59 MDXX1X, MARZO. 60 don Hercules, non è fallo nulla. Il qual capilanio ha scrillo venirà con le zente, et questi voleno unirse con spolelani et norsani. Scrive si ha, da Zenoa, Andrea Doria esser cazulo apopletico. Item, esser venuta nova, in Puia li nostri haver dato una rolta a inimici. A dì 14, domenega di Lazaro. Vene lettere di Pranza, di sier Sebastian Justinian cl cavalier, orator nostro, da San Zerman, di 24, et da Paris, di primo et 2 Marzo. Colloqui ha hauti col re Christianissimo, qual ha aviso di Spagna et Biscaia che l’Imperador vien in Italia, et a di 2 Marzo partiva di Toledo per venir a Barzelona, poi a Roxes dove se imbarcarla. Et havia 11 galle ad ordine, benché fusse dillo ne havia 30, ben havea fallo retenir tutte le nave ... per il condur di le villuarie et altro, et lassava il governo del regno lutto di Spagna a la imperatrice, et voleva menar con lui li primigeniti tulli di grandi di Casliglia. Per il che Soa Maestà dice voi romper su la Spagna, et haverà 30 milia fanti, tra li qual 14 milia lanzinech. Et ha mandalo monsignor Tache, con 8 capitanei, per far provision di le viltuarie, et che tutto saria sta posto in ordine se non fusse queste villuarie; et che ’1 mandava in Italia monsignor di Saliglion con 80 milia scudi, di quali 60 milia mandava a monsignor di S. Polo 37 et 20 milia in l’Apruzo, per far guerra. Et l’orator disse : « Se Cesare passerà in Italia, che vorrà far la Maestà Vostra ? » Rispose : « Vegnirò in persona in Italia con le mie forze n. Item, el re li disse haveria 20 galìe ad ordine, voria la Signoria li mandasse presto le 16 galle è ubligala mandar per li capitoli, et 4 altre di più. Item, come il re li disse mandava il fradello di Io episcopo di Baiona in Anglia, perchè quel Cardinal Eboracense ha fantasia al papato ; el li ha manda il dillo vescovo da Soa Maestà aziò li dagi aiuto a farlo papa, et Soa Maestà li ha promesso; el qual va a Roma, et voi veder di haver dal dillo re d’lu-galterra, mediante il dillo Cardinal, aiuto di danari per pagar li 14 milia lanzinech voi haver Soa Maestà a quesla impresa. Disse Soa Maestà ha mandalo a far provision di vituarie per 10 mexi. Di Anglia, di sier Lodovico Falier orator, di 18 Fevrer, da Londra. Come il reverendissimo Cardinal li ha ditto esser lettere di la corte di Spagna, da Toledo, di 14 Fevrer, come la venuta in Italia di Cesare pareva sferdila alquanto, tamen venendo, la maestà del re non mancheria. Item, era perlongate le trieve Ira Scozia et la , Fiandra per il mercantar per due mexi, el li oratori di madama Margarita erano passali in Spagna. Di Alexandria, di sier Francesco Conta- 37* rini, orator a monsignor di San Polo, di 8 et 10. Prima, come le zenle andate a l’impresa di Serravalle havia haulo la terra per forza, mancava la rocca. Et monsignor voi far ruinar le mure a la terra. Item, voria haver Caxei. Et scrive esser nova di Zenoa, che Andrea Doria era indisposto, cl esser parlilo dal porto Filipin Doria con 11 galle. Et il signor Sinibaldo dal Fies^> va orator per la comunità a la Cesarea Maestà. Scrive, monsignor di San Polo haver in esser 5000 fanti et si va agumentando, et del zonzer del conte Guido Rangon. Da Trevi, di sier Polo Nani preveditor generai, di 11. Scrive questo aviso di Serravalle el................ Di le terre di terraferma fono lettere, in risposta di quelle scritte a li rectori. Come hanno elecli li soi deputati, quali, per dì 18 di questo, saranno in quesla (erra, et cussi etiam man-derano li castelli, videlicet per Padoa domino Antonio Caodivaca cavalier, per Vicenza domino Fe-rigo da Porto doltor et cavalier, per Verona domino Hironimo Baialotto el cavalier, per Brexa domino Hironimo da Brunà dottor et cavalier, per Treviso domino............ Fo laiado, hozi, in Collegio, la vendeda di ' 12 carati de li grossi 3 per anfora, venduda per ducati 9800, atento l’altra parte venduta 10 milia et 400, la qual però non fo referrnada, per star a veder quello se incanterà questa altra hozi anulata. Da poi disnar, fo Gran Conseio. Non fu il Se- 39') renissimo. Vicedoxe sier Mario Corner. Fu posto, per li Consieri el Cai di XL, la parie di far li do Avogadori extraordinari. La copia sarà qui avanti. Ave : . . . . Fu fatto proveditor sora la revision di conti, et niun passoe, ma ben le altre 8 voxe. Di Pexaro, fo lettere, di sier NicÓlò Tiepo- lo el dottor, orator al duca di Urbin, di 12. Scrive il suo zonzer li a bore .... el il suo viazo. Qual hessendo partilo di qui il marti a bore 11,. zonse a Chioza a bora di disnar, et disnato, dapoi stato alquanto, andoe a star la notte al porlo di Brondolo, el la notte seguente si levono, et la sera (1) La carta 38, 38* è bianca.