311 MDXX1X, MAGGIO. 312 Scrive haver'rieevuto le nostre, per corier a posta, di 23 del Senato, zerca monsignor di San Polo non ha quelle zente el doveria haver eie., linde lui ora-tor montò a cavallo et andò li in Ambosa a trovar la Christianissima maestà. Andato, li expose la con-tinentia di le lettere nostre, Soa Maestà disse bavia provisto di 50 miìia scudi inviati a San Polo ; poi parlono zerca la sua venuta in Italia, et come bavia fato la contribution di danari voi al mexe : da la Signoria ducati 12 milia, a Fiorentini 7000, a Mi-lan 1000; el come el voi andar in Borgogna dove stana.....zorni, va per ringratiarli di haversi ben portato verso Sua Maestà, et de lì in do zorni sarìa a Lion per aqua, dove zà ha posto ordene sia a Lion da 12 milia lanzìnecb ; el sicome se intenderà la venula de l’impefador, Soa Maestà se invia rà verso Italia. 202* Vene li oratori di Franza, el comunicoe lellere haute del re suo, in consonanti;! di quanto have-vamo haulo da l’orator nostro. 11 Serenissimo con la Signoria ateseno a dimandar imprestedo, el li Savi si reduseoo a consultar di scriver in Franza. Da poi disnar, fo Pregadi, et lelo le soprascritte lettere, et di più: Di sier Francesco Contarmi orator a monsignor di San Polo, date.....a di 7. Come era zonlo di Franza scudi 25 milia a monsignor predillo. Item di certa pratica i’havea con el ca-slelan de Mus di venir a la devulion di la liga, la qual cosa pratica il conte Guido Rangon. Etiam si pratica di haver li italiani, sono in Milan, a nostri stipendi, zoè di la liga. Fu posto, per li Consieri, una gralia a uno Zuan Piero di Marini di stampar uno mapamondo composto per lui cum tutte le ixole, loci et navigation di novo trovale, che per anni 10 alcun possi stampar ni vender in pena di perder quelli, et ducali 50 per cadauno, ut in parte. Fu presa. Ave 169, 3, G. Da poi sier Antonio Surian dolor et cavalier, qual è di la Zonta, venuto orator di Fiorenza, fece la sua relatione, et siete tre bore in renga ; fè bellissima renga et copiosa et mollo agrata a quelli di Pregadi. Il Serenissimo lo laudoe eie. Da poi fo posto, per i Savii d’acordo, do lettere a li oratori nostri in Franza: le prime in risposta di quelle di 24 et farasi una antidata, sicome dirò poi]; item la seconda in risposta di queste di 2, et perchè si meteva di far dar sacramento al nostro Ca-pitanio zeneral di esser solo Soa Maestà, venendo in Italia, et che non ne par darli li danari el manco darli la piezaria, il Conscio fè reineler questo, adeo fo rimesso a doman. A di 11. La malina. Fo lettere da Gedi di 203 sier Christophal Capello eapitanio, di ... . Come era lì co! Capitanio zeneral, et datoli la lettera, exortando soa excellenlia ad andar presto in campo, per il consultò si ha a far con monsignor di San Polo ; soa excellenlia disse accelereria etc. Item, per un’ altra, scrive zerca quelli homeni d’arme venuti sopra il brexan, in soa excusation, che sono venuti dal signor Capitanio zeneral a scusarsi ed a lui, dicendo non potevano più star senza danari nè haver da viver, adeo lo ha mosso a pleiade. Vene l’orator del duca di Orbili, capitanio zeneral nostro, in Collegio, el monslrò lettere del suo Signor da Gedi, di 9, in risposta di quanto li ha scritto la illustrissima Signoria ad andar presto in campo etc., per la causa dilla di sopra ; et eusi frequenterà il camino. Et scrive zerca la niulinations-fata per li homeni d’arme venuti sopra il brexan, et saria bon castigar alcuni, perchè li capi non sono ne li basta l’animo farli tornar in campo senza dar li danari. Item, ha scritto a San Polo fazi il consulto, perchè poi lui zonlo l.o exequirà, et convien star per do zorni lì a Gedi avanti si parti. Vene l’orator di Fiorenza per cose parlicular non da conto. Di campo da Pozuol, di sier Polo Nani proveditor zeneral, di 9. Come le lettere di eri di 8 scrisse è stà inlercepte da inimici. El scrive zerca il consulto da esser falò con monsignor di San Polo, qual si farà a.....Et zerca li homeni d’arme andati sul brexan, è stà luti, da la compagnia del Capitanio zeneral in fuora, i qual è loco-lenenti et banderari etc. Et scrive che domino Batista da Martinengo non è andato, item che .... da Martinengo,qual era in bergamasca è stà mandato a chiamar vengi in campo, et non è venuto. Di sier Gabriel Venier orator, da Lodi, di 9. Come il duca ha fato 1000 fanti et fato la mostra bellissima, et ordinalo al suo capo stagi a obedienlia del Capitanio zeneral nostro et del proveditor zeneral nostro, per esser una cossa instessa. Da Fiorenza, di sier Carlo Capello orator, di 6 et 7. Come ha parlato a quelli Signori zerca far la conlribulion in Lombardia per aiutar l’impresa, li hanno risposto haver scritto al suo orator apresso il re Christiamssimo la deliberation loro. Item, manda una lettera di Ancona, con a visi di ie cose di F Apruzo ut in ea. Item, sono lellere di