535 MÜXXXf, GIUGNO. 536 dillo campo, el lui ha vislo morlo in uno fosso il corpo del signor Hironimo da Caslion suo patron. Nova di grandissima importanlia, et quello bavera, scriverà. Di Brexa, di hieri, hore . . . Manda questo aviso, et copia di ledere haute da Lodi in conformità ut supra. Di Lodi, di sier Gabriel Venier orator, di 21, hore 16. Scrive a la Signoria noslra la nova ut supra. Et lello le lettere, tutto il Pregadi rimase di mala voia. Fo, per Collegio, serillo in campo che havemo recevuto le sue lettere con la nova ut supra, el atendi a la conservation di lo exercilo, et come havemo preso di far 5000 fanti. Fo scrilo a sier Lorenzo Sañudo, soracomito, di sier Zuane, qual si parte questa nolte, su la qual galla va Zuan Greco, nonlio del signor Renzo, con li 20 milia scudi li manda il re per pagar le zenle, et scriloli debbi star solum 2 zorni a Zara, et tuor li homeni che’l puoi haver, poi vadi in Puta a bular li denari, demirn torni a interzarsi. 11 qual parli adì . . . dillo. Fu poslo ctiam in queslo Pregadi, per li Consieri et sier Marco da chà da Pexaro Cao di XL, in loco di consier, una lai» a Montagnana, di cerio caso, come apar per lettere di quel podestà, di 3 di questo, che Bernardin Vaniti dal Final ferrarese et compagni numero 12 siano venuti a la caxa di Piero et Zuane fradelli, di Montagnana, et rolo le porte introno in caxa et mirnono via di una stalla 3 bovi el una mulla con ligar il gastaldo et alcuni altri, et menarli presoni. fino a l’Adexe el toltoli cerli danari, però habbi libertà di bandirlo di tulle terre et lochi nostri eie. con taia lire 1000 vivo et 600 morlo, et confiscar li sui beni. Ave 118, 5, 3. 360 1529, die 22 Junii In Rogatis. Sapietens Consilii. Ser Marcus Dandulo doctor et eques, Ser Laurentius Lauredanus procurator, absentibus. Sapientes terrae firmae. Ilessendo proprio et justo frutlo di le virtuose operatone il premio, et precipua parte di una ben instituía repubblica di quello haver chi con fede et valore la serve, per tanto maiormente imitar et ac- cender li più valorosi, di quali in ogni tempo ne ha bisogno, ad desiderar il servitio di quella, haven-dosi in tutta la presente guerra con ferma fede et valor, a beneficio di la republica noslra, in varii luochi et expeditione deportalo il nobelhomo Zuan Tiepolo, et in servitio di quella riportalo molle ferite et la perdila de un ochio, si conviene a la solila gratitudine et munificente nostra darli quel testimonio de li non vulgar meriti sui, che et a lui perseverar nel fidelissimo servitio suo presti ho-nesta cagion, et a li allri di virtuosi et fidelmenle servirne inviti ; et però L’anderà parie che, per autorità di queslo Con-seio, ad esso nobil nostro sia data conduta di fanti 300 forestieri, da esser per lui depraesenti tali, con li quali habbia ad eonferirsi ne l’exercilo nostro ad servirne; al quale, olirà li ducali 10 l’ha di provision, siano dati per stipendio ducati 20 per paga per il tempo che’l tenirà la campagna, secondo in tulli li altri capi de’ fanti è solito ob-servarsi. f de parte 159 de non 23 non sinceri 5 Eletion di castelan a Kavena, justa la parte 361') presa nel Conseio di X con la Zonta. Sier Nicolò Querini fo patron di nave, qu. sier Andrea, quadruplo .........63.116 Sier Cabrici Barbo fo podestà et ca-pilanio a Bassan, qu. sier Panlalon, triplo.............60.123 ■} Sier Nicolò Martello fo zudexe di Pelizion, di sier Francesco, quadruplo ........115. 58 Sier Piero Viluri fo soracomito, qu. sier Renier......61.119 Sier Zuan Batista Gradenigo, qu. sier Tadio.......43.135 Sier Francesco Boldù èl XL, qu. sier Hironimo ........63.117 Sier Marco Antonio Lolin fo pro-vedilor ai Orzinuovi, qu. sier Anzolo........50.133 Sier Marin Malipiero fo palron di fusla, qu. sier Piero, dopio . . 92. 85 (1) La carta 360* è bianca.