63 MDXXlX, MARZO. 64 capitanìo generai, da Pcxaro, di 12. Come ¡1 signor duca li ha inonstrato alcune lettere di avisi hauti, tra li qual una di Cesena del vescovo Orsini, di 12, qual scrive........... 41 Copia, di una lettera di missier Gioan Bapti-sta Grimaldi, di Spagna, direciive a mis-sier Ansaldo Grimaldi et compagnia, in Zenoa, fatta a dì 10 lebraro 1529. Prima, già molti zorni furono convocati tutti li grandi et procuratori di tutte le provintie di Spagna, li quali più volle fumo nel regai Consiglio, et a li 6 del presente si deliberò la passata di Cesare in Italia. La provisione et ordine fallo per dieta passata sla in questa maniera : Prima si sono trovale 1500 persone, ciascuno de’quali ex nunc hanno sborsato 1000 ¿lucati d’oro per prestilo de 4 anni senza interesse alcuno. Vero è die Cesare li assicura sopra sue inlrade. Resla governatore di tutta Spagna il gran contestabile de Castiglia, il conte di Nansou per il lemporal, per la chiesa il vescovo di Toledo, il prior di Castiglia : il duca di Alba capilanio generai a le frontiere de Pranza con fanti 15 milia et cavalli 3000: el duca de l’Infantago ha proferlo mandar il primogenito con 50 genlilliomeni et 100 cavalli pagati per uno anno in compagnia di Sua Maeslà : il ducha di Na-ghiera la persona sua con 30 gentilhomeni et 200 pedoni pagali per uno anno : il conte di Benevento, suo primogenito con 50 gentilhomeni et 100 cavalli pagali per un anno: il marchese di Vilna, suo primogenito con 50 gentilhomeni et 300 pedoni ut supra : il duca de Medina, con lui 40 gentilhomeni el 50 da cavallo : el duca de Sivilla, 50 gentilhomeni et 100 da cavallo : l’amiranle da Castiglia, un suo nepote con 50 gentilhomeni et 100 da cavallo : et tulli gli altri signori marchesi et conti, secondo il grado loro, hanno proferlo chi pedoni et chi cavalli, dimodoché saranno a la somma de 3000 cavalli et 4000 pedoni, quali danno, pagali, li prefali signori. La gente pagata da li regni. Regno de Castiglia.......fanti 3000 Regno de Toledo........» 2000 41* Regno di Leone Biscaja et Gallitia . . » 2000 Regno di Granala el di Andilosia . . » 3000 Regno di Valenza, Aragona el Catalogna » 4000 Tulli pagali per un annno. La provisione de le nave, galere, viltuarie per pagare : Primo, ha fallo relenere tulli li vasselli et grandi et piccoli ritrovati in questi mari et porti di Spagna, quali saranno grandissimo numero. 11 re di Portogallo cognato di Soa Maestà gli dà trenta vasselli al presente per la passata, dimodoché si ritrova vasselli per portare 3000 cavalli et 20 milia pedoni, et 100 milia sacchi di grano, qual grano a la giornata si fa condure a li porti di mare. Et la passata di Sua Maeslà se dice per cosa certa. Et che si dee imbarcar a la più longa a li 24 de Aprii pro-ximo che viene, che sarà la festa di santo Georgio. Per gionla, al primo del presente son capitate due nave di Sivilla, le quale Vengono da le Indie, et hanno portalo Ira oro et perle la valuta de 150 milia ducati de Sua Maestà, et 100 milia de diversi mercanti, de li quali tulli al presente se ne serve, et li manda in Fiandre e in Alemania per pagare 20. milia lanzinech per Italia. La corte al presente se ritrova a Toledo, et non si parla di altro che de la passala di Cesare, nè mai fumo uniti questi signori con tutta la Spagna a la volontà del loro Re, come al presente; et tutti cri-dano : « Cesare, Cesare, passar passa re del mondo ». Dimodoché la città nostra di Genova resterà felice se la scala de Sua Maestà sarà cosli. A dì 16, la mattina. Fo lettere di Alexan■ 42 ària, di sier Francesco Contarmi orator. Come quel zorno a dì 12 era zonlo la nova, queli de monsignor di San Polo haver hauto la rocca di Serra-valle a patti, si dice, ma per un’altra aviserà il modo. Item, come hanno hauto uno altro castello sul verzelese. In questa matina il Serenissimo con la Signoria si reduse in sala d’oro, dove si fa Pregadi, con la Quarantia criminal, per expedir li do ladri robò Lazarelto nuovo, el uno absente, per li proveditori sora la sanità sier Andrea Valier, sier Alvise Capello, sier Hironimo Juslinian. Et leto le scriture, et li ladri, qual è in prexon, in li cabioni menati, li quali è zovenì di anni . . . , da poi sier Alvise Capello parloe, et li rispose sier Alvise da Ponte avocato di presonieri, et posto il procieder contra tutti tre a un, a un, et preso ; prima fo bandito lo absente .....dì tutte terre et loci di la Signoria nostra, sì da mar come da terra, el di questa città, et venendo in le terre nostre, chi 1’ amazerà babbi di taia ducati 500, item, bandito di tutti navili armati et disarmati, et venendo in le forze sia impi-calo per la gola. Item, contra uno nominato Fe-rando .... qual fu preso nel sagri di San Zane