100 per balestrieri et 80 per corniti, ut in parte. Et fu presa. Item, eri, a San Zuanne di la Zuecba, per li pro-vedadori executori, fu fato la mostra, over zercha, de alcuni liomeni, vanno con certi capi a Treviso, homeni maritimi, e se li dà ducati 3 per uno ; et Saba, solito andar cornilo di galie, vene in colegio et si oferse andar con X homeni. a so spexe, per do mexi. Noto. In questi zorni passati, hessendo venuto di Ferara qui, Andrea da la Janina, fu preso patron di l'usta, lassato, come el dice, sopra la fede di tornar o darli la taja, et lassò suo fiol prexon, hor per il consejo di X fo preso el dito Andrea, fidelissimo nostro, et fu examinato. Etiam soa moier fu presa e lassata, et etiam lui poi fo lassato. 177 Noto. In questo zorno fono mandati in questa terra tre frati padoani, erano a Pa.loa, nel mona-sterio di San Francesco, tra i qual el guardia», fra’. .....Lovato, che alias predichoe in questa terra, homo di gran fama, el uno di heremilani, i qualli veneno a star di qui, a li monaslerij di llioro ordine, e questo per bon rispeto. Item, è da sapar, uno Caluro di Cao d’Islria, dotor, stalo altre volte sopracom.to di galia armata in Cao d’Istria, et fo commesso a 1’ avogaria, hessendo Jo di colegio, poi li fo dato, al presente, una fusta a la comunità di Cao d’Istria, la qual fo armata, e lui montò patron suso, e danizava molto in colfo, e la Signoria ave molti rechiami. Hor inteso el dito Caluro questo, andò via con la dita fusta et monloe a.......... Dii provedador Graclenigo, date in Treviso, vidi letere, di 7 la prima, di hore 18. Come non lavorava se non 50 homeni, e i marangoni lavorano il sostegno, el à fato*che alcuni capi di parte darà doman 1500 homeni, che lavorerà. Bisogna ruinar caxe e refar li repari che stanno mal. Dii dito, a lxorre 6. Come, a horre 19, vi gion-se el capetanio di le fantarie, e insieme andono atorno la terra; visto li repari, rimase stupefato. E bisogna, a voler la conserva, 4000 provisionati, 200 homeni d’arme, 500 cavali lizieri ; item, 50 bombardieri o artelarie, ut in lista. Item, dimanda la so guardia di 30, over 40, fanti, qual è causa di salvar le terre, come fo ini Padoa, quando L’era provedador al bastion di Coa Longa, che li fo ferito Fi-lipo Grecho, ch’era di la sua guardia, e li altri. Item scrive, si manda X nobeli, XX corniti con X homeni per uno, 25, over 30, marangoni et atendeno a la forlificatiom. Dii dito, di 8. Come manda di qui domino Zuam Beneto di Codignola, fiol dii strenuo Juliano, condutier nostro et maestro dii campo, qual è in-struto de quelli repari, acciò l’informi la Signoria. Et poi, per una altra, a parie, scrive, l’à mandato di qui per levarlo de lì, che el non sta bene lì, et sia qui inlerteimlo. Dii dito, a dì 8, hore 18. Come à ricevuto letere, a horre 8, di la Signoria, di la venuta di Matio da Zara, partito dii campo nimico. Come i ninnici verano a expugnar Trevixo, per tanto hanno intelli-gentia dentro; unde mandano di qui molti citaJini, et insieme col podeslà ne manderà de li altri, et »luterano le guardie, e starano oculari e solicilerano le fortifichation. Voria 200 bastasi. Item, consultato 177“ col signor capetanio, dize, è meglio più fanti cha homeni d’arme per esser la terra picola, et voriano 6000 fanti, e lassar li homeni d’arme a Padoa, et 600 cavali lizieri. Item, si mandi soto homeni da capo di reputation etc. Item, la soa guardia, e si scrivi al podestà, trovi do cavalli, uno per lui, l’altro per il suo secretano. Dii dito, data a horre 4. Come à ricevuto le-tere di la Signoria, di ozi, che uno Jacomo Confortini, suol habitar al Monlello, homo che à gran seguito et à assa’ partesani, è bon farli venir dentro, scrive, aver za mandato per lui e molti altri simeli; ma dal dito Jacomo sperano pocho per il territorio in titubation. Ozi hano auto qualche numero di homeni di la terra e à fato spianar il borgo, e fin bora non è gionlo fante alcuno, ma sono alozati a Noal li fanti dii capetanio e li liomeni d’arme, et perhò si habi fin 600 cavali lizieri. II capetanio non se incura di homeni d’arme. Da ogni canto, sì da persone che vengono dal campo inimico, come da ogni banda, risona, nemici farsi presti per venir a questa impre-