4id MDXXtX, GIUGNO. 414 Iti questa malina, ir) Riatto, fo reincnntà per fi • Consieri la terza galia di Alexandria, che tolse aier Vetor di Garzoni qu. sier Mariti procurator per du cati 900 ......et fo deliberata a sier Hironirno Sóranzo qu. sier Alvise per ducati 500, due. 1 (sic). 270 Sommario di una lettera da Marignan, dal Campo, di 30 Mago 1529, scritta per Ale-xandro Quirino locotenente del signor Han-nibal Fregoso, a sier Angolo suo padre. Narra il modo di tornar, le gente d’arme nostre di brejeana amutinate, al campo. Magnifico padre honorandissimo. Zurovi a Dio che io son stato in tanta travaglia che Dio lo sa. Questo perchè le gente d’arme tutte, cette 60 di tutte le compagnie, erano andate in brexana, dove sono stati molli giorni. Poi li sono venuto una lettera di la illustrissima Signoria da Vcnelia, dove fussemo chiarrmli tutti locoleuenti da la exccllentia del signor duca di Urbino ; et una sera he disse : « andati tutti a le compagnie vostre, et esortateli da parte mia i vogli venir a la obedientia mia, che li farò dar danari, et con voi mandare dui mei ambasciatori con una lettera a loro drizala, che li vengano. » Et lutti noi si par-liisemo la mattina Seguente, et andassemo a le compagnie, et lì li fessemo uno gaiardo parlar, consegiandoli dovesseno venir a tal obedientia, et non si metter in pericolo di esser banditi di terre et lochi, et confiscato il suo, coni« dice la lettera ducal. Ne rispose, che tolti si reduria doman a una villa bresana nominata Bagno), che 11 farà il suo conscio. El cussi fece. El luni da malina rene tutti li homini d’arme armali, et tutti li locote-nenli el li dui ambasalori di la excellenlia del duca rn mezo a una compagnia ; et li ambasalori li fece uno parlar mollo galante, lezendoli la lettera. Et li fo risposo da li homini d’arme Che elèzeria 4 per compagnia, et quel che farano loro fosse ben fatto, et che li porterà no subito la risposta et rèsolulion di quello vorat>no far. Dove li aspetlassemo. Et fatto loro cotiseio, veneno a noi a riferir che, per amor di la excellenlia del duca, loro veranno fin a Chà del diavolo, si ’1 se potrà andar, ma con questi pati et condition : che li 7, nominali in le lettere dovesseno andar a Venetia a presentale et non andando fosse banditi di terre et lochi, che i fosseno assolti el non portasse pena alcuna si per hora come per tempo avenir; et che si dovesse far una insegna negra, et che sotto essa insogna tulli si voleva condur in campo, el la insegna fosse negra. 11 tutto li formo promesso, et con lo aiuto di Dio, hozi li havemo condotti in campo di qui. Scrive quel si divulga di puxe, perchè si dice di qui molte et molte zanze. Da poi disnar, fo Prcgadi, el sopravene que- 271' ste lettere : Di sier Zuan Contarmi proveditor di l’ar-mada, date a Trani, a dì 26. Come, bevendo hauta la sua galla, è su quella montato, che di qui li è stà mandalo, con li danari eie. Volendo partirle da Barleta, per andar a Corfo, justa li mandali di la Signoria noslra, scontrò sier Zuan Vi-turi provedilor zencral, partilo da Monopoli sopra una galla, soraeomilo sier....., per venir a Barletta a parlar al signor Renzo, per veder di haver soccorso, vedando inimici continuar lo assedio di Monopoli. Però voleva esortar il signor Renzo, cussi consegiando il principe di Altamura (Melfi) et signor Camillo Orsini, che si mandi zente a Cao di Otranto, et far smontar, per far divertir li inimici di l’assedio. Et Yolse che lui sier Zuan Contarmi tornasse a parlar al signor Renzo a Barletta. Et cussi tornò et parlono a soa excellenlia, il qual fo contento mandar 1000 fanti a far dillo effetto...... TJnde si partirono. Et inslado, dal provedilor Viluri, che’l restasse a far ditto effetto, scrive, non lo polendo far per haver ordine di artdar a Corfiì ad adunar le 20 galle per poter passar in Levante (Ponente) si scusò ; ma ben li lassava do gali« bastardelle et la galeola del Martello et le barche, le quale basterano. Etiam rimanerà il capitanio del golfo. Scrive va ad acomp8gnar ditto sier Zuan ViWari fino....., poi torà la volta di Corfù, justa i mandati impostoli. El nota. Del provedilor Vi turi no» fo alcuna lettera. Fa lelo uno riporlo, di uno corier nostro stalo a Zenoa a compagnar uno todescho chiamalo . „ .... Dice : come a dì 25 zonse de li, el parli a dì 27. El come a di ... . partirono 35 galìe per acompagnar il 'maestro di caxa del papa, va orator a l’imperador in Spagna, insieme con lo episcopo di Salamancha, fo orator di l’imperador al papa, un pezo di là ; do di le qual andarà di iongo, et 13 ritornarà indriede. Dice come 11 a (i) la carta STO* è bianca.