433 MDXXIX, GIUGNO. 434 mandi verso Lubiana per causa di turchi. Scrive liaver mandato uno suo, dal qual se intenderà qualcosa, et avisarà. Dapoi disnar fo Pregadi, et leto le soprascritte lettere venne. Di campo, da Marignan, del proqeditor Nani, di 3, hore . . . Come si partiva il capilanio zeneral, governador et lui prov^ditor zeneral con altri capi, per andar a Trechà per esser in lo abo-camento con monsignor di San Polo eie. Di sier Francesco Contarmi orator a monsignor di San Dolo, etiam fo letere. Zerca questo abocamento si ha da far. Fu posto, per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL et Savii, iterimi la parte di donar al reverendo episcopo de Auranges oralor del re Chrislianissimo, in questo suo partir, come fu preso donar a monsignor di Baius et non li Volse acceptar, ducali 900 d’oro, el 100 ducati d’ oro venetiani al secrelario suo. Fu presa. Ave :........ Dapoi sier Marco Antonio Venier el dotor, savio a tèrraferma, andò in renga et narrò le sue fatiche fate in Anglia, et la spexa haula, rechiedendo in don, per esser povero, li arzenti che li ha dona quel re. 284 Fu posto, per li Consieri, Cai di XL, el Savii, iterum la parte che il presente de li arzenti donò il Serenissimo re di Anglia a sier Marco Antonio Venier el dotor, stato oralor de li, atento le fatiche habule in dilla legation, li dilli arzenti li sia donali. Ballota do volte non fu presa, perchè la voi li tre quarti. Ave la prima volta : 3 non sincere, 47 di no,.....de si. Iterum 4 non sincere, 47 di no, 14......Non fo preso alcuna cosa, et la pende. Fu tolto il scurlinio di orator in Franza', con bo-lelini per farsi con pena. Rimase sier Marco Minio, el qual voleva scusarsi ; pur chiamato a la Signoria, tolse rispeto a risponder. 11 scurlinio è questo : 183. Eletto orator in Franza. Sier Piero Mocenigo di sier Lunardo el procurator, fo del Serenissimo principe.........43.155 Sier Zuan Emo podestà a Verona, qu. sier Zorzi procurator .... 53.148 Sier Nicolò Tiepolo el dotor, eh’ è del Conseio di X.......78.122 Sier Chrislofal Capello capilanio a Bre- xa, qu. sier Francesco el cavalier . 32.160 I Di arii di M. Sanuto. — Tom. L. Sier Lunardo Venier è di la Zonla, qu. sier Moisó........72.124 f Sier Marco Minio fo Savio del Conscio, qu. sier Borlolomio ..... 115.84 Sier Antonio Surian dolor et cavalier, lo avogador........83.118 Sier Lorenzo Bragadin fo Cao dei Conseio di X, qu. sier Francesco . 70.124 Sier Marco Antonio Venier el dotor, fo nmbasador al Serenissimo re di Ingallerra, qu. sier Chislofolo, qu. sier Francesco procuralor . . . 87.109 Sier Maffio Lion fo avogador di Comun, qu. sier Lodovico.......56.144 Sier Marco Foscari fo ambassator al Sommo Ponlilice......90.109 Sier Marco Dandolo dotor cavalier fo Savio del Conseio......39.157 El voleano far caslelan a Ravena, ma non fu tempo. Di sier Polo Nani proveditor generai, vene lettere sul tardi, date a Dinasco, a dì 3, hore 2. Come quel zorno erano stati in consulto con monsignor di San Polo, el parlato tulli quello si havesse a far. 11 capilanio zeneral concluse che, havendo esso San Polo poca zente, da fanti 3500, el li nostri non sono 6000, bisognava andar riguardosi, tanto più vedendo Antonio da Leva volersi lenir in Milan. Però meglio era moversi tulli, videlicet 234* nostri di Marignan andar a......et lui San Polo venir a ...... , sichè saranno uno mio lonlan ; el li zonli tcrminerano di andar uniti sollo Milan, overo quello si havesse a far. Scrive inimici liaver posto a Lazareto 3 canoni el alcuni falconeti, el che uno di nostri capi andò li per veder il loco, slraveslilo, el qual tornato referisse inimici lo veleno lenir. Di Antonio da Leva, da Milan, di primo. Scrive a Zenoa ad Andrea Doria in risposta di stìe haute, di 26 ; et scrive inimici lo minaza venirli atomo, et è horamai slraco di tanto starli aspetar ; et venendo si difenderano gaiardamenle, et non li slima. Et in zi fra scrivea, qual é slà traila, che mandarli dovesse danari per pagar le zente, 0 dei trato di fomenti li mandò l’Imperalor, 0 tuorli da mercadanli, 0 per qual modo li par ; perchè non mandando dubito eie. Item, in la lellera li scrive, senza zifra, come havia pagalo le zente per Un 10 di questo mexe. Fu posto, per li Savii ai Ordeni : atento le novo 28