163 MDXIj MAGGIO. 164 laudo, et sepulto honorifice iti clioro, in l’arclia di maistri in Micologia. Questo lassò danari et à qualche cavedal. A dì 6. Noto. Sier Antonio Lion, sopracomito, è sta expedito per Chioza con galia sotil; si arma liora sier Marco Bragadim, bastarda, et sier Piero Polani, sotil, le qual hanno za posto bancho. Da poi disnar fo colegio di la Signoria e savij, per expedir quelle cosse di Andre, intravegnando sier Marco Zen, quondam sier Francesco. A dì 7. Fo grandissima pioza. Eri sera vene le-tere di la corte, di Bologna, di 4, e dii provedador Capello, dal Final, di 4. 11 sumario è, che il papa voi si vengi a la zornala con francesi, zonto sarà in campo domino Meleagro da Forlì e Zuan Forte, condu-tieri nostri, con il resto di le zente dii papa, erano a la Bastia. È di questa opinion soa santità, e che si fazi fato d’ arme, adeo il nostro campo, zoè il suo e nostro, è assa’ più di quel di francesi. Itcm, il proveda lór Capello scrive, le nostre zente è mal contente per non esser pagate, perhò saria pericolosa la zornata etc. Et per letere di corte si ha questo rnedemo, voler dii papa di far zornata, e voi omni-no la Signoria mandi armata ini Po e galie. ltem, il roy è zonto a Garnopoli, certissimo. Di sier Zuam Moro, capetanio generai im Po, date im porto di liavena. Come è amalato, voi licentia ; non à armata, solum barche ... et fu-ste.... etc. Dii provedador Griti, di eri, su et Polese-rie. Come andò sopra le rive di Po, et liavia mandà di là di Po, al provedador Capello, 96 cavali lizieri, e per sopraveder se i nimici erano levati ; e lui, con il resto di le zente e il capetanio di le fantarie con fanti, stava sopra le rive, et scrive altre particularità, ut in litteris. Da poi disnar fo pregadi, et leto le letere et vene : Di Bongaria, di sier Piero Pasquaìigo, dotar, cavalier, orator nostro, per via di Segna, letere vechie. Come si faria la dieta etc. ; 0 da conto. Fu posto, per li savij, che le tanse 8 et 9 et le X.me 11 et 12 al monte novissimo, stagino ancora per 8 zorni a i’ofìcio dii sai, poi siano mandate a li governadori, e stagino 8 dì, e si pagi senza pena ; et poi, si pagi con X per 100 di pena, sì che non vole-no più mandar a le cazude; e fu presa. Fu posto, per li savij, che il provedador di l’ar-mada vadi a compagnar le galie di Baruto, poi quelle di Alexandria, ut in parte. Fu presa. Fu posto, per i savij, che sier Alvise Soranzo, quondam sier Vetor, pagi la mila di quanto è de-bitor di contadi, 1’ altra mità sconti in crediti di nave. Ave 23 di no, 128 di si ; et fu presa. Fu posto, per li savij tutti, elezer de presenti, 85 per scurtinio, capetanio zenerul im Po, in loco di sier Zuam Moro, è amalato, con li modi fu electo el dito, videlicet ducati 60 al mexe, e debbi partir sa-bado. E, fato il scurtinio, qual sarà notado qui soto, rimase sier Andrea Bondimier, fo capetanio di le galie di Alexandria, et molti procurava di non .voler esser electo; fu soto sier Bortholamio da Mosto, capetanio di le galie bastarde; el qual sier Andrea Bondimier, la matina sequente, andò in colegio e aceptò. Fu posto, per li savij, una lctera a l’orator nostro in corte, che, inteso il signor Fabricio Colona si voleva levar con le zelile, saria bon farlo restar per dar reputation a la cossa di averlo lui, eh’ è homo dii re di Spagna, etiam dandoli soldo. Et sier Zorzi Emo contradixe, non lo volea per niun modo. Li rispose sier Alvixe Pixani, savio a terra ferma, et andò la letera, e fu presa. El qual sier Zorzi Emo confortò si ultimasse il mercha’ di aitimi con Agustim Gixi, che si tocheria questi ducati 40 milia. Fu posto, per li savij, che per il colegio siano electi 3, uno per bordine, a pratichar con dito Agu-slim Gixi el marcliado, et poi il colegio, sabado, de-bano venir lutti al consejo di pregadi con le sue opinion zercha dito marchado, et lu presa. E cussi founo electi : sier Piero Duodo, el consier, sier Do-menego Trivixam, el cavalier, procurator, savio dii consejo, etsier Alvise Mocenigo, el cavalier, savio a terra ferma. Fu fato scurtinio di 4 di X savij a tansar, che inanellavano, et rimaseno: sier Alvixe Loredam, è di pregadi, quondam sier Pollo, sier Zuam Zorzi, è di pregadi, quondam sier Jacomo, sier Bernardo Donado, fo di pregadi, quondam sier Piero, e sier Nicolò Marini, è di pregadi, quondam sier Piero. Scurtinio di capetanio generai in Po, juxla la parte presa. Sier Marco Antonio da Canal, fo sopracomito, quondam sier Francesco....... Sier Marco Loredam, fo capetanio di le galie bastarde, quondam sier Antonio, cavalier, procurator........... Sier Zuam Moro, fo capetanio di le galle di Baruto, quondam sier Damian ......