- 12 - il danno materiale recato al mondo da questo atteggiamento che pure pretende spargere luce di fraternità ? Depressione morale innanzi tutto, giacche la coscienza di classe che si fa centro dell’ universo, abitua I’ uomo, pur sviluppando in lui il principio della cooperazione, a sovrapporre sovra ogni altra considerazione il diritto proprio, abitua le turbe o sentire la discordia sociale come una necessità di vita, e sottrae gli individui a quella forza di gravità degli spiriti che è la vita nazionale, restringendo loro così gli orizzonti, impoverendone le fibre e la potenzialità, inaridendo in essi quella sorgente di carità e di sana tolleranza, quell’ oblio di se stessi che danno alla vita luce e significato. Qual’è infatti la causa oscura della presente fioritura dogmatica demagogica se non l’incapacità a comprendere la libertà da parte di chi non ha cuore e spirito disciplinati dall’amore ? E d’altro lato abbiam detto danno materiale, giacche disinteressandosi ai problemi nazionali, i partiti democratici indirettamente ostacolano non solo lo sviluppo del sentimento di fratellanza, ma ancora 1’ attuazione pratica delle riforme democratiche nei vari Stati. Taccio dei popoli balcanici la cui storia, luminosa riprova di questa verità, è stata in questi tempi più volte rievocata ; della Grecia ad esempio ove l’irredentismo ha assorbito sì gran parte della ricchezza pubblica da impedire per lunghi anni molte urgenti riforme interne. Che cos’è che in Ungheria ha fin ad oggi fatto ritardare l'approvazione del suffragio universale, che solo potrà strappare la direzione' del paese dalle mani della Casta agraria, che ha fatto limitare la libertà d’associazione e di stampa, se non il timore degli slavi oppressi?