271 MDXX1X, MAGGIO. 27-2 A eli 12 ditto. Ilironìmo et Alvise di Piero di Biri, toscani..........ducati 25 Domino Zuan Francesco da Noal, avocato . ..........» 50 A dì 13 ditto. Stefano di Nudai........ducati 50 177') A di 3. Fo la Croxe Granda, ma, per la peste, la so chiesia qui in la terra non siete aperta, ni etiam la scuola di San Zuane. La terra, lieri, do di peste in lochi vechi, et 20 di altro mal. Vene in Collegio I1 orator del duca di Milan ju-sta il suo solito, et dimandar li ducati 5000 promessi. Vene il signor duca d’ Urbin, vestito di veludo negro, con sier Nicolò Tiepolo el dol<>r orator nostro, in veludo negro, et tre Savii di terra ferma sier Marco Antonio Venier el dolor, sier Filippo Capello, sier Zuan Contarini, che lo andorno a levar, el qual capitanio zeneral nostro parlò un poco zerca le presente occorrentie, et de P impresa di Milan, remetendosi a venir un’ altra volta. Da poi disnar fo Pregadi el lelo le soprascritte lettere. Di Franza, di Bles, del Justinian et Na-vaier, oratori, di 23 et 24 Aprii. Coloqui hauti col re Chrislianissimo, qual richiede, volendo el vengi in Italia, 20 milia fanti et 2000 cavalli lizieri, el Soa Maestà voi pagar lui le zente et ha ver se-gurlà di banchi a Lion di ha ver li danari ai tempi, etiam voi le 25 galle nostre. Et scriveno coloqui hinc inde dieti sopra questo. I qual oratori diman-dono: « in la nostra liga i fiorentini el il duca di Fe-rara che parte voi vostra Maestà questi fazino? » Rispose il re: «di questo ho messo la cosa al mio Conscio el saperò da loro et lo saperde. » Dicendo Firn-perador certo vien in Italia, ma el re non potrà esser se non per tulio Zugno. Hcm, scrive come P oralor Navaier era amalato, in questi coloqui col re, el come Soa Maestà voleva andar in Borgogna, perchè lì saria più presto a venir in Italia per venir a Lion per aqua, etiam a romper in Spagna, sicome sarà deliberato. Poi (1) La carta 170* è bianca. Soa Maestà disse : « poiria esser vi paresse troppo quello che domando, et non volendo, mi non ve-nirò in Italia, ma ben voio romper di qua su la Spagna, et ricuperar mii fioli, et vorò 15 milia fanti da la liga. » Fu posto, per i Consieri, Cai di XL et Savi, do- 177* vendo venir in quesla terra lo illustrissimo signor duca di Ferrara, che il Collegio babbi libertà di poter spender fin ducali 200 in presenti, el farli le spexe. Fu presa. Fu poslo, per li ditti, che per le spese et presenti del signor duca di Urbin capitanio zeneral no-slro, venuto in quesla lerra, et pel signor Theodoro Triulzi, come oralor del re Chrislianissimo, si possi spender fino ducali 50 per uno. Fu presa. Fu poslo, per li Savi, una lederà a sier Polo Nani proveditor zeneral in campo, chc'l debbi passar con P exercilo Adda, et che se li amanda et mandaremo danari, et fazi le mostre, et li fanti inu-leli li delibi cassar, non remetendo alcun senza licenza nostra, con altre parole ut in litteris. Fu presa. Fu poslo, per li Savi ai ordeni, dar di la caxa di P Arsenal per levar lo arboro a la nave di sier Filippo Lion et fradelli qu. sier Toma, come in la parte si conlien, zoè prestarli cose li bisogna lassando un pegno ut in parte. La qual parte la mise sier Hironimo Trun el sier Marco Bembo savi ai ordeni. Ave 148, 27, 4. El licentialo Pregadi a bore 23 V2 restò Conscio di X con la Zonla, et preseno luor ducali 3000 di cerio deposito, di qual danari era conlraversia Ira li proveditori sora P impresiedo di Gran Conseio et quelli sora il Monte novo, et li fo ubligà il dazio del vin di Treviso. ltem, fu preso taiar cerla aprobalion fata in Collegio di campi vendudi sollo la Mota di bona eomunalia a ducali 6 il campo, atenlo sier Antonio Justinian fo mandato sopra, ha dito poter haver « ducali 8 del campo, et fo campi.....venduti.. ., ......et che se debbi di novo incantarli. A di 4. La malina. Io lettere di Trani, di jyg sier Vetor Soranzo governador, di 27. Del zonzer lì 4 barche, venute di questa terra, con le polvere et vituaric, le qual la noie inviaria verso Monopoli. Di Lìesna, di sier Marco Manolesso conte et proveditor, di primo. Come, per barche venute de Puia, par che a di 21 et......inimici li desse una balaia a Monopoli, el quelli dentro si pre-valseno, imo con certi fochi arliOciadi neamazono de