473 MOXl, SETTEMBRE. 474 questo locho. Questo è il surnario di dito aviso auto da Padoa. Et che il provedador ha, per una spia mandata in Alemagna, che fo presa a Castel Nuovo e fo con luta in campo nemico, che lavoravano ga-bioni, ponti e scale, e dizeno, voler venir a campo a sto locho. Itmi scrive, non credeno monsignore di la Peliza sia levato di campo e lassato quello cussi senza governo. Item, de li non restano far tutte provision zercha a lavorar e fortificharsi. -come aspetasseno doman il campo, ma hanno poche ovre; e ozi, eh’ è festa, si zudegava fusse opere 1000, e non li he 500, e non si ossa aforzar il populo, per le altre angarie hanno; ma, venendo il campo, tutti farano per defendersi, udendo la bataria. E il capetanio e prove-'dador hanno dito questa matina, lhoro sarano i primi. Scrive, è sta mal fortifichi questa terra si di fuorà, come di dentro, che non è possibele pezo, e si va metando le cosse in perfezion, e spera in Dio, se i minici vegnirano, tornerano con vergogna e gran mortalità soa, e tanto più, perchè sanno certo, che se i nimici intrasseno, non laseria pur uno vivo per dar tcror a Padoa che si rendesse, e perhù farano da Valenti homerii, e la converano piar a palmo a palmo, pur che ’I sia provisto di danari per dar una paga e al numero di 5000 fanti ; et stanno di bona voglia e con gran cuor. Nolo, chome si ave avisi, ehome il ducha di Fe-rara feva condur in Ferara tutti li formenli poteva dii Polesene. Item, che monsignor di la Grota era partito de Lignago e andava a Milan, chiamato dal gran maistro, monsignor di Foys, etc. Fo, per colegio, scrilo al capetanio di Po, sier Andrea Bondirnier, qual è 11 amalato, vengi in questa terra, el qual non volse, dicendo, son stà mandà per pregadi, e per pregadi voglio la mia licentia. A dì 8, fo il zorno di la Madona. El principe, justa il solito, vene a messa in chiexia con ii legato dii papa, episcopo di Monopoli, e il primocerio di San Marco, domino Hironimo Barbarigo, la Signoria e altri patricij, e il colegio siete di suso a consultar ; e, compito la messa, vene il principe in colegio. Di Padoa, di horre 2 di note. Chome hano,. esser zonti certo XI pezi di artelarie a Vicenza, zoè 5 canoni grossi, 2 colobrine et 4 falconeti, et quelle erano in questa matina aviate a la volta di la Brenta per passar e condurle in campo. Item, lhoro, di Padoa, hanno mandato a Trevixo Orlando da Bergamo, prescidente a le artelarie, con 3 bombardieri, et ordinato, Zuam Forte vadi con 200 cavali li-zieri a Trevixo, per agumentar più quelle zenle. Di Trevixo. di sier Lunardo Zustignan, di 244' 7, a horre 3 di note. Comedi piace sia stà poste le poste e barche a Mirgera, perchè si haverà le letere a bora e tempo e do volle al zorno. Avisa, non son venuti da 300 in 100 fanti al più di Mestre; solicita, si provedi a’ danari, e non si stagi aspetar el campo vegni solo, chè si vorà mandar, e non si potrà. Re-plichi), si arano 5000 fanti e danari per una paga Trevixo mai si perderà, se li fosse 3 volte tanto exercito atorno; et li piace dii governador fato, e quelli di Padoa potrano obviar a le viluarie. Item, lauda molto il prove lador Gradenigo, el qual so-porta acciò non si diga, el vegni a le man etc. Item, il tempo, eh’ è dato a la pioza, è molto a proposito, e tra Santi 40. e la porta di San Thomaso tute le • campagne è solo aqua, e tanta più per I’ aqua, ta-jono al Sii ; e s’ il piovesse do, o tre, dì, come I’ à piouto fin st’ ora, non poria mai i nimici vegnir acamparsi. È stà dato cargo a sier Hironimo Capelo, sier Alexandro da Pexaro, sier Vicenzo da Riva e lui a far, doman sì con barche e cari far condur lote e legnami in la terra, zoè il Pexaro e Riva su le barche, e il Capelo e lui sui cari. Item, di campo ozi non hanno 0, salvo uno aviso, che I’ è partito 1000 cavali de’ inimici et erano lontani mia 4 dii campo verso Vicenza; è, si dice, andati per caxon di alzamenti. Eri damatimi fo mandalo un nostro Irotnbe-la in campo in compagnia dii suo, e non par tornar, chè tutti si meravegliano. Ju beasse, non l’ànno voluto lassar, perchè sa dieno levar. Etiam li nostri exploratori non par a venir, et 4 è fuora. Damalina el provedador ne voi mandar uno altro trombeta, e voi spenzer 100 cavali fuora, che niun noi gapia, si se potesse far qualche presa de’ inimici'. Item scrive, de lì si fa ogni provision con ogni bon voler, senza paura. Item hanno, la Piave esser grossissima e non esser più dubito i nimici la passano; si che quelle cosse si poi dir segure. Noto. In questi zorni, per colegio, fo mandato provedador a Cavarzere, con ducali.....al mexe, sier Piero Bembo, fo al dazio dii vini, quondam sier Jacomo, mal à molini et è pralicho de lì. Item, quelli di Chioza armorio dii suo alcune barche, numero..., et feno capetanio uno di Chioza citadim, nominato Piero Pagau, qual poi preseno 7 burchiele de’ feraresi con tinazi suso, ei;ano venuti a vendemar a le basse. Item, uno vilan novizo e una vilana noviza etc. Dii provedador Gradenigo, di Trevixo, di 245 6, horre 4. Come il principal locho di venir i nimici a campo è a la porta di Santi 40 fin a la Boteniga, la