177 MDXXIX, APRILE. 178 hora non iianno volalo dar un qualrino, el dicono che per li soi capitoli è ubligali darli la provisione ordinaria a l’anno, cl non esser Icnuli ad altra gra-veza, tamen, con lai scuoder per le cose turchesche, potrano convertirli in far zenle per venir a queste bande. Il re Ferandino é andato a la volta di Hon-garia con bon numero di zelile, per quello ho inteso questa matinn, da le bande di sopra, et il duca di Brunsvich, che ultimamente fu in Italia con gran sua vergogna, ha richiesto a ditto re Ferandin bon numero di fanti per venir in Italia, che lui metterà la cavalleria. Tamen tin hora non si haveano risolto in cosa alcuna. 120 1529. Die 17 Aprilis. In Rogaiis. Serenissimus Princeps, Ser Nicolaus Bernardo, Ser Hironimus Lauredano, Ser Leonardus Emo, Consiliarii. Ser Nicolaus Bragadcno, Ser Hironimus Contareno, Capita loco Consiliarii. Ser Lucas Trono procurator, Ser Andreas Trivisano eques, Ser Laurentius Lauredano-procurator, Ser Franciscus Donato eques, Ser Hironimus Pisauro, Sapientes constili. Ser Marcus Antonius Venerio doctor, Ser Philippus Capello, Ser Johannes Dclphino, Sapientes terrae firmae. % 11 presente bisogno del denaro del Slato nostro è si grande et di tale imporlanlia che ’1 non si deve ometter alcuna provisione per la quale se ne possa recuperare quella maior quantità che possibil sia ; perhò : L’anderà parte, che, dimane cum il nome di Dio per 4 mane de eleclione nel nostro Mazor Conseio, elezer si deba uno procurator di la procuratia nostra de citra, cum oblalion de danari, qual habia ad intrar immediate, el possano esser electi edam quelli che si cazasseno cum li procuratori sono al presente in dilta procuratia, non ebstanle alcuna / Diurti di M. Sanuto. — Tom. L. parte in contrario, la qual per questa fiala sia sospesa, nè si possa offerir meno de ducali 8000 da esser exbursati la mila il giorno de luni proximo et l’altra milà 8 giorni da poi immediate sequenti, non possendo però intrar in essa procuratia se non bavera il buletin di haver exbursato integramente tutta la quantità de danari che l’bavera offerti. La restituirne veramente li sia falla, del restante de li 100 milia ducati del datio del vino, el di 1’ una et meza per 100, per ducati 7000 senza don, ut ducati 1000 possa scomputar ne le lanse et altre angario se melterano, excelo però imprestedo così suo come de altri; cum li sui doni,a ducati 200 solamente per tansa fino che integramente el sarà salisfalo de diti ducali 1000, et se fusseno offerti più di ducali 8 milia, la reslitulion li sia fata per rata come di sopra. De tutto el danaro che di questa ragione si trari, sia deputalo la milà a lo armar et l’altra milà a l’arsenai, el la presente parte non se intenda presa se la non serà posta et presa nel noslro Maior Conseio. De parie 139 De non 44 Non sincere 4 Die 18 ditto. In Maiori Consilio. Ser Nicolaus Bernardo, Ser Nicolaus Venerio, Ser Hironimus Lauredano, Ser Leonardus Emo, Consiliarii. Posuerunt suprascriptam parteni et fuc-runt: De parie 1295 De non 18G Non sinceri 17 Die 17 Aprilis 1529. In Bogatis. 121 Ser Nicolaus Jiernardot Ser Nicolaus Venerio, Ser Hironimus Lauredano, Ser Leonardus Emo, Consiliarii. tl) La carta 120* è bianca. 12